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29 Gennaio 2012
Gara di livello superiore a Nocera Inferiore

Dopo ben due edizioni caratterizzate da condizioni climatiche a dir poco estreme, ricordiamo infatti quella del 2010 con la grandine e quella del 2011 con pioggia battente, questa del 2012 a Nocera Inferiore è stata caratterizzata solo dal freddo. Freddo più che altro dovuto ad un vento leggero che ogni tanto ne amplificava la percezione. Cosa che tutto sommato ci si aspetta considerato il periodo dell’anno.

Compagine ridotta quella che stamattina ha regolarmente espletato il rituale pre-gara al bar Umberto. Si perché qualcuno si è diretto alla Reggia di Caserta per un allenamento con evento incorporato. Quello appunto organizzato dalla Podistica Caserta che è consistito in una sorta di sfida lungo i 4 km che dal largo sul ponte di Ercole porta alla fontana di Diana e ritorno lungo le vasche del parco della Reggia Vanvitelliana. Ma anche questa è ancora un’altra storia. Perciò torniamo a noi. Torniamo alla gara di Nocera Inferiore in provincia di Salerno.

Gli 8+1 dell’Atletica San Nicola presenti per questa classica Campana, giunta ormai alla 13sima edizione, hanno avuto una prima piacevole sorpresa. Il costo del pettorale a soltanto 1€. Chip incluso. Per una nuova tendenza in clima di austerity che vede pressoché annullati i premi in denaro e restituisce ai soli appassionati queste competizioni domenicali. 700 atleti alla partenza tra cui pure il nostro “+1”. Roberto Izzo ormai abituato ad essere il nostro “+1” in quanto non può correre con il pettorale perché non è abbastanza grande. Oggi Roberto aveva un compito importante. Verificare che il percorso fosse adeguato al papà Giovanni.

Partenza abbastanza in orario per percorrere questi 10km veloci, anche se non proprio piattissimi. Insomma con quelle variazioni altimetriche che non fai in tempo a chiederti “Ma quando diavolo finisce sta salita?”, che è già finita. Senza grossi impatti sulla media finale.
Questo di Nocera è quel percorso del “cavalcavia della discordia”. Quello dove Mr. Flex nel 2010 nel rompere definitivamente gli argini delle sue prestazioni, mi superò senza nemmeno salutare, dando origine ad una crisi profonda di amicizia podistica nata anni prima. E a pensarci bene non so ancora se la ferita è completamente rimarginata, anche se ormai Mr. Flex quando supera saluta sempre. E quando dico sempre, è proprio sempre. Ad ogni gara!

Percorsi i due giri, l’arco di arrivo registra il passaggio di Francesco D’Andrea che con i suoi tempi in gara ci sta comunicando che sta rientrando così come tutti ci aspettiamo che torni. Segue Giovanni Izzo che è un altro che è talmente severo con se stesso che se non è nella condizione da lui definita minima, non si presenta proprio in gara. Poi c’è Giuseppe Vanacore che stavolta non ha avuto bisogno di salutarmi lungo il tragitto perché siamo partiti insieme e … chi l’ha visto più, si è dileguato alla partenza con Michele Mandarino che l’ha poi seguito sul traguardo.
Segue l’ordine di arrivo Maurizio Fucile, e poi vediamo transitare Anna Pinto, che demolisce il proprio di personale di circa 2 minuti, e Giovanni Senatore che sono alla vigilia del loro battesimo sulla mezza. Infatti stanno (abbastanza) meticolosamente preparando la meravigliosa Mare Monti di domenica prossima. Chiude l’ordine di arrivo Angelo Marino che si è attardato perché forse già pregustava il prosciutto che avrebbe ritirato di lì a poco grazie al sesto posto di squadra di domenica scorsa a Sant’Antonio Abate.

E Roberto? Il nostro”+1”, che fine ha fatto? Roberto ha sentito sulle sue spalle il peso del gruppetto che gli era stato affidato. Un gruppetto di over 45. E così ha pensato che avrebbe dovuto verificare BENE il percorso onde evitare che qualcuno potesse avere problemi di sorta. E così si è avviato avanti. O meglio, è volato avanti! E quando è arrivato, dopo poco più di 39 minuti dal via, ha dato il via libera al gruppetto degli over, incluso il papà Giovanni, che con maggior comodità hanno percorso il tragitto indicato dal premuroso Roberto.
Caro Roberto, come ben sai, … per tutto il resto c’è Master Card.

Incluso nell’euro anche il ristoro a fine gara, semplice ma efficace, e pure il pacco gara con zainetto Legea contenente un po’ di liquidi e una mela.

Bella la gara.
Buona l’iniziativa versione austerity.
Ottima Nocera Inferiore.

Maurizio Fucile


Nocera, arriviamo! … Forse!

Ore 7.35. Come consuetudine, l'appuntamento è al solito bar per il caffé con il resto dell'Atletica San Nicola che parteciperà alla XIII edizione del Memorial Franco De Maio, che si terrà a Nocera Inferiore. Al gruppo manca Giuseppe Vanacore, che ci raggiungerà direttamente sul posto, ma che puntualmente, com’è capitato altre volte, ci contatta telefonicamente per darci il buongiorno. Un'altra persona attira la mia attenzione, quella del figlio di Giovanni  Izzo. In effetti, mi meraviglia, visti i tempi che corrono, vedere un ragazzo di circa 16 anni che pratica uno sport così faticoso e poco diffuso rispetto a calcio, basket ecc. che prende parte a questa gara solo per allenamento, visto che la sua categoria non è contemplata tra le fasce partecipanti. 

Il viaggio inizia. Il primo "ostacolo" da evitare è quello del percorso da scegliere per andare a Nocera... fare quello consigliatoci da Peppe Flex o quello consigliatoci dal navigatore di bordo? Confidiamo nell'esperienza di Peppe Vanacore e quindi, nonostante il navigatore che per tutto il percorso ci consiglia di seguire il suo tracciato, noi ne facciamo un altro. In auto, l'argomento del giorno è discutere sugli acciacchi che ci trasciniamo dietro gara dopo gara, ma nonostante ciò non rinunciamo a fare il nostro dovere fino alla fine. Arrivati a Nocera Inferiore, ci accoglie un clima piuttosto rigido e leggermente ventoso. La cittadina accoglie circa 620 atleti pronti a confrontarsi su un percorso di 2 giri di 5 km, quasi tutti pianeggianti tranne strappi in salita dovuti alla presenza di due cavalcavia che ben poco ci preoccupano, viste le nostre precedenti esperienze su salite ben più difficoltose. Seicento e più persone radunate nella piazza centrale del comune di Nocera, ognuna con una propria strada, persone sconosciute fino a pochi attimi prima, ma che in quel frammento di tempo che ci separa dalla partenza condividono pensieri anche più confidenziali. È giunta l'ora, ed ecco che il nostro affezionato speaker, Cascone, dà il via a questo corteo multicolore di persone che prima si sposta lentamente per poi aumentare le distanze. Questa per me è un po' la prova del nove, misurarsi su una 10 a percorso pianeggiante è un po' una verifica sui compiti fatti... forse si poteva ottenere di più! Il percorso effettivamente è scorrevole, come ci avevano raccontato i nostri compagni di squadra che avevano già partecipato in precedenza a questa gara. E tra un continuo farsi superare e questa volta anche superare, eccoci tutti all'arrivo.
D'Andrea Francesco 41.35, Giovanni Izzo 42.10, Giuseppe Vanacore 42.41, Michele Mandarino 44.12, Maurizio Fucile 46.07, Anna Pinto 51.34 Giovanni Senatore 54.33, Angelo Marino 54.33.

Ma tutti preceduti dala velocità fulminea del giovane Izzo con un tempo, scusate l'imprecisione, di circa 39 minuti. 
La gara è terminata. Tutti felici di averla superata senza tantissime difficoltà. Ci si rimette tutti in macchina per il viaggio di ritorno, e questa volta decidiamo di accontentare il navigatore di G. Senatore. A proposito, per me è per Gianni da questo momento in poi inizia il conto alla rovescia. Per cosa?? Per la nostra prima 21, la Mare e Monti!!! Vi confesso una cosa, ancora oggi mi chiedo come ci siamo imbarcati in questa avventura!!! Ce la faremo?? Beh, questo lo scoprirete giusto tra una settimana.

Anna Pinto

 
Nome: gianni marzanoE-mail: info@biciclettemarzano.com
Nazione:  Data: 30 Jan 2012 13:58:48 GMT

Commento: Ragazzi alla Mare e Monti la nostra squadra sarà ben rappresentata..Speriamo solo che il BURIAN non faccia troppi danni...Brrr Gianni P.S. Anna anche io condivido con te le perplessità sulla durezza di questa 21...ma noi Runners dell Atletica San Nicola siamo duri a morire.. A Domenica!!!!



La Podistica Caserta, nella persona del suo presidente Agostino Rossi, ci ha invitati all'evento denominato "1^ Disfida di Caserta". Evento podistico che si svolgerà il prossimo 29 gennaio nella Reggia di Caserta.
Trattasi di gara che si svolgerà sulla distanza di 4km e prevede la partenza e arrivo al Largo Ponte di Ercole (inizio vasca grande) e si dipana lungo le vasche fino al Torrione e ritorno.
Lo svolgimento della "disfida di Caserta" prevede 2 batterie maschili  ed una femminile. Le batterie saranno composte da atleti delle stesse categorie e saranno premiati solo i primi arrivati di ogni categoria e tutte le atlete partecipanti.
L'adesione dovrebbe prevedere il più possibile la presenza di tutte le categorie per un totale di una decina di atlete/i.

La disfida di Caserta è un evento su invito che vede Tifata Runners Caserta, Atletica San Nicola, Power Casagiove e Podistica Caserta coinvolti per questo primo appuntamento.




Roma - 22 Gennaio 2012
La corsa di Miguel, per non dimenticare

Stamattina l’appuntamento non era alla solita ora, non al solito bar e nemmeno con la solita compagnia della ASD Atletica San Nicola, ma con gli amici dell’Atletica Dugenta (BN).

La sveglia è suonata alle 5.00 e, credetemi, la domenica mattina non è proprio il massimo. Inizio con i soliti preliminari della mattina della gara cercando di fare meno rumore possibile. Per evitare lamentele di chi giustamente dormiva ancora.
Sono partito quindi alla volta della ridente cittadina Beneventana per l’appuntamento ad un altro solito bar, in un’altra solita piazza, per incontrare i 12 dell’Atletica Dugenta guidati dal presidente Armando D’Abbruzzo. E così tra sguardi indagatori che sembravano chiedersi “chissà chi è?  da dove viene? andrà forte?” mi sono unito al gruppo opportunamente introdotto dall’amico Armando. 

Ed ecco che si parte alla volta di Roma con 4 auto guidati dal sig. TOM-TOM che ci ha portato in via dei Campi Sportivi nei pressi dello stadio Andrea Rosi. Arrivati, seppur con un leggero ritardo, abbiamo espletato il consueto rito del ritiro e ridistribuzione pacchi gara e pettorali, in attesa della partenza della XIII edizione della Corsa di Miguel.

Ma in tanti si chiederanno: chi era Miguel?
Miguel Bernancio Sanchez era nato l’8 novembre del 1952 nel nord dell’Argentina. A 18 anni prese la valigia di cartone e seguì i fratelli a Buenos Aires. Faceva l’imbianchino e il calciatore prima di innamorarsi dell’atletica. La sua giornata era infinita. Sveglia con una mela,primo allenamento,treno,lavoro,ancora allenamento,scuola serale per completare quegli studi che non aveva ancora finito. A volte rientrava all’una di notte. Miguel era diventato un grande appassionato di maratone ed aveva scritto una bellissima poesia intitolata “ A te Atleta”
Cosa accadde?
In Argentina in quel periodo  vigeva la dittatura e si spariva per niente, per fare politica, per difendere i diritti delle persone, o semplicemente per avere un amico sbagliato. Chissà cosa accadde a Miguel, quando una banda paramilitare lo sequestrò a casa sua, nella notte tra l’8 e il 9 gennaio 1978, quando questi trovarono una bandiera bianca e celeste attaccata alla parete. Gli chiesero: perché? E’ lui rispose: “ perché sono Argentino”. Aveva 25 anni quando gli bendarono gli occhi e lo portarono via alla presenza del suo cane Adam, che dopo la sua sparizione non abbaiò più , aveva perso la gioia di vivere.

Diversi anni dopo un giornalista romano della Gazzetta dello Sport, in un viaggio in Argentina venne a conoscenza della storia di Miguel ed ebbe l’idea di realizzare un evento che ricordasse la figura dell’uomo Miguel, la sua storia di atleta, la sua storia di uomo, che ha sacrificato la vita per un ideale di libertà.

Così la corsa di Miguel che oggi si corre in diverse parti del mondo è diventata un simbolo: si corre per riaffermare il principio che la libertà individuale di ogni uomo è un diritto inalienabile. Ed è per questo principio che ho voluto fortemente partecipare a questo evento in rappresentanza di tutti gli atleti del  nostro team.

Dunque … eravamo rimasti alla partenza. E con questa storia nel cuore, in via dei Campi Sportivi, insieme ad oltre 7.500 partecipanti (un vero record per una 10 km) ci siamo disposti per una partenza ad onde. Ossia alle 10,00 sono partiti i 150 "tropp runners" (parliamo di atlete/i di livello nazionale sul piede del 2’55” a km) per proseguire con i primi 2500, dopo 2’ la seconda onda con altri 2500 atleti per finire con la terza onda, dopo ancora 2’, con gli ultimi 2500 atleti.

A dare il via alla gara la sorella di Miguel, ELVIRA SANCHEZ.

La mia partenza, nella terza onda, mi ha creato non poche difficoltà visto il gran numero di partecipanti che avevo davanti, ma nonostante ciò, tutto è andato liscio. Tracciato veloce, pianeggiante, ben segnalato e chiuso al traffico sul lungotevere della Capitale. Ho terminato la gara in leggero affanno con un discreto 42’ netti, attestandomi sui parametri standard del momento.

Ricompattato tutto il gruppo all’arrivo, il mix ASD Dugenta/San Nicola è ripartito alla volta del centro di Roma, sempre ben accompagnati dal sig. Tom-Tom. Questa volta con destinazione via Isonzo, nei pressi del quartiere Parioli, per arrivare al PEPE NERO. Ristorante splendidamente gestito da due amici di Dugenta, che ci hanno accolti nel migliore dei modi (era la loro giornata di chiusura, ma hanno aperto solo per noi). Grande abbuffata, per intenderci. Insomma si è corso per 10 km ma si è mangiato per 42 km.

Partenza da Roma alle 17,00 ed arrivo alle 19,00 circa per archiviare questa splendida esperienza fatta di sport ed emozioni. Esperienza che suggerisco a tutti voi di fare. Magari la prossima edizione.

Nicola D'Andrea

 
Nome: giuseppe nuzzoE-mail: giunuzz@tin.it
Nazione:  Data: 23 Jan 2012 22:06:18 GMT

Commento: grande nicola....



Nome: MaurizioE-mail: 
Nazione:  Data: 23 Jan 2012 22:23:03 GMT

Commento: Ottimo Nick. Una corsa sul Lungo Tevere. Dal tuo racconto si percepisce che è stata una bellissima esperienza. E poi c'è pure la storia di Miguel. D'obbligo un pensierino per l'anno prossimo ... e poi benvenuto in redazione.



Nome: ciroE-mail: ciro.pascarella@gmail.com
Nazione:  Data: 24 Jan 2012 08:23:00 GMT

Commento: bravo Nicola!



Nome: giovanni pastoreE-mail: gio.pastore@teletu.it
Nazione:  Data: 24 Jan 2012 09:03:34 GMT

Commento: Complimenti Presidente...e grazie di everci eruditi attraverso il tuo emozionante comunicato. La storia dell'uomo-atleta Miguel non la conoscevo, il prox anno ci sarà un motivo in più per partecipare...!!!



Nome: MaxE-mail: massimo.derrico1@virgilio.it
Nazione:  Data: 24 Jan 2012 12:26:37 GMT

Commento: Bella Nicò! Bella gara, la tua, e bella l'iniziativa degli amici romani. Il percorso, credo noto a tutti, non consente giustificazioni per non inserire "La corsa di Miguel" nelle gare da fare: il lungotevere chiuso al traffico non capita tutti i giorni. Bravo Nicò!



Nome: Armando D'AbbruzzoE-mail: armandodabbruzzo@libero.it
Nazione:  Data: 25 Jan 2012 06:13:14 GMT

Commento: Grazie per la tua splendita compagnia è stata una bellissima giornata di sport e di amicizia alla prossima



22 Gennaio 2012 - Sant'Antonio Abate

Ore 06,15/06,30: sveglia in orario più consono ad una giornata lavorativa che ad una tranquilla domenica invernale, peraltro uggiosa, e che non lascia comprendere come evolverà nel corso della mattinata.
In realtà, orario ormai usuale per gli indomiti podisti dell’Atletica San Nicola che sempre più frequentemente e con maggiori adesioni, rispondono all’appuntamento delle 07,15/07,30 per il raduno del caffè pregara.
Consentitemi una piccola digressione personale: mentre alle 07,10 mi accingo ad uscire di casa, mia moglie, appena svegliata, mi fa notare che se facessi i 10 km sull’usuale percorso piuttosto che a S. Antonio Abate, nel giro di un’oretta la pratica sarebbe conclusa. Ma che vuoi, ormai anch’io sono stato preso da quella strana febbre che affligge, o meglio pervade, i runner domenicali.
Bene, giunti in piazza il quesito sul tempo meteorologico interessa un po’ tutti e a questo si aggiunge un altro problema: quale strada percorrere per raggiungere S. Antonio Abate.
Al gruppo, intanto, si è aggiunta una new entry 2012: Antonietta D’Orsi, atleta già nota per le eccellenti prestazioni alla quale auguriamo il “benvenuta a bordo”.
Inutile dire che, chiaramente, in piazza inizia anche la gara di Pinocchio di ogni atleta (vds. articolo precedente di Anna Merola). Infatti, ognuno di noi sembra che parteciperà alla imminente competizione solo perché costretto da non si sa bene quale dovere o per compiacere chi sa chi.
Arrivati senza particolari difficoltà, sebbene dalle più svariate direzioni, riusciamo a compattare il gruppo e ad avviare i preparativi.
Nel frattempo, anche il tempo ha finalmente deciso di regalarci una gara sotto un sole non troppo caldo ma decisamente splendente.
Si inizia ad insinuare, intanto, un dubbio sul percorso: sarà così pianeggiante come promesso nella brochure o, invece, riserverà quale salita che renderà più difficoltoso l’andare?
Lo scopriremo di lì a poco: 2 giri di poco più di 5 km l’uno per un totale GARMIN di 10,220 km e con una discreta pendenza regalata da un paio di strappi che hanno reso non di semplice gestione la gara.
Lo starter è stato anche in questa occasione abbastanza puntuale e, intorno alle 09,35, ha dato il via alla competizione che vedeva presenti ben 24 atleti sannicolesi su un totale di circa 750 partecipanti. Fin dall’inizio ci si è resi conto che il percorso riservava qualche difficoltà che, unita ai residui dei fasti natalizi, rendeva non semplice l’impresa.
L’ordine d’arrivo non ha riservato particolari sorprese ma, anzi, ha confermato l’ottimo stato di forma di Pietro Maienza, 38’ 51’’, e l’eccellenza di Antonietta D’Orsi, 40’ 10’’ che le è valso il podio femminile. Non ci meravigliano più neanche le prestazioni di Filippo Crocco, 41’ 39’’, andato anche a premiazione. Confermano l’elevato standard qualitativo Armando Izzo, 42’ 28’’, Giovanni Pastore, 42’ 32’’, Mario Mastrangeli, 42’ 44’. Quindi, Gianni Raffone, 43’ 49’’, Giuseppe Vanacore, 44’ 12’’, e Ciro Pascarella, 44’ 35’’. A seguire, nel giro di un minuto, è arrivato un gruppo capitanato da Michele Mandarino, 45’ 30’’, seguito da Pasquale Maiello, 45’ 47’’, Francesco Letizia, 46’ 02’’, Benedetto Mastrangeli, 46’ 18’’, Giuseppe Nuzzo, 46’ 20’’, e Paolo Rauci, 46’ 33’’.
Dopo aver corso l’intera gara insieme raggiungono il traguardo anche Alessandro Biondillo e Massimo D’Errico, 46’ 58’’, seguiti da Lucio Perna, 47’ 08’’, Stefano Letizia, 47’ 32’’, Maurizio Fucile, 48’ 36’’, Giuseppe Letizia, 49’ 34’’, Anna Merola, 51’ 45’’, Vincenzo Cennamo, 52’ 42’’, e Angelo Marino, 56’ 28’’.
Tutti quanti insieme abbiamo consentito alla squadra di classificarsi al 6° posto nella specifica classifica.

In conclusione anche oggi una bella mattinata di sport in compagnia di bella gente.
Scorrendo l’ordine dei presenti emerge l’assenza del Presidente che oggi si è cimentato, in quel di Roma, in una classica della Capitale: “La corsa di Miguel”, gara di 10 km con 7.500 partecipanti alla partenza di cui 4462 arrivati, chiusa in 42’ 00’’.
Alla prossima!

Massimo D'Errico

 
Nome: GIACOMO LANDOLFIE-mail: giacomo_landolfi@yahoo.it
Nazione:  Data: 22 Jan 2012 21:59:10 GMT

Commento: Ciao a tutti, dovevo esserci anch'io, iscritto ma bloccato da una piccola sventura capitatami sabato sera e che si e' protratta fino alle ore 3:00 di notte. Sono davvero dispiaciuto, avrei preferito dare il mio apporto ( se pur minimo) alla squadra per la classifica. Purtroppo l'auto nuova di un mio amico ha pensato bene di fermarsi in centro a napoli costringendoci a rientrare a notte fonda. Mi dispiace, cmq complimenti a tutti per l'impegno e i risultati, FORZA A.S.D San Nicola.



Nome: Peppe FlexE-mail: vanacore_giuseppe@libero.it
Nazione:  Data: 23 Jan 2012 17:38:42 GMT

Commento: Una bellissima sensazione avere Antonietta con noi, siamo onorati di essere nominati come podistica grazie a te, in questa gara come in quelle prossime. In bocca al lupo ed a presto. G. Vanacore



Nome: Nick D'AndreaE-mail: ndandrea_1962@libero.it
Nazione:  Data: 23 Jan 2012 19:34:03 GMT

Commento: Complimenti per la bella prestazione a tutti, nessuno escluso. Il nuovo anno sportivo non poteva iniziare nel migliore dei modi.Seconda partecipazione di squadra e secondo 6° posto consecutivo dopo quello del 6 gennaio ad Acerra, davvero bravi anche senza la mia presenza. Un saluto particolare e un benvenuto nella nostra grande famiglia ad Antonietta,che ha esordito con una maestosa prestazione. Avanti così ragazzi, sono orgoglioso di voi.



15 Gennaio 2012 - XI gara podistica Vietri sul Mare
Benvenuti in Paradiso!!!

Ebbene si,  per chi come noi ama il mare e conosce questa ridente località della costiera amalfitana, con i mille colori delle sue ceramiche e i profumi degli agrumi, coltivazioni tipiche della zona, non può non essere d’accordo con noi quattro, ossia il Presidente Nicola d’Andrea, Pietro Maienza, io, e Maurizio (marito), nel considerare Vietri un piccolo paradiso terrestre.
Ma andiamo per ordine. L’appuntamento con il presidente e Pietro è alle 7.15 davanti al Circolo. Dopo aver preso posto in macchina, il viaggio, di circa 1 ora,  è servito anche a farci conoscere meglio, visto che le occasioni che abbiamo per incontrarci non sono moltissime.
Ore 8.15, arrivo in Piazza Amendola. Il termometro  segna 2 gradi, ma subito abbiamo convenuto che non potevamo sperare in una giornata migliore, senza vento e piena di sole, per poter affrontare  questi  9.5 km, gran parte dei quali in salita, con un dislivello di circa 300 metri s.l.m. … Niente male, vero?

Dopo circa 10-15 minuti di riscaldamento ecco che la banda intona l’inno d’Italia e qui tutti, o quasi, con la mano sul cuore.
Dopo il primo giro, di 1 km, considerato di riscaldamento (ecco perché la locandina diceva 1+9.5), ci siamo incamminati, si fa per dire, verso i primi 1700 m di rettilineo, tutti sulla costa, con il mare ed il sole che ci seguivano passo dopo passo. 
Ed ecco che inizia la salita, il Presidente Nicola e Pietro non sono più nella mia traiettoria visiva (beati loro). Ora ero sola a dover gestire un percorso che diventava sempre più difficoltoso e il mio sopraffilato mi ricordava che la nostra non era un’impresa facile.
Non avendo punti di riferimento, sia perché i chilometri non erano segnati sulla strada, sia perché non sono provvista di contapassi (Gianni Senatore, quanto mi sei mancato) , non mi restava che correre. 

Ma man mano che avanzavo incrociavo sempre più persone che rallentavano procedendo con la camminata, e non capivo se questa situazione dovesse consolarmi o dovessi iniziare a preoccuparmi, visto che io riuscivo ad avere ancora un’andatura medio-lenta …
Fino a che un signore più esperto di me, sia per il passo, poco affaticato, sia perché  ben informato sulla strada da fare, mi ha consigliato di rallentare, perché eravamo solo a 3 km e 800 m e il peggio doveva ancora arrivare. Bisognava affrontare la salita vera, quella dura, lo sterrato e le scale!!! 
Le scale non ho avuto la lucidità di contarle, ma erano tantissime.  È inutile dirvi che qui camminavamo tutti e il tutto era racchiuso in uno scenario unico, tra boschi e piccole frazioni che sembravano vivessero in un mondo fatto a parte.

Ma, arrivata all’apice della salita, mi sono trovata davanti ad uno scenario meraviglioso e per qualche secondo non ho più pensato alla corsa: avevo davanti a me un panorama spettacolare, uno specchio d’acqua che brillava sotto lo splendere del sole. L’intera costa si poteva toccare con mano, per come era limpida la visuale …

BENVENUTI IN PARADISO, SIGNORI!!!

Ora si poteva iniziare la discesa, a tutta velocità! A quasi 700 m ca. dall’arrivo, ecco il presidente venirmi incontro per incoraggiarmi a non mollare. Non so se ce l’avrei fatta senza di lui, gli ultimi metri sono sempre i più difficili, almeno per me.
È finita, ce l’abbiamo fatta.  Pietro, Nicola, che ha rilasciato anche un’intervista, complimentandosi per il percorso, che era stato uno dei più belli incontrati finora, ed io, eravamo arrivati al traguardo.

Dopo una ricca colazione, gentilmente offertaci da Francesco, nostro amico non podista, io e Pietro ci siamo intrufolati in una delle tante botteghe di ceramica per fare qualche acquisto. Ed eccoci di nuovo in piazza Amendola, per rimetterci di nuovo in macchina per il viaggio di ritorno. Ma a questo punto la curiosità è stata più forte, volevamo controllare i tempi sulle classifiche che erano già state esposte. E con grande stupore Pietro si è accorto che io ero la seconda della mia categoria …  Beh me l’avrà ripetuto dieci volte, prima che io capissi che forse dovevo essere premiata. Dico forse, perché come in tutte le migliori organizzazioni, ci può essere sempre un intoppo. Ma Pietro da grande condottiero ha risolto tutto …

Atletica San Nicola, oggi ci siamo divertiti tantissimo. Una gara faticosa ma gratificante … e domani si ricominciano gli allenamenti per la 21.

Anna Pinto

 
Nome: Peppe VanE-mail: vanacore_giuseppe@libero.it
Nazione:  Data: 16 Jan 2012 08:34:23 GMT

Commento: Complimenti ad Anna per la gara e la cronoca, mi hai fatto rivivere il piacere di aver partecipato gli anni scorsi ma anche la malinconia di non aver potuto essere con voi quest'anno. A presto Giuseppe V.



Nome: RedazioneE-mail: 
Nazione:  Data: 16 Jan 2012 08:57:56 GMT

Commento: Anna benvenuta a bordo. Ti sei guadagnata sul campo il ruolo di reporter del nostro sito ... e complimenti per la prestazione. In pratica veloce di gamba e di penna  ;-))



Nome: NadiaE-mail: nadia.p5@email.it
Nazione:  Data: 16 Jan 2012 15:02:25 GMT

Commento: Anna sono orgogliosa di te!!! Avere degli obiettivi e riuscire a raggiungerli è bellissimo...conserva sempre questa tua capacità di perseverare nelle cose e vai avanti perché adesso c'è la vetta da raggiungere!!! Un abbraccio Nadia



Nome: maxE-mail: massimo.derrico1@virgilio.it
Nazione:  Data: 17 Jan 2012 21:23:46 GMT

Commento: Complimenti per la cronaca, è stato quasi come esserci - senza la fatica della gara. Complimenti per la prestazione ed il risultato conseguente. Complimenti per la scelta del team. Basta con i complimenti: welcome on board.



6 gennaio 2012
XXIII Trofeo della Befana di Acerra

Primo appuntamento dell’anno nel profondo rispetto del rito preparatorio per la partenza. Rito che si è espletato in conformità agli standard consolidati in materia. Rito iniziato al cospetto di un ottimo caffè al bar per cominciare a metabolizzare, almeno mentalmente, che gli stravizi sono finiti. Rito che è servito a capire che bisogna fare posto ad attività più faticose e meno ricche di KCal. Rito che ci ha aperto le porte della prima gara dell’anno.

Così, un po’ come la carovana dei re Magi che seguivano la stella cometa, noi abbiamo seguito la befana che stamattina ci ha condotti ad Acerra per disputare la 23-sima edizione del suo Trofeo per servirci una gara su strada di 12 km di un percorso pianeggiante e veloce.

I 26 atleti della compagine dell’Atletica San Nicola (compagine che all’origine contava 28 atleti, ma purtroppo per 2 di noi la sveglia forse non ne ha voluto proprio sapere, o forse  …) si sono compattati ai nastri di partenza. Onor del vero, più che di nastri si è trattato di una vera e propria gabbia per gli oltre 1000 partecipanti ospiti dell’Atletica88 di Acerra. Società che ci ha accolto senza sbavature. Dall’alto di chi, arrivato ormai  alla 23-sima edizione, ha la consapevolezza di averle previste tutte.
Stamattina erano con noi anche alcune new entry. Solo ufficialmente new, perché parliamo di vecchie conoscenze di scarpetta. Infatti parliamo di Giacomo Landolfi e Armando Izzo che da tempo calpestano lo stesso asfalto che anche noi calpestiamo per gli allenamenti; Giuseppe  Letizia e Luigi Pastore che abbiamo visto all’ultima sgambettata augurale del 1° gennaio.

E così, ingabbiati sotto l’arco di partenza, siamo partiti con un leggerissimo ritardo. Partiti con l’obiettivo di verificare la condizione su questi 12 km veloci in vista degli appuntamenti invernali. Partiti con la speranza che non tutto fosse andato perso a causa di quei “chiletti” accumulati nei giorni passati.

In mancanza dell’ordine di arrivo (lo scorso anno la classifica definitiva della XXII edizione è stata pubblicata il 14 gennaio) possiamo solo dire che tutti hanno condotto un’ottima gara pur tenendo conto della super alimentazione delle feste che, si sa, l’epifania porta via. 
Voci ben informate ci raccontano che ai “tropp runner”, dopo Pietro Maienza e Giuseppe Tedesco, si è aggiunto Paolo Rauci che ben inizia questo 2012.
Seguirebbero poi Giovanni Pastore che lamentava un fermo tecnico di 15gg causa influenza, Filippo Crocco che sembra nelle ultime settimane non riuscisse più a trovare le scarpette, Nicola D’Andrea che si è presentato senza le calze della befana e i cugini Izzo, Roberto e Armando, che chiudono splendidamente a parte qualche “dolorino” da affaticamento lamentato da Roberto poco prima dell’arrivo. Segue la famiglia Pastore, Luigi e Biagio (figlio e padre) nonché l’attesissimo rientro di Franco D’Andrea che conferma un ottimo stato di forma nonostante la non perfetta messa a punto di alcune “componenti addette alla propulsione”.
Qui poi la nebbia si infittisce. Per carità, è stata una bellissima giornata, ma senza una classifica da consultare è nebbia e basta! … e così arriva “forse” Francesco Letizia seguito “forse” da Giacomo Landolfi e onor del vero, non avendo avuto notizia alcuna, a sentimento penso che siano arrivati Giovanni Raffone, Michele Mandarino e Lucio Perna … ma una cosa che sono in grado di raccontarvi è la gara strepitosa di Stefano Letizia, Benedetto Mastrangeli, Max D’Errico e Maurizio Fucile che sono andati a 4 (leggi nota in basso) fino al 9° Km per poi vedere Stefano e Benedetto allungare il passo e terminare prima di Maurizio e Max.

Alla rinfusa poi, sono certamente arrivati, perché li ho visti con i miei occhi, Michele Lombardi, Anna Merola alla quale hanno provato ad offrire di tutto di più lungo il tragitto nella speranza di farla tacere impegnandole le mandibole, ma ahinoi senza successo. Non sappiamo però dove si sono andati a collocare Giuseppe Letizia certamente accompagnato da Alessandro Biondillo, Vincenzo Cennamo e Giovanni Senatore e … e … aiuto … Pizzano, dove sei? … senza ordine di arrivo è veramente dura! (li ho contati! Sembrano proprio tutti; nessuno me ne voglia se l’ordine è alla rinfusa).

Come punto finale vorrei porre all’attenzione di tutti un problema che affligge i nostri giorni. Quello dell’irriverenza che, ahinoi, caratterizza quotidianamente il comportamento dei giovani d’oggi. Qualcuno lo chiama conflitto generazionale. Fatto sta che già a causa delle performance di Roberto, il papà Giovanni non si è fatto proprio vedere a questa gara, accampando scuse decisamente poco credibili. In questa situazione, però, il processo di demolizione “figlio vs padre” è stato almeno graduale. Chi invece non ha avuto pietà è stato Luigi Pastore che, nonostante i pochissimi allenamenti alle spalle, non ha avuto remore a darle di santa ragione al papà Biagio, maratoneta di vecchia data, che certamente non se lo aspettava davanti il suo Luigi già dal giorno del battesimo.
Forse a Roberto e Luigi sarà venuta in mente una nota pubblicità televisiva, quella che … per tutto il resto c’è Master Card! … Ragazzacci!

(nota) sono andati a 4 fino al 9° km non significa che hanno corso a 4 min/km, bensì che in 4 si sono fatti compagnia per 9 km (certo che l’italiano ha delle sfumature lessicali veramente strabilianti).

Maurizio Fucile


 
Nome: Giacomo LandolfiE-mail: giacomo_landolfi@yahoo.it
Nazione:  Data: 8 Jan 2012 12:02:50 GMT

Commento: Ciao a tutti, come già avevo saggiato in passato, la mia prima gara con la nuova squadra non ha fatto altro che confermarmi come è bello far parte di un gruppo unito, (bella sensazione ..davvero) x la gara cosa dire,bella e sinceramente sono anche contento di averla chiusa nel tempo che mi ero prefissato (50.58) senza tirarla troppo, xche a mio avviso le gare belle saranno le prossime e speriamo di essere sempre il piu' numerosi possibile, ciao ragazzi ci vediamo in allenamento....!!!



Nome: Giovanni PastoreE-mail: gio.pastore@teletu.it
Nazione:  Data: 9 Jan 2012 19:17:15 GMT

Commento: Come prima gara del 2012, considerando le sregolatezze alimentari delle feste natalizie, non è andata così male...Grazie Giacomo delle belle parole che hai utilizzato nei confronti del nostro gruppo....La società in verità sta crescendo e ci sono tante risorse nuove che possono dare il proprio contributo e la loro professionalità e tu sei sicuramente uno di questi...Il mio augurio per questo nuovo anno è che tutti possano realizzare i propri desideri e soprattutto condividere momenti significativi di sport ed amicizia...PS: A proposito approfitto per comunicarvi che è quasi ultimato lo studio del nuovo logo dell'Atletica San Nicola e al più presto sara consegnato al Presidente e al direttivo...!!!


Acerra, Befana col botto
Nonostante l'appesantimento dovuto agli stravizi alimentari del periodo festivo passato, la nostra società è risultata sesta classificata nella classifica di società del XXIII trofeo della befana di Acerra, aprendo in bellezza il 2012 ed ottenendo il nostro primo premio in denaro dell'anno.
Ad Maiora


1° Gennaio 2012 - Sgambettata Collettiva
Anche quest'anno appuntamento per iniziare l'anno a modo nostro. Una "sgambettata" tra due appuntamenti culinari non di poco conto che, come impegno "fisico", nulla hanno da invidiare ad una mezza maratona.
Incontro in Via Grotta per ripercorrere lo stesso tracciato della nostra maratonina (onor del vero abbiamo fatto un mix tra quello del 2012 e quello del 2011) e fare gli auguri a Franjo che compie gli anni.
In 25, tra atleti dell'Atletica San Nicola e simpatizzanti, siamo partiti per questi 10 km a passo bradipo. Lungo il tragitto abbiamo preso a bordo una potenziale new entry nelle nostre fila per diventare 26 e terminare con il brindisi di rito offerto dal Presidente ... breve discorso augurale incluso.

Buon 2012.




 
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