Taluni numeri  per San Tammaro Da qualche giorno è stato solennemente annunciato che fino ad oggi abbiamo percorso in gara oltre 9000 km.  Da qualche giorno abbiamo nell’atletica San Nicola 2 nuovi iscritti, G. Iorio e G. Fidardo, che stamani, mi dicono, hanno disputato la loro primissima gara.  Siamo giunti a 69 associati con un rateo di crescita che non accenna a diminuire.  Qualcuno si ricorda un anno fa’ quanti ne eravamo? Abbandoni vicino a zero.  Forse nel 2013 perderemo un associato ma mi auguro che ci ripensi (anche se è juventino è, oltre ad un grande atleta,   un  amico per tanti di noi… mai dire mai).  Frequenza con la quale andiamo a premio di squadra elevatissima. Praticamente ogni volta che la gara è dichiarata di società il premio è assicurato. Non siamo solo tanti ma siamo anche forti. Forti rispetto alle altre squadre. Non è raro che ci classifichiamo davanti a squadre che portano all’arrivo un numero di atleti maggiore e a volte molto maggiore. Come oggi. Quinti con 37 atleti all’arrivo davanti alla RUNLAB con 42 atleti all’arrivo e all’Atletica Caivano con 40.    I numeri non mentono.  Basta  sapere cosa vedere. E allora, si veda Nicola Leone primo nella Categoria MM50 e si veda  G. Tedesco e  P. Maienza rispettivamente quinto e ottavo della categoria MM35.   Si prendano  le ottime  prestazioni   dei nostri rappresentanti delle forze dell’ordine con F. Santonastaso e   F. D’Andrea (che  sistematicamente sono nei primi 100).   Si aggiungano  la gioventù’ che avanza by  R. Izzo che in scioltezza oggi chiude con un passo medio di  4:02,  e le certezze cronometriche figurate da M. Mastrangeli e M. Auricchio  che  quando non spingono, come oggi,  viaggiano abbondantemente sotto il 4:10 e,  quindi,   P. Rauci e C. Pascarella  che  con il fresco si risvegliano e cambiano passo rispetto ai  loro parametri estivi in meglio con dei buoni 4:12- 4:15.      E poi ci sono tutti gli altri,  quelli che non nomino, che sono i 37 meno quelli che ho nominato,   ma solo perché  vorrei andare a riposare e non ho proprio le forze (che in gran parte ho lasciato a san tammaro)   per scorrere tutta la classifica… che comunque è  qui.      Ma prima del divano,  è un piacere dare  a nome di tutta l’atletica il  benvenuto ai due nostri nuovi compagni  G & G   sia nella società  che nel fantasmagorico mondo del podismo agonistico.   Benvenuti e soprattutto divertitevi!! Infine ,  DEVO ancora   fare una ultimissima  osservazione  sulla lunghezza del percorso di  gara che  secondo il mio garmin è quasi 10.3 km e non 10.19 (gioite voi tutti,  siamo adnati più veloci di quanto dice pizzano… 2-3 sec/km )  e soprattutto   VORREI  lanciare un  ultimissimo  e disperato appello: “Juventino, se puoi,  ripensaci”. ( ho fatto la cronaca del minimo di tutto -spero- ... ora la fusione tra me e il canapè è iniziata ed è inarrestabile, alla prossima, forza asd atletica San Nicola!) c. pascarella  San Tammaro XXV XI MMXII .... Due passi indietro e calma............. Gara stranissima quella di san tammaro sia per il percorso che per una strana aria che si percepiva e respirava. Veniamo prima alla gara, in compagnia del mio mentore e della mia amica delle elementari al secolo Sandro Biondillo ed Anna Maria Merola,  come più volte la ha chiamata lo speaker, abbiamo decisamente fatto con molta calma, due passi indietro...... Sin dalla partenza, è stato chiaro che il ritmo sarebbe stato blando e rilassato, gli organizzatori,  ci han accompagnati a mo' di festa patronale per circa 200 metri sin alla partenza, sita in un budello con auto parcheggiate a destra e a manca , che han reso lenta e difficile la partenza una volta partiti, io e il duo merola-biondillo ci siam detti, perchè non approfittare della partenza lenta? ci siam adeguati e per tutta la gara abbiamo mantenuto un tempo costantemente lento che ci ha visto giungere al traguardo molto felici e rilassati. Veniamo alla strana aria!! Secondo delle voci, ci saranno delle defezioni a fine anno tra gli iscritti. La cosa mi ha messo una strana sensazione addosso, poichè non riesco a capire certe cose! Ovviamente non voglio ne fare polemica ne tanto meno esortare qualcuno a far altre scelte ne essere un moralizzatore e per nulla al mondo mi permetto di giudicare. Però vi esorto tutti, a fare due passi indietro e con molta calma riflettere sulle possibili ed eventuali future scelte. Lasciamo da parte quell'inutile ed ignorante orgoglio e cerchiam di capire che in un gruppo non si può andar per forza in accordo con tutto e tutti, se ci son incomprensioni o punti di vista differenti questo non deve allontanare, ma anche un diverbio acceso o una discussione animata, deve essere inteso come collante, anche se si rimane su posizioni differenti. A mio modesto parere perdere qualcuno del gruppo per futili motivi è una sconfitta per tutti e mai nessuno ne potrà aver vanto o altro quindi...... ........ Due passi indietro e calma ............. e benvenuto ai nuovi iscritti in famiglia. il vostro GWFR GiLet

 

Nome: Nick	E-mail:
Nazione:   Data: 25 Nov 2012 20:05:40 GMT
Commento: Complimenti a questa grande squadra qual'è l'Atletica San Nicola, bravissimi tutti dal primo all'ultimo arrivato.Mi sono emozionato salire due volte sul palco per ritirare 2 premi in una sola gara.Immensi. Siamo sulla bocca di tutti i maggiori team per quanto riguarda, serietà, educazione, competenza e prestazioni. Poi aggangiandomi a quanto scritto da GiLet in merito all'aria che si respira, ritengo giusto è quindi concordo che sia utile fare due passi indietro. E trovare la soluzione " oltre ieri" , significa sostanzialmente riazzerare e ritornare su se stessi, oltre ieri c'è un nuovo inizio, c'è il dove ero rimasto con se stessi, e un passo indietro, dev'essere la porta d'entrata, per trovare laddove c'è la possibilità, elementi che fanno si che in una vita associativa, anche se è intesa in modo diverso si possa vivere nell'impegno comune.

11 novembre 2012 Pontelandolfo-Morcone … le chiacchiere stanno a zero La prima idea è stata quella di non scrivere nulla circa questa scorribanda domenicale in quanto, a mio avviso, il grafico dell’altimetrico del percorso “parla da solo”. A volte le immagini riescono a comunicare molto più di quanto un fiume di parole non riesca a fare ... ma, ahivoi, la tentazione di scrivere è stata più forte ed ha avuto il sopravvento sul racconto delegato alla sola fotografia; perciò partiamo dall’inizio. Inizio che inizia con un sms MOLTO mattutino di Gino Balzano che ha dovuto rinunciare alla sua prima mezza maratona causa nottataccia, per cui il suo battesimo sulla distanza è solo rimandato perché, il nostro amico di scarpetta, di km ne sta macinando abbastanza da potersi cimentare sulla mezza maratona. Così, la compagine dei 7 dell’Atletica San Nicola con appuntamento MOLTO mattutino si è diretta a Morcone, luogo di arrivo della gara. Trattandosi in questo caso di competizione dove partenza ed arrivo sono localizzate in posti diversi, gli organizzatori hanno dovuto curare la logistica in modo particolare per permettere il trasferimento degli atleti sul luogo di partenza, Pontelandolfo in questo caso, e le relative borse sul luogo di arrivo, Morcone per l’appunto. Clima eccellente, nonostante la quota, che ci ha regalato un bel sole che ci ha accompagnato per tutto il percorso, o quasi. “Il percorso”… e qui arrivano le dolenti note. Aggiungere parole a quanto non sia già chiaro a partire dal grafico altimetrico penso sia superfluo. Posso solo aggiungere che forse due tratti da 200mt uguali tra loro, in cui si è riusciti a portare la stessa media, non si sono visti, che le salite sembravano non finire mai, che moltissimi atleti sono andati al passo lungo le salite più impegnative e che siamo pressoché tutti arrivati cotti. In questo quadro “semi apocalittico” ognuno ha vissuto la sua gara, così come sempre accade, secondo il suo momento atletico e stato di forma. E qui c’è da evidenziare la prestazione roboante di Filippo Santonastaso che, a detta di Franco D’Andrea, aveva le gambe che giravano veramente bene e che ha chiuso questa sua prima mezza maratona della stagione con uno stratosferico 1:27:45, attestandosi come primo arrivato della nostra compagine, nonché 35-simo assoluto, nonché 4° di categoria. Segue Franco D’Andrea che, nonostante abbia lamentato il fatto che le gambe fossero “imballate” già sin dall’inizio della gara, ha fatto sua la 54-sima piazza con un ottimo 1:30:15. Buona la prestazione anche di Michele Auricchio che raffina la sua preparazione (tutto potenziamento questo, caro Michele) per la maratona, quella di Sabaudia, fermando il crono su 1:32:00, seguito da Mario Salvo che era partito con noi, ma poi ha deciso di darsi alla fuga per chiudere questo durissimo percorso con 1:41:58. Tempo gemello, 1:45:0x, per il sottoscritto e Peppe Flex che, arrivato veramente provato, non la smetteva più di ingurgitare qualunque alimento gli arrivasse a tiro … pane e olio, panino, mela, dolcetto … insomma una vera voragine. Infine Massimo D’Errico, che chiude gli arrivi della nostra squadra, fissa la sua prestazione con un programmato 1:50:08 che dimostrano chiaramente come stia recuperando i “tempi di una volta”. Se qualcuno si sta ora chiedendo se ho già in programma questa stessa gara anche per prossimo anno, risponderei che per il momento mi riservo di pensarci un po’ e che farò sapere qualcosa dopo aver metabolizzato questa durissima ed impegnativa prova. Maurizio Fucile

 

Nome: Max	E-mail: m.derrico2@gmail.com
Nazione:   Data: 12 Nov 2012 05:13:49 GMT
Commento: Dura, dura! Per fortuna il clima ha giocato a nostro favore. Per il resto che dire: i migliori atleti hanno definito questa una delle più dure gare mai disputate. E' stata, comunque, bella. Aria pulita e buon "allenamento"; inoltre, simpatica compagnia. Alla prossima.