26 Dicembre 2011
Natale con i tuoi e a Santo Stefano corri come puoi

Tour de force quello iniziato la vigilia di Natale per terminare, solo per una sosta, a Natale. Un concentrato di quantità indefinite di antipasti, primi, baccalà, capitone, insalata di rinforzo, agnello, salsicce, formaggi, frutta secca, struffoli, panettone, pandoro … il tutto opportunamente “inumidito” da liquidi la cui gradazione alcolica tipicamente varia dai 12° ai 42°; per un totale di almeno 30.000 Kcal in sole 18 ore. Perché Natale quando arriva, arriva!
 … e così tutti con abbigliamento tecnico, stranamente troppo aderente, e presi da panico post-bagordi nonché dal terrore di varcare la soglia della stanza dove lo strumento infernale adibito al peso delle persone sembra chiamarci per vendicarsi delle angherie subite in passato, abbiamo pensato bene di provare a dare una mano a quel povero metabolismo, ormai in tilt per il fuori giri esagerato, che ancora arrancava districandosi tra proteine di tutti i tipi, carboidrati e zuccheri propinati in quantità industriale.

Il nostro 26 dicembre podistico inizia al mattino in due amene località balneari, Positano e Gaeta, per terminare nel pomeriggio sulle colline sopra Caserta. Tuoro per l’appunto.

La “Corri Positano” è stata frequentata dal duo Giovanni Senatore e Giuseppe Vanacore che, a giudicare dal tempo impiegato, ci lasciano il dubbio se siano stati incantati dalle bellezze del luogo o hanno, loro malgrado, dovuto combattere con un fardello composto da alcuni degli elementi (forse sarebbe meglio la parola alimenti) sopracitati che ancora resistevano all’attacco impavido dei succhi gastrici che, ahinoi, nulla possono in presenza di tali concentrazioni eterogenee e coese di cibo.

Un po’ più su, sulla costa laziale, Pietro Maienza invece ha partecipato ad una competizione che si è svolta sul lungomare di Gaeta, Serapo, di 9 km di cui circa 7,5 sulla sabbia. Evidentemente Pietro, conscio di aver mangiato troppo, ha pensato che una bella corsa opportunamente zavorrata dalla sabbia la mattina, per poi concludere con un bel percorso tutto sali-scendi al pomeriggio sarebbe stato l’ideale per riprendere velocemente il controllo della forma.

E così alle 18,00 il foltissimo gruppo degli atleti dell’Atletica San Nicola si prepara sotto l’arco di partenza a Tuoro, frazione collinare di Caserta, che spesso è meta dei nostri lunghi domenicali, per chiudere questa giornata podistica. Tre giri di un continuo sali-scendi per un totale di 6,6 km. Tre giri che molti dei nostri atleti hanno deciso di percorrere tutti insieme, formando un ampio gruppo di discussione per raccontare di questi giorni di festa trascorsi, dell’organizzazione per gli auguri previsti per la sera successiva, del nuovo kit 2012, dello sponsor che quest’anno non ci sarà e di tante altre cose. Insomma per il puro piacere di stare insieme correndo; discorrendo mentre si pratica lo sport che ci accomuna e che ci appassiona tutti.
E così, km dopo km, il gruppone ha tagliato il traguardo a mò di trenino samba, capeggiato dalle due Anne. 
Un trenino che festosamente si è fatto notare per lo spirito sportivo e di gruppo che ha comunicato a tutti i presenti all'arrivo di questa kermesse casertana.
Un trenino che ha raccolto la medaglia d’oro come squadra più numerosa al traguardo.
Un trenino che sta per fermarsi al capolinea del 2011 per lasciare qualche carrozza e prenderne altre.
Un trenino che si accinge a partire per il 2012 con lo stesso spirito di gruppo e di squadra che lo hanno contraddistinto fino ad oggi.

Maurizio Fucile



Nome: anna.pE-mail: 
Nazione:  Data: 27 Dec 2011 11:55:53 GMT

Commento: Ragazzi dell'A.S.N. ieri sera siete stati strepitosi..oltre ad avere un grande spirito sportivo siete tutti degli atleti preparatissimi. Non vi conosco ancora tutti benissimo né rammento il nome di tutti voi ma ieri sera mi sono sentita a mio agio in mezzo a tutti voi che avete scelto di correre questa corsa con un passo che sicuramente non è il vs.



Nome: anna.pE-mail: 
Nazione:  Data: 27 Dec 2011 12:03:13 GMT

Commento: Ringrazio particolarmente Anna e Maurizio che mi hanno guidata per tutto il percorso e Pietro che è tornato indietro per ripescarmi ed incoraggiarmi ad affrontare l'ultima salita,Ma come ha detto Maurizio, sarà stato il peso di tutto quello che abbiamo ingurgitato in questi giorni ma ieri sera,pur conoscendo bene il percorso,l'ulimo giro proprio non ce la facevo.Grazie ancora a voi tutti per la bella serata.



Nome: MaurizioE-mail: 
Nazione:  Data: 27 Dec 2011 13:07:41 GMT

Commento: Cara Anna, tutto sommato il giro è stato piacevole e meno pesante di quello che sarebbe stato con quel tipo di percorso fatto al massimo. Ma in effetti c'è da considerare la zavorra alimentare, per cui la definirei una bella serata in buona compagnia. Se vuoi, una buona scusa per consumare qualche caloria senza stress, tra amici.



Nome: Pietro M.E-mail: 
Nazione:  Data: 27 Dec 2011 15:10:07 GMT

Commento: Di gare ne ho fatte tantissime quest'anno ma questa di ieri sera a Tuoro è stata il non plus ultra dal punto di vista delle emozioni. Emozioni confermate da una sensazione di brividi che hanno assalito il mio corpo 50 metri prima dell'arrivo (e vi posso assicurare che non era freddo, ero ben riscaldato!!). Per me è stato un piacere correre ed arrivare con tutti voi e un onore per aver fatto parte di questa iniziativa che ha visto la nostra squadra unita tagliare il traguardo ''a mò di trenino samba''. Anna P. io ringrazio Te per due motivi: il primo per esserci stata ieri (sei stata bravissima sulle salite, le hai affrontate divertendoti e nello stesso tempo con la giusta dose di agonismo) e il secondo per aver sposato il progetto ASD Atletica San Nicola integrandoti subito nella nostra squadra.



Nome: gianni marzanoE-mail: info@biciclettemarzano.com
Nazione:  Data: 28 Dec 2011 17:32:13 GMT

Commento: Ragazzi che peccato non esserci stato.... Sarebbe stata una vera festa. Complimenti per il giusto mix di sportività e divertimento che avete trasmesso a tutti. E' bello far parte di questo gruppo.. Buon Anno a tutti!!!!



Nome: anna merolaE-mail: 
Nazione:  Data: 31 Dec 2011 13:51:03 GMT

Commento: Scusate la latitanza..ma a questo punto approfitto del fatto che oggi sia appunto l'ultimo giorno dell'anno per dire che...è stata la gara più bella di tutte!! Emozionante, suggestiva, divertente soprattutto per la presenza del Croccherello che ogni tanto chiedeva a qualche vecchietta che ci applaudiva dal portone di casa che fine avesse fatto tizio o caio..insomma antiche conoscenze! Sono curiosissima anch'io di sapere a questo punto dove possa essere Smaramao!!!



26 Dicembre 2011
Corri Positano 4° edizione: dopo tanto ben mangiare un appuntamento classifico per smaltire le abbuffate del Natale

L’intenzione è stata quella di non attendere l’anno nuovo per smaltire il cenone e poi il pranzo di Natale che ci hanno deliziati con tante leccornie accompagnate con vini, prosecco, panettoni e pandoro!
Allora quale migliore scelta di prendere parte alla gara di Santo Stefano a Positano!
Iniziamo a dire che quando abbiamo pensato di iscriverci a questa competizione non avevamo l’idea di quale fosse il percorso di gara ma conoscendo i posti e che il nome stesso del luogo Positano, terra “tutta scoscesa” (dal greco “Pas” + “Tanaòs”), sarebbe stata la giusta punizione agli intensi e felici appuntamenti con le gambe sotto i tavoli…
Un primo avvertimento ci è stato offerto dal nostro “tropp runner” Pietro M., che durante una uscita di allenamento alla vigilia di Natale, in un incontro fortuito nella Reggia di Caserta, ha riassunto a me e Gianni S. la sua sensazione che si portava di questa, “tanto dura quanto bella e particolare”.
Infatti, i commenti miei e quelli di Gianni a fine gara sono stati assolutamente in accordo a quello che ci aveva anticipato Pietro.

La giornata iniziava con una temperatura in perfetto stile Natalizio, clima freddo e ventoso. Il sole in un cielo senza nuvole illuminava tutta la costiera ed il vento rendeva il panorama limpido come una immagine ad alta definizione su un televisore ad infinite dimensioni.
Subito dopo Colli di Fontanelle, si lasciva la costiera Sorrentina cosi come il forte vento, aprendosi davanti la costiera Amalfitana con una vista stupenda delle tre Sirene, le tre isolette “Li Galli” prospicienti Positano.
Arrivati a Positano, abbiamo lasciato l’auto al parcheggio convenzionato “Di Gennaro”, quello dove era stato organizzato anche il rinfresco dopo gara,  prima tappa caffè e briosce al bar  Mulino Verde, praticamente posizionato sul luogo della partenza. Dopo questo ormai usuale rito e l’immancabile “sosta tecnica ai box”, abbiamo lasciato gli amici, Franco e Rosa (Chicca per la famiglia)… che avevano saggiamente deciso di svegliarsi presto ed approfittare di questo evento per accompagnarci e visitare nello stesso tempo Positano in veste Natalizia. Franco e Chicca hanno poi ammesso che la rinuncia del letto è stata ampiamente ripagata dalle piacevoli sensazioni del luogo e dell’evento, anche se poi si sono persi l’arrivo per aver preferito il bel sole sulla spiaggia di Positano.
Superato la non semplice scelta dell’abbigliamento più adatto al temperatura del momento e soprattutto per la gara, abbiamo iniziato il riscaldamento giungendo giù lungo la spiaggia di Positano. Qui a Gianni, forse vedendo la bellissima giornata, ma a mio parere soprattutto la corsa in salita da fare per ritornare alla piazza del Mulino, e l’incognita del percorso di gara, è venuta la tentazione di stendersi sulla sabbia e prendere il sole… ma si sa che lui è un duro per cui la tentazione è stata immediatamente spazzata via.
Prima della partenza abbiamo avuto modo di parlare con degli amici che avevano già fatto questa gara e le raccomandazioni sono state di non farsi prendere la mano all’inizio gara lungo la prima discesa che porta all’albergo San Pietro in quanto poi sarebbe iniziata una lunga salita di 3 km. 
Per la verità a fine gara sia io che Gianni ci siamo chiesti se avevamo mangiato così tanto da sentire solo la fatica della salita in quanto già i primi due Km per giungere al giro di boa nel piazzale dell’hotel San Pietro sono stati duri altro che farsi prendere la mano nella prima discesa (che sarà stata in tutto 200mt…).
Il percorso poi continuava in salita snodandosi lungo i tornanti della statale SS163 Via Guglielmo Marconi, fino al punto più alto presso Le Agavi Hotel dove venendo da Piano di Sorrento si trova l’area di stazionamento dei bus. Effettuato il giro di boa poi il resto è giù tutta discesa per circa 3 km fino al punto di partenza che coincide con l’arrivo ma giungendoci dall’altra direzione.  
Concludendo, in questo sport implacabile, tipico di un sistema senza memoria, cioè che la prestazione dipende esclusivamente da quello che metti dentro per quella specifica gara, sistema che diventa poi assolutamente “stocastico a risposta indiscreta” se si sommano in ingresso una costante nutrizionale tipico “del tempo” ed un profilo a dente di sega tipico dello spazio percorso…, allora l’importante non può che ricordare il ricordo di aver partecipato e portato la maglietta della nostra associazione per le strade di Positano- 

Giovanni Senatore
Giuseppe Vanacore


11 dicembre 2011 - TELETHON RUN POMIGLIANO
L’ENNESIMA GARA DI PINOCCHIO: CORRI CHE TI PASSA!

Quella di Pomigliano è stata un’ altra bella giornata all’insegna dello sport e della solidarietà, fra  chi finisce con l’avere un mancamento a pochi minuti dalla partenza (per fortuna senza conseguenze), i soliti "tropp runner" sempre più veloci, coloro che vanno di passo medio per poi scattare a qualche km dalla fine; quelli che “l’importante è partecipare“ e che di sovente rallegrano con battute da cabaret o scene degne del film  “L’ Esorcista“ ma in chiave comica, come il tizio che ha eruttato  rumorosamente spaventando i compagni di passo.
Tutto uguale dicevamo. Anche oggi si è ripetuta la storia a lieto fine per tutti quelli che partono “doloranti “ e che guariscono correndo per poi festeggiare il miracolo con tempi invidiabili al traguardo.

Corri che ti passa” dicono in tanti ma purtroppo la sindrome di Pinocchio non ha soluzione e sembra essere la vera piaga del podista.
Se qualcuno ci intervistasse prima di una prestazione, quasi sempre annoterebbe frasi del tipo: "ho la febbre, non ho dormito e non mi alleno almeno da 20 giorni" oppure "ho un infiammazione al piriforme che non mi da tregua", "ho la pubalgia da un anno", "ho la tendinite alla bandeletta ileo-tibiale"  (il podista superebbe brillantemente l’esame di anatomia umana!).
Nessuno si stupirebbe se sentisse persino dire "mi è passato un tram sul piede" … perché tanto con la corsa passa tutto. La cosa davvero strana è che dopo la gara quando i muscoli sono ormai freddi e di sicuro l’atleta non si è risparmiato, tutti i Pinocchio in questione se ne tornano a casa in perfetta forma, come nulla fosse.

Ma torniamo allo svolgimento di questa  importante 10 km a cui l'Atletica San Nicola ha preso parte con 14 dei suoi atleti, tra cui tre dei sei reduci dalla Maratona di Valencia di qualche settimana fa, i quali  non hanno affatto sfigurato tra i circa 700 partecipanti, contribuendo a posizionare la società come decima su almeno settanta in gar. Le temperature ancora piuttosto miti, ed un piacevolissimo sole hanno fatto sì che la gara, con partenza (ritardata dagli imprevisti dell’ultimo momento) da Piazza Primavera e arrivo alla villa comunale di Pomigliano, si svolgesse senza grosse difficoltà su di un'unico giro asfaltato e chiuso al traffico. Il primo dei nostri a tagliare il traguardo non poteva che essere il maratoneta Ciro Pascarella ‘77 che ha praticamente volato, fermando il cronometro su uno strabiliante 36’30” stabilendo  il suo nuovo PB e classificandosi come 32 esimo assoluto (più "tropp runner"  di così non si può!). Seguono Giovanni Pastore con il suo 40’26” ed il  secondo maratoneta Biagio Pastore che arriva praticamente insieme a Mario Mastangeli  a  40’52”. Il nostro presidente Nicola raggiunge il trio soltanto poco meno di un minuto dopo, nonostante  fosse reduce da una serata modello  baccanale trascorsa nella dimora di Mario Salvo, dove pare che i due abbiano decantato le virtù del nettare degli dei di produzione Salvo appunto, mentre ricordavano i rispettivi fasti sportivi di qualche decennio fa. Il nostro Giovanni Raffone conclude il suo giro con un ottimo 42’48” mentre a circa 43’ e rotti sopraggiunge un Michele Mandarino tornato ad essere già da un po’ di stagione, precedendo solo di  circa 40”  l’ultimo maratoneta presente, Pasquale Maiello, che pare gli abbia promesso “di non parlare più“ avendo perso evidentemente la sfida di lasciarlo indietro ma che taglia il traguardo praticamente insieme a Stefano Letizia.  Impiega circa 44’17” Pascarella Sr avvistato insieme all’omonimo cugino, quello jr, solo alla partenza, tant'è che i compagni a fine gara si chiedevano  "chi li ha visti?"; appare evidente che si siano subito defilati dopo la prestazione per impellenti appuntamenti di famiglia. Non mancano all’appello Massimo D’Errico che appare un po’ affaticato dopo la brillante prova di qualche settimana fa, chiudendo a 47’17”. Poi arriva Vincenzo Cennamo con i suoi  48’ e per concludere Mario Salvo, colui che come ricorderete aveva aperto le porte della propria cantina al Presidente la sera prima, e che varca il traguardo contemporaneamente ad Anna Merola a 48’14”. Un piccolo cenno però lo merita anche un atleta che dall’anno prossimo sarà con noi, tal Michele Auricchio, MM45, che ci ha sorpreso tutti con il suo ragguardevole 39’47” (attento Crocco!!).

Prima di concludere, di tante storie fra i Pinocchio, qualche Babbo Natale e persino Capitan Uncino udito nelle note di una famosa canzone canticchiata stamani dal Presidente, raccontiamo  brevemente quella di Anna Merola, tenuta a battesimo solo 6 mesi fa alla sua prima gara dal "Mandarancio" e che negli ultimi mesi sembrava che finalmente avesse messo a frutto i suoi 14 anni di allenamento pure intensificati con prove di ripetute e uscite di lungo con i compagni. Ma oggi ci si aspettava di più da lei e le si chiede: "Quando imparerai a fare il passo più lungo della gamba, quando capirai che durante la gara devi concentrarti e non parlare, come tu ami fare, con chiunque ti capiti a tiro. Ti abbiamo sentito sai mentre incitavi i compagni che ti passavano accanto in uno dei cordoni paralleli, invece di sprecare fiato potevi sforzarti di dare il tutto per il tutto!!!". Nonostante tutto è riuscita comunque a piazzarsi 30 esima su circa 73 donne. "E sono dieci !" ha dichiarato oggi al traguardo ... Ma stavolta niente zucchero e pasta come premio ma un bel completo tecnico XXL per il marito che, per forza, ingrasserà!

P.S. : Presidente! Nel kit 2012 oltre al flex vorremmo trovare anche i tuoi splendidi calzettoni neri che qualcuno ha soprannominato “calze della befana“… pare che facciano volare!! 

Anna Merola

 

Nome: MaurizioE-mail: 
Nazione:  Data: 12 Dec 2011 19:54:58 GMT

Commento: A parte le considerazioni sui "portatori di Flex" che farebbero bene a passare un pò l'utensile e non a tenerlo egoisticamente solo per loro, ne approfitto per salutare Michele e dargli in anticipo il mio personale benvenuto. Dal tuo racconto si evince che oltre Pinocchio e Capitan Uncino avete visto anche la Befana. Quella con le calze nere che va a poco più di 4 min/km. Che dire. Peccato non esserci stato e non poter essere annoverato tra i Pinocchio (l'avrei preferito allo sciatico, guasto che non hai menzionato tra quelli che affliggono i podisti Collodiani).



Nome: GIACOMO LANDOLFIE-mail: giacomo_landolfi@yahoo.it
Nazione:  Data: 12 Dec 2011 21:44:29 GMT

Commento: Complimenti a tutti quelli che hanno partecipato a Pomigliano, ho notato che la "sindrome di pinocchio" è un male comune di tutte le squadre, negli ultimi tempi ho conosciuto anch'io qualcuno che lamenta dolori, invoca pochissimi allenamenti e poi fa tempi che rapportati ai propri lamenti sono buoni, ora mi chiedo...ma quanto costa mettere da parte la classica "cazzimma" del podista e vestirsi un po' di umiltà? ;-) cmq ancora complimenti e a presto !!!



Nome: anna merolaE-mail: 
Nazione:  Data: 13 Dec 2011 14:25:53 GMT

Commento: Maurizio,ti ricordo che Pinocchio aveva il naso lungo e tu al massimo saresti stato il buono e sincero Geppetto. Scherzi a parte siamo un pò tutti vittime di dolorini sparsi qua e là e scagli la prima..scarpetta..chi non si diverte ad esagerare un pò,siamo tutti un pò Pinocchio! Alcuni però, raccogliendo considerazioni dentro e fuori le gare, hanno il naso un pò più lungo degli altri.(Meno male che non ho fatto il tempone!Ho il nasino alla francese io!)



Nome: Giovanni PastoreE-mail: 
Nazione:  Data: 16 Dec 2011 16:59:03 GMT

Commento: Cari amici forse questa è l'ultima 10Km del 2011 ed è stata una bella gara...vorrei ringraziare tutti voi dell'Atletica San Nicola che ho conosciuto durante quest'anno in particolare il Presidente Nicola D'Andrea per la sua cordialità e la sua disponibilità. Purtroppo ho saputo oggi che egli ha rassegnato in questi giorni le dimissioni e mi dispiace tantissimo, spero che possa ripensarci in quanto sono sotto gli occhi di tutti i grandi passi avanti che ha fatto la società in quest'anno e credo, dal mio modesto punto di vista, che è merito di tutti ma soprattutto suo.  Presidente...Nicola, non mollare l'Atletica San Nicola ha bisogno di te...!!!



27 Novembre 2011
L’altra maratona (la magnata di Valencia)

Venerdì 25 novembre.  Non si comincia in piazza.  Cambia il copione per un’occasione unica.  Tutto comincia con chi scrive che raccoglie uno per volta, casa per casa, i partecipanti all’evento (non proprio tutti, ma quasi).  Ovviamente, con abbondante ritardo sull’orario concordato. 
La signora Pastore nell’accommiatarsi dal marito ci commuove tutti, mettendo in scena un addio stile neorealismo italiano del dopoguerra. Abbiamo pensato anche noi,in quei lunghissimi attimi, che il suo Biagio dovesse partire per la maratona di Kabul.

Il gruppo che parte in auto alla volta di Fiumicino si completa con il “nemico” Maiello e Peppe Tedesco e nonostante il ritardo alla partenza rispetto al programma, arriviamo con abbondante anticipo,  come se avessimo dovuto aprire noi il check-in (tre ore prima dell’orario del volo!).
Una volta in aeroporto Peppe Tedesco manifesta chiari segni d’insofferenza già  nel prendere gli ascensori … e così facciamo il check-in, le rituali perquisizioni al controllo per salire a bordo dell’aereo.  Ed è qui che Peppe subisce la crisi nella forma più acuta. L’ansia lo attanglia alimentata dalla claustrofobia e dal fatto che non ha  mai preso un aereo.  Diventa così evidente che il 25 novembre 2011 non è il giorno per avere il battesimo dell’aria. Peppe non ce la fa e ci abbandona. E a nulla servono i nostri sforzi a convincerlo rammentandogli gli enormi sacrifici fatti per la preparazione dell’evento spagnolo.

Arrivati a Valencia con un po’ di ritardo, siamo comunque in anticipo sull’ora di cena. Comincia così “l’altra maratona”, quella per cui tanti sacrifici abbiamo fatto. Tre mesi di dura e rigorosa preparazione, nonché rigida dieta per il raggiungimento del peso forma. Qui iniziava la resa dei conti con un piatto che ci ha conquistato tutti “la paella valenciana”,  un misto di riso, carne, verdure e spezie ben accompagnata da fiumi di “tinto”.
Pietro Maienza e Alessandro Biondillo sarebbero arrivati con un volo low cost con partenza da Roma Fiumicino alle 21.00 e arrivo a Valencia alle 23.00, un volo fatto apposta per “escort economiche” e loro potenziali clienti.
Noi, alle 23.00, in accordo con la dieta dissociata del maratoneta, eravamo al cospetto della seconda paella, quella di “marisco”, a base di pesce (la valenciana è a base di carne)

Sabato 26 Novembre, vigilia di gara. Il manuale del bravo maratoneta suggerisce per iniziare la giornata una “leggera sgambettata”; puntualmente non lo seguiamo alla lettera, bensì in alternativa facciamo una ricca colazione. 
La mattinata prosegue alla locale stazione di polizia dove, chi scrive, era intento a denunciare lo smarrimento della propria carta d’identità, per continuare facendo i turisti nella bellissima città della scienza. “L’altra maratona” prevedeva un ulteriore passaggio per la paella alle 14,  cosa che puntualmente avviene in perfetto accordo con il programma. Ciro Pascarella, che nel frattempo si era ricongiunto al gruppo, preferisce invece fare l’atleta correndo dietro alla moglie.

Il pomeriggio passa tra qualche ora di sonno e nel dubbio su dove si dovesse andare a mangiare la sera. Il dilemma era: mangiare nuovamente la paella o recarsi in un ristorante italiano di proprietà di amici compaesani?  (solo per completezza di cronaca, amici del sottoscritto che ha origini casertane doc, e non me ne vogliano i sannicolesi). Optiamo per il ristorante italiano anche perché qualcuno ricorda che il giorno dopo c’è una gara.
Con abbondante anticipo sull’orario di apertura, le 20.30, siamo fuori al ristorante di proprietà di Alessandro, marito di Daniela, a sua volta figlia di Michele Porzio, mitico maratoneta degli amatori Caserta. Attendiamo giusto qualche minuto i coniugi Pascarella (probabile che la signora si sia intrattenuta a compilare la lista dei compiti che il marito avrebbe dovuto svolgere il giorno seguente) e subito ordiniamo la cena del maratoneta: penne all’arrabbiata e pizza margherita. Chi scrive, ancora incerto sul destino del giorno dopo, aggiunge quello che probabilmente si rivelerà essere il vero carburante: un tiramisù bagnato da liquore locale a base di erbe. 
Alle 23 tutti a letto, o meglio, in camera a provare la canotta (al nonno andava pure stretta) e ad attaccare il pettorale. Il nonno pensieroso e preoccupato di non ben figurare l’indomani tarda a prendere sonno, ma poi cede alla stanchezza.

La notte passa velocemente. Le sveglie erano tutte sincronizzate sulle 6.40, ma alle sei in punto squilla il cellulare del nonno. Era l’amico di squadra Franjo Catania che stava andando a Pompei per partecipare alla classica 28 km. Aveva avuto un  pensiero gentile e voleva fargli un “in bocca al lupo”,  ma ahimè riceve dal nonno, che  evidentemente poco aveva gradito la telefonata di prima mattina, quale risposta un ricco “vai a ….”. Ormai svegli, ci rechiamo a far colazione e per le 8.00 siamo tutti nella hall dove ci aspetta Chiara. La new entry del gruppo.
Chi è Chiara? Chiara è quella conosciuta la sera precedente al ristorante italiano e alla quale cediamo il pettorale di Peppe Tedesco. Una foto di rito insieme (solo quella …) e via.
Ci avviamo alla partenza insieme alla signora Pascarella che ricorda al marito di non fare troppo tardi visti gli impegni che lei gli aveva programmato per il primo pomeriggio. Ancora una foto di gruppo e via nelle gabbie dove vedrò per l’ultima volta il nonno. A mia difesa c’è da dire che avevo già rinunciato alla sfida in quanto nell’ultimo mese ero stato 13 giorni fermo ed ero ancora convinto di fermarmi sulla mezza maratona (21 km). Tra fuochi di artificio e urla si parte.

Pietro Maienza e Ciro Pascarella partono convinti con un passo, che manterranno per tutta la gara e che li porterà a concludere sotto le tre ore! Pietro anticiperà Ciro solo di qualche minuto, anche perché Ciro era probabilmente un po’ appesantito dai km fattigli correre dalla moglie il giorno prima. 
A seguire, con lo strepitoso tempo di 3h 18’ 21”, arriva il nonno che, impaurito che potessi raggiungerlo,riesce a mantenere un passo veramente eccezionale. Nonostante la sfida con il sottoscritto fosse saltata, confesso che quel tempo non lo avrei fatto; ero convinto che il nonno si sarebbe attestato sulle 3h e 30/ 3h e 25. Mi organizzerò per la prossima maratona, infortuni permettendo.
Qualche minuto dopo arriva anche Biagio Pastore che forse aveva dovuto rallentare per i pensieri che la notte lo avevano afflitto (come giustificare alla moglie la foto fatta la sera precedente insieme a ben due donne?). 
Circa 25 minuti dopo, con il tempo di 3h 46’ 16”, si presenta al traguardo Alessandro Biondillo alla sua prima maratona, seguito dal sottoscritto circa 15“ dopo. Al km 40 mi ero infatti fermato a fare streching per paura dei crampi, dopo aver fatto tutta la gara in compagnia di Alessandro.

Tornati in albergo ed archiviata la gara, abbiamo pensato subito ad andare a cena. Alle 18! A dire il vero eravamo un po’ in anticipo, tant’è che i camerieri ci hanno guardato con aria non proprio amichevole.  Sull’ultimo boccone tutti i piani  bellicosi per la notte si sono dissolti e ci siamo resi conto  che probabilmente era meglio andare a dormire.

La mattina seguente i primi a partire sono Pietro e Alessandro che riprendono l’aereo delle “escort economiche” alle 7.00. 
Noi invece ci alziamo con calma e pronti al via con la ricca prima colazione dove non risparmiamo niente per essere pronti a passare la mattinata al consolato italiano, dove inutilmente avevo cercato di ottenere un documento sostitutivo della carta di identità. 
Arrivati puntuali in aeroporto, per il pranzo, siamo nuovamente pronti per l’ultima paella valenciana, e non solo. Con la pancia piena finalmente ci imbarchiamo, me compreso nonostante abbia dovuto fornire qualche piccolo chiarimento al check-in.
Alle 19 puntuali siamo a Fiumicino dove ci congediamo dai coniugi Pascarella che stavano meticolosamente pianificando i compiti da svolgere una volta a Caserta (onor del vero è sempre stata lei ad impartire le direttive) e, tra una lacrima di compassione per il povero Ciro e una di dispiacere per non essere tornati con l’amico Peppe Tedesco, che sicuramente avrebbe ben figurato,  ci avviamo verso San Nicola dove il tutto si sarebbe concluso con il bacio appassionato della signora Nunzia al suo maratoneta Biagio.

Alla prossima maratona dove per il Maiello non ci sarà scampo.

Giuseppe Nuzzo e la redazione dell'Atletica San Nicola

Il nostro video della gara

YouTube Video





27 novembre 2011
407 km per una staffetta da Valencia a Pompei passando per Firenze

Ben 11 dei nostri atleti si sono distinti in lungo e in largo per il Continente per tenere alti i valori dello sport e i colori dell’Atletica San Nicola a coronamento dei sacrifici e dei durissimi allenamenti a cui si sono sottoposti per ben figurare.
3 i campi di gara per una staffetta ideale che ci ha reso tutti partecipi per l’ennesima domenica all’insegna dello sport.

Divina Pastora Marathon di Valencia
Il gruppo dei 7-1=6 (ridotto appunto di un’unità a causa di un imprevisto alla partenza che ha coinvolto Peppe Tedesco) si è presentato all’arco di partenza di questa 31esima edizione della maratona di Valencia per suggellare nel migliore dei modi quanto caparbiamente costruito nei mesi passati, cogliendo dei risultati eccellenti:
  • Pietro Maienza con 2:58:00 grazie ad un passo di 4'13” per km si è piazzato 363° assoluto, demolendo il proprio PB precedente (3:08:00 - Firenze 2007);
  • Ciro Pascarella junior si classifica 425° assoluto fermando il crono su 2:59:25 per un passo medio di 4'15” per km. PB precedente completamente distrutto, smantellato, annientato, polverizzato rispetto al suo precedente 3h28' di Roma 2011;
  • Pasquale Maiello, dall’alto della sua esperienza agguanta uno strepitoso 3:18:24 per un passo medio di 4'43” per km. In classifica generale 1246°;
  • Biagio Pastore con un passo di 4’50” per km chiude la sua prova in 3:23:54 per piazzarsi al 1508°posto migliorando il suo precedente PB che era di 3h30';
  • Alessandro Biondillo, letteralmente strepitoso, alla sua prima prova sulla distanza regina, “acciuffa” un grande 3:47:14 con un passo medio di 5'23” al km. Chiude in 3217° posizione;
  • Giuseppe Nuzzo chiude in 3:47:28 allo stesso passo di Alessandro, 5'23” per km, e si posiziona 3229°. Ritocco del precedente PB conseguito a Berlino nel 2005 che era di 3h52’.

Maratona Internazionale di Firenze
Benedetto Mastrangeli, unico rappresentante dell’Atletica San Nicola alla competizione del capoluogo Toscano, si è piazzato 4472° nell’ordine di arrivo macinando i 42,195 Km Fiorentini in 4:03:52. Benedetto ha al suo attivo diverse maratone e questa rappresenta il suo ritorno sulla distanza dopo qualche tempo di assenza e tanto (ma proprio tanto) allenamento.

Napoli Pompei
In quattro per questa classica campana che si svolge sulla distanza dei 28 km. Partenza e arrivo suggestivi per un percorso nervoso e reso particolarmente duro dalle condizioni e dalla tipologia del selciato che nulla risparmia alle povere articolazioni dei podisti che ogni anno sempre più numerosi vi prendono parte. Ecco come i 4 del Te Deum (ndr. Vedi articolo di GV) si sono classificati:
  • Giuseppe Tedesco, 43° assoluto chiude con il tempo di 1:53:29 questa che ha rappresentato per lui il surrogato di Valencia che, causa “incomprensioni” con l’equipaggio, non è riuscito a disputare;
  • Giuseppe Vanacore migliora di circa 6’ la sua precedente prestazione del 2010, chiudendo al 225° posto con il tempo di 2:12:26;
  • Francesco Letizia, provato dal tipo di percorso, chiude con un buon passo in 2:20:41 facendo sua la 311-esima posizione;
  • Francesco Catania, veterano della competizione, ferma il crono su 2:26:39 per far sua la 370-esima piazza.

E’ entusiasmante, ed allo stesso tempo semplice, scrivere di imprese dove sacrificio e allenamento si trasformano in prestazione sportiva.
Sempre di più “Ad majora!”.

Maurizio Fucile



 
Nome: anna merolaE-mail: 
Nazione:  Data: 28 Nov 2011 14:47:41 GMT

Commento: Questa volta non voglio aggiungere altro a quanto è stato già scritto..dico solo...WOW...CHE NUMERI! PRIMI TUTTI!



Nome: GIACOMO LANDOLFIE-mail: giacomo_landolfi@yahoo.it
Nazione:  Data: 28 Nov 2011 20:49:35 GMT

Commento: Complimenti a tutti i maratoneti di Valencia, davvero dei bellissimi tempi, un complimento particolare anche a Pasquale Maiello dopo aver letteralmente buttato il sudore in ogni allenamento ha chiuso davvero con un bel tempo, cmq bravi tutti!!! Manca poco per essere dei vostri, un saluto a tutti ciao.



Nome: Peppe VanE-mail: vanacore_giuseppe@libero.it
Nazione:  Data: 29 Nov 2011 13:48:13 GMT

Commento: In una sola parola MAGNIFICISEI



Nome: Nick D'AndreaE-mail: 
Nazione:  Data: 29 Nov 2011 17:35:26 GMT

Commento: Un grandissimo abbraccio a questi magnifici 6+1 , che dopo una preparazione meticolosa sono giunti a questo importante appuntamento internazionale, portandolo a compimento in modo trionfale, con una serenità e allegria unica, la dimostrazione è questa foto allegata all'articolo pochi attimi prima della partenza, veramente GRANDI. Ancora una volta l'Atletica San Nicola c'è. Un plauso anche a Benedetto Mastrangeli che nonostante i crampi è riuscito nell'impresa in quel di Firenze.



Nome: Giuseppe CaminitaE-mail: 
Nazione:  Data: 30 Nov 2011 05:56:08 GMT

Commento: BRAVI, BRAVI, BRAVI, siete stati tutti fantastici.



27 Novembre 2011
XVIII Napoli-Pompei: molto più di una semplice corsa, un Te Deum lungo 28KM

Nonostante le difficoltà del percorso, in buona parte su sampietrini, e l’immancabile slalom tra le auto a Torre Annunziata, questa competizione ha festeggiato i suoi 18 anni con una bellissima giornata di sole e più di 600 allegri podisti.
L’atletica San Nicola anche quest’anno non ha fatto mancare la sua partecipazione e si è presentata con alcuni dei suoi rappresentanti a questo speciale evento.
Il Trittico, inizialmente composto da 2 Franz e 1 Pep, sarebbe partito sbilanciato, per cui ci ha pensato il Pep Tedesco a pareggiare il conto.
Si, infatti con nostra immensa sorpresa Peppe Tedesco, che le cronache del sito lo davano come uno dei mitici 7 maratoneti della nostra combriccola di sannick impegnati a Valencia, era seduto di fianco all’autista del pullman che alle 6:30 puntuale partiva per portare i podisti da Pompei a Napoli in piazza del Plebiscito.
Le cronache del volo in partenza da Roma a Valencia di venerdì scorso riportano che dopo le prime manovre del capitano Giuseppe Tedesco (co-pilota dell’aereo)  abbia ritenuto più sicuro quale mezzo di trasporto il in pullman anziché l’aereo … e da qui l’amarezza di Peppe T. per non aver potuto prendere parte alla maratona di Valencia. Amarezza e delusione palese dal volto scuro e triste. Invano ha provato il trio a consolarlo davanti ad un ottimo caffè del professore in piazza San Carlo, spingendosi a promettere che il prossimo anno sarebbero andati tutti a Valencia partendo da Napoli con una nave da crociera! 

La gara si è svolta lungo il solito percorso che da piazza del Plebiscito si immette sulla via Nuova Marina, costeggiando il muro del Porto, Granili, San Giovanni a Teduccio e Portici in piazza San Ciro per 10Km esatti. Poi Torre del Greco, Torre Annunziata e finalmente arrivo nella centrale piazza del Santuario della Madonna del Rosario lato Casa del Pellegrino, di fronte al monumento a Bartolo Longo.
La grande preparazione fatta per la maratona di Valencia porta il Peppe Tedesco a concludere la gara con un tempo straordinario di 1,53’.
A seguire, si far per dire, il trittico “fetecchione” si presenta al traguardo dopo circa 20 min e oltre (rif. Buzz Lighyear).
Ma a nessun di noi importa il tempo… l’importante è essere arrivati lì, davanti al Santuario per rivolgere lo sguardo in alto e ringraziare la Vergine di Pompei. Ancora un altro anno di corsa tutti insieme!

Giuseppe Vanacore


 
Nome: MaurizioE-mail: 
Nazione:  Data: 29 Nov 2011 08:37:47 GMT

Commento: So quanto è duro questo tracciato sotto tutti i punti di vista. E' una esperienza da provare. Sono 28km di pura passione. Complimenti ai Pep e Franz.



Nome: anna merolaE-mail: 
Nazione:  Data: 29 Nov 2011 14:21:59 GMT

Commento: Diario meraviglioso di una giornata altrettanto bellissima che a quanto scrivi è stata vissuta soprattutto con grande allegria..così si fa!L'anno prossimo spero do sedermici io vicino all'autista del bus mentre il Pepito de Oro Tedesco,ci e gli auguriamo, sarà sicuramente "imbarcato" vs Valencia.O vogliamo "spiccare tutti il volo" in terra straniera?Sarebbe ESTUPENDO!



I SETTE ATLETI CHE PRENDERANNO PARTE ALLA DIVINA PASTORA MARATHON DI VALENCIA DEL 27 NOVEMBRE

Alessandro Biondillo, Pasquale Maiello, Pietro Maienza, Giuseppe Nuzzo, Ciro Pascarella (77), Biagio Pastore, Giuseppe Tedesco

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baianoSTRABAIANO 2011

Anche a Baiano, nella seconda edizione della gara podistica di 10km,  l'Atletica San Nicola era presente. Ritrovo alle 8 nella piazzetta dell'amena località montana che a  quell'ora godeva di un 'arietta che era a dir poco  frizzante. Giovanni Marzano e Vincenzo Cennamo, pur non disponendo di una  condizione ottimale, decidevano di partecipare a dispetto di un percorso che si temeva impegnativo. Invece , e questo è il punto, mai chiedere ad un Top Runner informazioni sul percorso perchè ti risponderà sempre: "NOO solo un piccolo strappo ma è VELOCE"!!!

Comunque partenza alle 9.15 con una pistola non di primo pelo che si faceva fatica ad udire tra i circa 600 partecipanti. Ma tant'è..VIA.....

L'inconfondibile voce di Marco Cascone faceva da sottofondo alle gesta degli appassionati e dei loro familiari.

Il percorso si snodava su 2 giri  di cui il primo di Km 4.300 e l'altro di 5.700, ma che in entrambi i casi prevedeva dopo solo 1 km  su uno  strappo di circa 900 metri che lasciava nelle gambe acido lattico a gogò, in più anche il resto del percorso era un continuo saliscendi che non dava tempo di prendere un ritmo adeguato.

Sulla salita che si inerpicava fin sui monti limitrofi si notavano le consuete scene di gente che letteralmente scoppiava o che addirittura arrancava con passo che di podistico aveva ben poco.

La gara procedeva in fila indiana e a spuntarla era il marocchino ROQTI dell A.S.D. Il Laghetto, con il tempo di 32'29", che aveva schierato al via ben 75 partenti (!!) subito dietro di lui gli italiani Scala e  Soprano sopra i 33'.

Marzano e Cennamo decidevano invece di fare una gara giudiziosa e ben presto capivano che non era giornata da P.B. per cui proseguivano con un passo tale da non pregiudicare "la Gamba"-

Marzano sull'ultimo strappo decideva di allungare un pochino per saggiare le sue doti di Passista e chiudeva con il tempo di 49'05".

Cennamo, invece, cedeva un pò il passo sull'ultima salita ma chiudeva comunque con il tempo di 51'23" che vista la durezza del percorso non è assolutamente da disprezzare.

Sicuramente un'esperienza positiva vista la perfetta organizzazione  baianese che non lasciava  nulla d'intentato.

L'anno prossimo speriamo di essere più numerosi in modo da lasciare un segno ben più tangibile..

L'Atletica San Nicola ha il dovere graffiare......

(Gianni Marzano)



Nome: Nick D'AndreaE-mail: 
Nazione:  Data: 21 Nov 2011 14:44:18 GMT

Commento: Bravi ragazzi non posso che complimentarvi con voi, voi non sannicolesi che avete ben rappresentato il nostro e vostro team.Ancora una volta avete dimostrato di essere dei ragazzi fantastici, delle persone serie e dei bravissimi atleti, Complimenti per la vostra brillante prestazione in una gara così tosta.Vi prometto che il prossimo anno l'Atletica San Nicola non solo graffierà, ma demarcherà con una prova ricca di agonismo sportivo una bella ferita su questa manifestazione.



Nome: MaurizioE-mail: 
Nazione:  Data: 21 Nov 2011 20:47:41 GMT

Commento: Delle doti e potenzialità atletiche di Giovanni ne avevamo già parlato sulle pagine di questo sito, tant'è che grazie a lui si sono potute scoprire le caratteristiche particolari della "Speedy Canotta". Onor del vero però ci sfuggivano quelle narrative che, a mio giudizio, sono di altrettanto valore. Bravi ragazzi per la prestazione e per la narrazione.



Nome: giann marzanoE-mail: info@biciclettemarzano.com
Nazione:  Data: 22 Nov 2011 08:46:21 GMT

Commento: ..Ragazzi che dire?..E' bello sentirsi parte di un progetto...e noi siamo orgogliosi di esserci. ..quanto alla mia cronaca...bè..ho preso spunto dal mitico Maurizio Fucile, ma la strada è ancora lunga!!!



Nome: anna merolaE-mail: 
Nazione:  Data: 22 Nov 2011 19:03:38 GMT

Commento: Tutti ci ispiriamo a Maurizio soprattutto per la narrazione prolissa,ma anche all'altro redattore Ciro '64 che in quanto a penna non è da meno..è soltanto terribilmente sintetico e "cattivo" ..intanto prometto di farmi crescere le unghie per l'anno prossimo..Ah complimenti per questo art..(ma io e te ci conosciamo?)



Nome: Gianni MARZANOE-mail: Info@biciclettemarzano.com
Nazione:  Data: 23 Nov 2011 20:47:29 GMT

Commento: Ciao Anna. Io so chi sei perché abbiamo fatto qualche gara insieme, alla prossima occasione ti saluterò cosi capirai chi sono P.S. Piccolo indizio : sono uno di quelli che a SanPrisco sperava di correre e aveva sfidato il diluvio universale.....



Nome: MaurizioE-mail: 
Nazione: ITALIA Data: 24 Nov 2011 08:37:10 GMT

Commento: Anna aggiungo qualche indizio. Senza troppo girovagare, ma sempre restando sul nostro sito, puoi vedere la foto di Giovanni e contestualmente controllare su quali gare vi siete incrociati. Il controllo l'ho fatto io, e le gare sono Scisciano e San Marco. Fatto ciò, penso che la prossima occasione per incontrarsi tutti possa essere la "Magnata" che stiamo organizzando con famiglie a tergo per domenica 4 dicembre (rigorosamente post lungo mattutino).



Nome: Umberto-NobileE-mail: norge28@libero.it
Nazione: ITALIA Data: 2 Dec 2011 18:42:04 GMT

Commento: Sono rimasto sconcertato perchè si parla tanto di giovani delle nuove leve , ma nonostante la loro partecipazionealla strabaiano 2011, con la loro prestazione agonistica di ottimo livello, non ne avete nemmeno speso una riga per questi ragazzi, nonostante la loro premiazione sui gradini del podio. Che pessima organizzazione.



Nome: MaurizioE-mail: 
Nazione:  Data: 2 Dec 2011 22:05:12 GMT

Commento: Caro Umberto, siamo convinti come te che la prestazione delle nuove leve sia un fatto da mettere in evidenza. Questa nota però dovresti sollevarla agli organizzatori della gara a cui ti riferisci che dovrebbero curare in tal senso gli aspetti di comunicazione. Questo sito è invece il sito dell'Atletica San Nicola, dove gli atleti narrano le proprie gesta e quelle dei loro compagni, ma rigorosamente della nostra associazione. Ciao e continua a seguirci.



qualianoIX Maratonina di Qualiano, 20 novembre 2011, corri per la pace

Non so a voi ma  a chi scrive  il post  apparso sul blog di Tommaso Pellizzari, derivabile dalle pagine del corriere della sera,  ha ingenerato un certo fastidio. Non tanto per quello che c’era scritto, per quanto mi riguarda ognuno può pensarla come vuole, ma perché in tanti mi hanno contattato (parenti, amici, e ne l’uno ne l’altro) via e-mail, social network, addirittura qualche telefonata per riferirmi più o meno sempre lo stesso messaggio : finalmente uno che vi inquadrati, voi podisti ultra quarantenni che dopo una vita di onesto ozio vi rincretinite con il running.     

Di questi ultraquarantenni rincretiniti  dell’atletica San Nicola oggi a Qualiano per  partecipare  alla IX Maratonina  ne erano presenti ufficialmente  7  (4 MM 45, 2 MM 40, 1 MM 55)   più un giovanotto della categoria MM35.    In verità, la media non era poi così disastrosamente alta  se considera  la partecipazione (senza pettorale) dei cugini Izzo, Armando e Roberto.

La gara era in programma due settimane fa, il 6 novembre. Qualcuno ricorderà però che in Campania, e non solo, quella domenica si scatenò il diluvio universale e così l’appuntamento  venne rimandato ad oggi.

Gli atleti iscritti  sono un numero considerevole, 1100,  provenienti da tutta la Campania. La gara è una  di quelle classiche (non a caso si è giunti alla 9^ edizione) e si svolge su un percorso veloce di due giri. Molti degli atleti presenti,  proprio a Qualiano in passato,  hanno realizzato il loro PB sui 10 km certificato dal chip elettronico della TDS.  In realtà, a dirla tutta,   seppure il percorso non è semplicissimo  per la presenza di un lungo falsopiano con pendenza positiva,  mancano quasi duecento metri ( 48 secondi o un minuto  in meno per  chi rispettivamente tiene un  ritmo di 4 o 5  minuti a km).

La giornata è  di sole splendente e  fresca, una decina di gradi alla partenza. Si parte  con un leggero ritardo, sotto un enorme tricolore, dopo il discorso del sindaco, la benedizione del parroco (abbiamo pure dovuto recitare,  intruppati nella gabbia dello start,  un Ave Maria, un padre nostro ed un eterno riposo)  e l’inno nazionale.

9.38, si parte!  Una folla.   Per i primi duecento- trecento metri l’unica preoccupazione è non inciampare. Chi scrive  avverte  la  fortissima sensazione che tutto sia rimasto esattamente eguale allo scorso anno ed agli anni precedenti.

Addirittura il signore che si dedicava ad arrostire i carciofi, appena dopo il primo km,   lo abbiamo esattamente ritrovato nella stessa posizione: all’incrocio tra la strada provinciale/statale e l’ingresso in paese nella posizione ideale  per massimizzare il riempimento polmonare  dei podisti con il “fumo arrosto”.   Nel  secondo giro è accaduto  quanto nessuno  avrebbe mai potuto immaginare: il vigili lo hanno fatto spostare dall’altro lato della strada.  Mai disperare!

Dovremmo adesso riferire delle prestazioni degli atleti sannicolesi, ci stiamo girando intorno  e d il giro sembra troppo largo.   E’ stata  tutto sommato una giornata interlocutoria. Registriamo il ritorno alle gare di Mario Salvo,  i progressi fatti da Max D’Errico (nuovo PB?) , da Gianni Raffone e dal presidente, la buona forma di Michele Mandarino.  Decoroso il tempo di Ciro Pascrella Sr.  Buono il tempo di Stefano Letizia, sul quale  per il prossimo anno puntiamo molto  soprattutto in virtù delle nuove regole Fidal.  Un po’ stanco Giovanni Pastore , ma è ovvio che non si può andare sempre al massimo.

Per completezza di cronaca  (forse a qualche lettore porrebbe interessare) riportiamo  che  la gara maschile è  stata vinta da Jouaher Samir (pod.il laghetto) con il tempodi 29’44″  mentre la vittoria al femminile è andata alla portacolori del team dell’atl.scafati Annamaria Vanacore che ha concluso i 10 km in 37’07″.

A proposito,  alle persone che mi hanno cercato per assicurarsi che avessi letto il post gli ho risposto (come già anticipato su fb) :   ma sei diplomato?

(Ciro Pascarella 64)


Qualiano, 20 novembre 2011
Solito appuntamento della domenica mattina al bar in piazza. In giro nessuno. Solo uno sparuto gruppo di podisti che, approfittando dell’annunciata bella giornata, si apprestano a raggiungere Qualiano per partecipare ad una 10 km.

Dopo un buon caffè e qualche discorsetto con le scuse di rito: “Io non ho dormito stanotte!”, “Sono settimane che non corro!”, “Vengo solo per stare in compagnia, poi vediamo!”, “Me la faccio piano piano!” (BUGIARDI questi runner!!!), si parte.

Gara già nota ai più, ormai veterani del podismo campano, si è subito distinta per l’ottima organizzazione e il numero considerevole di partecipanti (quasi 1000 al via). Così come promesso dalle previsioni meteorologiche intorno alle 09,00 il sole ha incominciato a scaldare l’aria rendendola gradevole e convincendo, anche i più ritrosi, a liberarsi dei sovra indumenti rimanendo in pantaloncini e maglietta.

Quasi puntuale lo starter ha dato il via a questa gara che prevedeva 2 giri di 5 km abbastanza veloci, su vie ampie, ma che includevano, anche, qualche lungo tratto in salita che ha appesantito le gambe ai meno allenati. Al termine, comunque, tutti gli atleti della ASD San Nicola si son detti contenti del risultato ottenuto.

Rigorosamente in ordine di arrivo: Pastore G. 40’ 20’’, D’Andrea N. 41’ 51’’, Pascarella64 42’ 49’’, Mandarino 42’ 46’’, Raffone 44’ 31’’, Letizia S. 44’ 33’’, D’Errico 44’ 59’’, Salvo 47’ 18’’.

(Max D'Errico)




Nome: MaurizioE-mail: 
Nazione:  Data: 21 Nov 2011 21:03:51 GMT

Commento: Il famoso articolo apparso sul Corriere che ci dà del "rincretiniti" in quanto podisti e sulla soglia dei 50, secondo me non merita commenti. In maniera superficiale ed approssimata tenta di approcciare a quello che è un fenomeno sociale che coinvolge moltissime persone che a vario titolo si avvicinano a questo nobile ed antico sport (aggiungerei anche economico rispetto alla frequentazione di palestre spesso situate anche in sottoscala senz'aria). Ad ogni buon conto la banda di "vecchi rincretiniti" che ci ha rappresentati a Qualiano, insieme ad altri 1.093 "rincretiniti", si sono goduti la loro giornata di sport nel più puro spirito di Pierre de Coubertin.



Nome: anna merolaE-mail: 
Nazione:  Data: 22 Nov 2011 16:21:25 GMT

Commento: voglio parlarci io con questo "giornalista"..per riportare la mia esperienza di donna prossima ai 40 che a questo sport deve tantissimo..non solo peri benefici ottenuti a livello fisico,ma quelli per noi podisti sono secondari,ma piuttosto per quelli mentali..altro che rincitrullimento..io da 14 anni a questa parte è come se avessi intrapreso una terapia psicologica e da quando gareggio mi sento addirittura rinata..



Nome: anna merolaE-mail: 
Nazione:  Data: 22 Nov 2011 16:25:53 GMT

Commento: Sappiate comunque che se non fosse stato èper la tracheita debellata da qualche giorno avrei disputato anche io la mia decima gara..oh...ma intanto il D'Errico con cui,come sapete mi alleno sovente,ha realizzato sì il nuovo PB..la "nocca" allora..funziona!!!!Complimenti a tutti(e meno male che il Pastore era stanco!!!)



Nome: VITTORIO PERROTTAE-mail: VITTORIOPERROTTA@YAHOO.IT
Nazione: ITALIA Data: 22 Nov 2011 17:54:27 GMT

Commento: SALVE PERSONALMENTE HO INIZIATO A CORRERE PER SALUTE E HO TROVATO TUTTI I BENEFICI DEL CASO.LA CORSA OTTIMA ALLEATA SIA PER IL DIVERTIMENTO-LO STARE INSIEME.NON FATE CASO ALLE PERSONE CHE NON CREDONO A QUESTA DISCIPLINA- QUESTA è PURA IGNORANZA



12 Novembre 2011 - Io non c’ero, però…….

Io non c’ero, però posso immaginare.
Ero stato cooptato quale reporter anche del prosieguo della gara non svoltasi il 6 novembre causa maltempo e, pertanto, in ossequio alle disposizioni del COMITATO, provo a buttar giù la cronaca di una giornata che, immagino, sia inziata come al solito, al bar in piazza, e sia proseguita secondo uno standard ormai collaudato e sotto i migliori auspici. Sabato era una bellissima giornata, immediatamente successiva all’Estate di San Martino e ancora risentiva dei benefici influssi.
Alla partenza 450 atleti di cui 12 in rappresentanza dell’Atletica San Nicola. Il percorso, 2 giri di 5 km per un totale di 10 km , si estendeva alle falde del Monte Tifata percorrendone, in parte, le pendici, risultando, al termine, un tragitto misto che prevedeva, anche, qualche tratto in salita.
Partenza in orario, immagino, per i tanti atleti che subito dopo il via si sono lanciati per il raggiungimento del 10 km nel più breve tempo possibile.
All’arrivo, porta bandiera della rappresentativa sannicolese l’ottimo Tedesco che, sebbene in pieno allenamento premaratona, ha chiuso in 37’ 52’’. Dietro di lui,a 3’ di distanza, uno dei suoi compagni di viaggio in terra iberica, Pastore B., seguito a breve distanza da Pastore G.. Quindi, Izzo A. e Vanacore che hanno terminato in 42’ 5…’’ distaccando Mandarino di 2’ e Raffone di poco più di 30’’.
Alcuni secondi prima del 47’ ecco giungere al traguardo il Presidente in compagnia di Pastore N. e Russo P. che precedevano Catania, giunto al 48’ e 21’’, e Pinto 53’ 23’’.
Sicuramente un bel pomeriggio di sport accompagnato, peraltro, come riportato da alcuni partecipanti, da un ricco pacca gara che, comunque, non guasta mai!
E’ andata più o meno così?
Sapete, io non c’ero, però…………

(Max D’Errico)



Nome: MaurizioE-mail: 
Nazione:  Data: 15 Nov 2011 15:10:39 GMT

Commento: Sulla "digestiva" gara di San Prisco ho raccolto ottimi commenti, fra cui anche uno rafforzativo circa l'ottimo pacco gara citato da Max nell'articolo che, riferendosi al pacco dei più veloci (i primi 50) più meno recitava: "hanno svaligiato un supermercato ...". Porrei inoltre l'attenzione sul risultato di Anna Pinto. Infatti su questa gara, rispetto alla precedente Spaccanapoli, Mr. Flex è peggiorato di circa 2' mentre Mrs n. 972 (in foto) ha migliorato di qualche secondo la sua prestazione della Spaccanapoli. Allora è peggiorato l'uno e rimasta inalterata l'altra o viceversa? Penso che possa essere un elemento su cui ragionare.



Nome: Anna PintoE-mail: anna.pinto_1967@libero.it
Nazione:  Data: 16 Nov 2011 14:16:01 GMT

Commento: Uffa.....forse qualche altro "secondo"potevo recuperarlo se non mi fossi deconcentrata sul finire della gara, visto che ricordavo un percorso diverso rispetto a quello fatto in precedenza.L'inesperienza si paga anche in questo!!!!!Inoltre rispetto alla spaccanapoli questi 10km sono stati più faticosi,almeno per me!!!!Un caloroso saluto a tutti voi dell'atletica S.Nicola....perchè comunque vadano le cose.... è bello sentirsi far parte di un gruppo...



Nome: Giovanni PastoreE-mail: 
Nazione:  Data: 16 Nov 2011 20:35:10 GMT

Commento: A dovere di cronaca bisogna aggiungere che il percorso è stato molto bello, con diverse salite ed ovviamente anke discese...inoltre ieri sera in allenamento dietro al Crowe Plaza è giunta la notizia da un nostro amico che fa parte dei Road Runners Maddaloni che il percorso da fonti organizzative era di 10,300 Km...questo significa che i tempi raggiunti dagli atleti che hanno partecipato sono ancora più accettabili...




corno1 
 Non ci credo ma ... 

     Ieri, giovedì 10 novembre, un runner  dell’Atletica San Nicola mentre stava  tornando dal primo giro lungo il  nostro percorso abituale (per intenderci mentre percorreva via Melvin Jones nella direzione che va verso  viale  dell'Industria), prima del sottopasso del Crown Plaza, all’altezza di quegli edifici bassi che espongono quei  pericolosissimi cancelli metallici che debordano sul marciapiedi, si accorge che un’auto sta uscendo dal cancello.

 Da bravo “road runner” si allarga sulla strada verso il centro della carreggiata e continua il suo allenamento. Dopo pochi secondi però, una  “signora” alla guida dell’auto, quella che aveva appena attraversato il cancello per immettersi sulla strada, incomincia a gridare, inveendo sul povero podista con appellativi  vivaci e leggermente offensivi.  E così giù con apprezzamenti quali: < cretino, deficiente, mettiti il catarifrangente (che fa pure rima) … cretino,  due volte cretino> e così via. . Insomma da vera esperta!

Con estremo garbo il nostro podista accenna ad una mediazione (forse l’eufemismo è troppo lieve,   per intenderci l’ha mandata dove era giusto che andasse, magari anche per il piacere di qualcuno)  forte del fatto che indossava una maglia tecnica della nike con diversi punti catarifrangenti.

Ed è a questo punto che sente le maledizioni della donna  che come dei proiettili cercano di colpirlo.  La cosa  inizia a disturbarlo, cerca di non pensarci, ma non ci riesce completamente.  L’ansia  di eventi catastrofici immanenti cresce  ma razionalmente si dice : “queste cose non esistono”. L’allenamento continua nonostante tutto,   anzi  il  passo si velocizza sia  per effetto della adrenalina prodotta dalla discussione  sia perché intanto si erano aggiunti altri due nostri compagni runner dell’atletica.

La compagnia, pensa, sarà utile per fare quattro chiacchiere e non pensare alla strega patentata ed ai suoi malefici.  Passano un paio di km e meno di dieci minuti.

Sembra che tutto sia passato, che l’episodio sia archiviato ma non è cosi.  Si  commette l’errore del principiante, si ritorna sul luogo della maledizione,  troppo presto, là dove pericolosamente  stagnavano ancora  i fluidi malefici .  

La corsa del  nostro atleta è allora alterata da forze irresistibili e sovrannaturali fino a costringerlo a mettere il piede destro in una buca che non esisteva.  E’  un test, un crash test.

Fallisce. La caviglia cede, costringendo il “nostro” ad un tuffo  d’angelo per  evitare guai peggiori.

Ma perché tutto questo sarebbe degno di essere raccontato? Perché come tutte le storie cela una morale: “il malocchio non esiste ma  colpisce anche chi non ci crede”.

Voi che dite? Il poll è aperto.

 ASD Atletica San Nicola

 

Nome: MaurizioE-mail: 
Nazione:  Data: 11 Nov 2011 13:56:30 GMT

Commento: Dall'alto del cognome che porto, posso asserire senza timore di essere smentito che: "colpiscono più gli occhi che le scoppettate". Meditate gente ... meditate ... e nel frattempo fate attenzione.



Nome: anna merolaE-mail: 
Nazione:  Data: 11 Nov 2011 15:22:12 GMT

Commento: Maurizio ma è successo a te???Comunque ragazzi,sul serio facciamo attenzione,soprattutto saliamo sul marciapiedi,in quei punti in cui gli scellerati automobilisti,uomini o donne che siano,si stringono quasi a salirci sopra.Io e Stefano lunedì abbiamo seriamente preso a male parole,putroppo una donna,l'ennesima che esce dal vialetto del palazzetto dello sport tutta sparata guardando sempre solo da un lato e mai dalla parte opposta.Un altro punto pericolosissimo è quello dei 2500!


ASD Atletica San Nicola

Anna, non è Maurizo che è stato colpito dalla maledizione (c'è un limite anche agli infortuni di maurizio). Se non è zuppa....

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Nome: Nicola pastoreE-mail: nicola.pastore@hotmail.com
Nazione:  Data: 11 Nov 2011 18:31:19 GMT

Commento: Ciao ragazzi, veramente è il caso di stare molto attenti...i pazzi in mezzo alle strade vi assicuro che non sono pochi, come sicuramente diversi di noi avranno avuto modo di sperimentare. E' d'obbligo adoperare tutti gli strumenti del caso per essere più "visibili"..... e poi che Dio c'è la mandi buona....



Nome: Anna PintoE-mail: anna.pinto_1967@libero.it
Nazione:  Data: 11 Nov 2011 19:10:31 GMT

Commento: Mi dispiace per Maurizio,immagino con quanta amarezza sia rientrato a casa dopo gli incidenti di percorso.Anche io preferisco correre sull'asfalto ...ma generalmente lo faccio controsenso......perchè il nemico va sempre guardato negli occhi!!!!!!In bocca al lupo...



Nome: MaxE-mail: massimo.derrico1@virgilio.it
Nazione:  Data: 11 Nov 2011 19:29:59 GMT

Commento: Siamo in clima di approvvigionamento kit 2012 e, allora, perchè non prevedere uno scaramantico corniciello? E alla signora in questione niente? Una bella patente di pirandelliana memoria e .... l'invito a venire a correre con noi: forse è troppo stressata!!



Nome: MaurizioE-mail: 
Nazione:  Data: 11 Nov 2011 19:49:18 GMT

Commento: Anna P. grazie, ma fortunatamente stavolta non sono io il protagonista della storia. Lo sfigato di turno è un'altro. Ma sostanzialmente la questione non è tanto la storta che, fortunatamente, sembrerebbe non di quelle gravi, ma il fatto che ci sono degli automobilisti che ti puntano proprio addosso ... come se gli dessi fastidio. Saranno, parafrasando una canzone di Benigni, degli "obesi sedentari gelosi" o semplicemente gente stressata ed infelice come giustamente dice Massimo.

Se riuscite, ripescatela la canzone di cui sopra, si intitola "L'inno del corpo sciolto" ... è una Benignata al 100%. (su YouTube dovrebbe esserci).



Nome: anna merolaE-mail: 
Nazione:  Data: 12 Nov 2011 09:43:37 GMT

Commento: Come scrivevo a qualcuno il malocchio è ricaduto anche su di me,c'è da capire soltanto se arriva dalla stessa che ha infortunato il nostro caro compagno o dalla tizia che io e Stefano Letizia abbiamo aggredito lunedì scorso..malocchio tardivo!Per fortuna nessun infortunio se non l'aggravarsi della mia tracheite che stanotte mi ha trasformata "nell'esorcista" e che purtroppo oggi mi impedisce(forse è più il mio buon senso)a prendere parte con alcuni di voi alla S.Prisco.



Nome: Giovanni SecciaE-mail: kgkgkg@alice.it
Nazione: ITALIA Data: 15 Nov 2011 08:39:07 GMT

Commento: Maurizio ...sono davvero senza parole! ...Era inevitabile ...quando il fato ci mette lo zampino non puoi farci nulla. Cmq anch'io suggersico in linea generale di correre sempre controsenso e, personalmente, uso il cellulare sia x eventuali chiamate di emergenza sia per segnalazioni luminose.



 6-novembre 2111,   San Prisco.    Noi, comunque, c’eravamo

Ore 04,00 di domenica mattina e un tuono rompe il silenzio notturno; quindi, un rumore di pioggia sempre più forte e incessante. L’annunciata perturbazione ha raggiunto anche il casertano.

Ore 07,30, al bar in piazza, solito punto di incontro pregara domenicale, solo 5 impavidi atleti si ritrovano per il caffè. Sparuta rappresentanza di una maggiore presupposta compagine (24 iscritti). Nicola D’Andrea, Merola, Mandarino, Raffone e D’Errico i quali, dopo una mezzoretta di inutile attesa, decidono di raggiungere comunque San Prisco: poi si vedrà.

Intanto, però, si riflette sull’assenza di ben 19 atleti, iscritti ma, forse, timorosi della possibile solubilità in acqua dell’essere umano.

Santa_Maria_Capua_Vetere-20111106-00026

Mentre raggiungiamo San Prisco, non senza qualche difficoltà (ancora non abbiamo capito dov’è il nuovo campo sportivo!!??), riceviamo notizie di Catania, Pascarella senior, Vanacore, Senatore, Pinto, ecc., che sono già sul luogo. In totale 12: la squadra si fa più nutrita. Incontrando, poi, gli atleti delle altre società inizia a farsi strada un velo di fiducia e il desiderio di correre cresce. Ma anche l’intensità della pioggia e la quantità di acqua sul percorso.

Gli organizzatori decidono di spostare la partenza, prevista per le ore 09,00, alle 09,30, nella speranza di una clemenza meteorologica. Purtroppo, la pioggia continua e, ove possibile, con maggiore veemenza.

Il gruppo dell’Atletica San Nicola si riunisce e, all’unanimità, decide che è tempo di concludere l’esperienza e far rientro a casa. “Non è il caso” è il parere di tutti.Qualcuno, però, ha un sussulto di orgoglio e propone, comunque, un’impresa unitaria: se non una 10 km di corsa, facciamo un passaggio veloce per un caffè e un cornetto.

E così è stato. L’uscita domenicale si è conclusa in un bar di S. Maria Capua Vetere.

Noi, comunque, c’eravamo!

La gara è stata spostata a sabato p.v. pomeriggio (riserva di maggiori comunicazioni).

Massimo D'Errico





 
Nome: MaurizioE-mail: 
Nazione:  Data: 8 Nov 2011 08:37:58 GMT

Commento: E bravi tutti ... complimenti per la scelta. Sembrerebbe che a questa gara la cosa migliore sia stato il RISTORO. Si perchè riconosco l'interno di una delle pasticcerie, a mio giudizio, migliori della provincia. Chi è arrivato primo in questa gara? C'è qualche riconoscimento Flex da assegnare al più veloce inzuppatore di cornetto nel cappuccino? Insomma fornite qualche dato in più tipo: cornetti al minuto, cappuccini per km, quantità di polvere di cacao per cappuccino ... etc. etc. 


ASD Atletica San Nicola
La gara è stata spostata a sabato, 12 novembre alle ore 15.30.  Sappiamo che non pioverà. 

Nome: anna merolaE-mail: 
Nazione:  Data: 8 Nov 2011 14:34:25 GMT

Commento: Bravo Max.diario perfetto di una mattinata da "arca di Noè"! Mancavano solo i due liocorni..ahahah..ed il resto della squadra di Atletica, che ha dato forfait all'appuntamento e a cui faccio una tirata di..laccio di scarpetta! Nossifà..eheh..ad ogni modo ne è valsa la pena solo per sentire la battuta stupenda di Gennaro Varrella che raccontava di essere arrivato "ottimo" assoluto a Valle,ed il "ma comm..nunz corr???" di un atleta affranto e fradicio.Orgogliosa di essermi "nfosa".



Nome: MaurizioE-mail: 
Nazione:  Data: 8 Nov 2011 14:34:41 GMT

Commento: ... ma come non pioverà??? Io forse sarei venuto solo perchè di solito alla 15:30 prendo il caffè e avrei preso volentieri anche un pasticcino ... proprio in quella pasticceria lì, quella dei cornetti e cappuccino. Mi sa che dovrò rivedere la mia partecipazione o posticipare il tutto al dopo gara.



Nome: GianniE-mail: 
Nazione:  Data: 11 Nov 2011 07:55:34 GMT

Commento: E' ormai prossima l' ora del dolcetto pomeridiano. 24 iscritti proiettati all' arrivo, e questa volta senza intemperie in prospettiva a coadiuvare la nostra golosità. Chi arriverà per primo? Riusciremo, sfruttando la pseudoconvenzione stipulata con la pasticceria di Santa Maria C.V. a portare tutti sulla linea di partenza? Ciao a tutti e a domani! :-) P.S.: Maurizio, tu ci sarai?



Nome: MaurizioE-mail: 
Nazione:  Data: 12 Nov 2011 12:09:42 GMT

Commento: Gianni, purtroppo per me è un orario troppo complicato, per cui non ci sarò. Vi invidio la gara, che sarà baciata dal sole, e da quello che ho capito il percorso è veramente bello; e vi invidio la pastarella post gara che meritatamente mangerete. Alla prossima.

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