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Domenica 30 settembre ci siamo classificati secondi nella classifica a squadre di Macerata. Secondi come numero di iscritti (si avete letto bene, numero di iscritti e non arrivati!!!), anche se come punteggio siamo stati la prima squadra (... le stranezze dei regolamenti ...). Detto ciò, abbiamo vinto un pacco gara, per intenderci tipo quello consegnato ai primi arrivati. Da qui l'impossibilità a ridistribuire il premio sui 36 arrivati. Ci voleva un'idea. E questa è arrivata.
Abbiamo pensato di numerare i nostri arrivi da 1 a 36 e lasciar fare il resto alla fortuna. Estrazione sulla ruota di Napoli ... e poiché la fortuna ci vede molto bene è uscito il num. 8 (primo estratto sulla ruota di Napoli di oggi 2 ottobre). E chi è stato l'ottavo atleta dell'Atletica San Nicola a tagliare il traguardo? Ma ovvio. Lui. Franjo. Il Catania.
... anche se la presenza del collega in foto durante l'estrazione ci lascia pensare che forse ...
Mi raccomando, se lasciate un commento andateci piano, altrimenti scatta la censura (anche se forse avete ragione).




Macerata Campania 30 settembre 2012  

Macerata al Passo Catania

E’ finalmente arrivato il momento.

Da anni, dire “al passo Catania” ha significato per gli associati alla asd Atletica San Nicola  andare a un andatura tollerabile, non eccessiva, gestibile da tutti, anche dai runner meno evoluti, insomma senza girarci troppo intorno significava andare piano, pianissimo.  Tutti più o meno, al presentarsi  inevitabile dei periodi di difficoltà venivano invitati ad attenersi scrupolosamente per degli  intervalli di settimane o addirittura mesi, a secondo della gravità, a svolgere sedute di corsa rigenerante “al passo Catania”.

Al  nonno Maiello  va probabilmente attribuita la creazione di tale espressione.

Ma il  passo Catania era utile e prezioso anche per le sedute  di scarico. Chi dopo una competizione  o un lavoro particolarmente intenso cercava compagnia  per   andare ad un andatura che permettesse appena, appena  di attivare la circolazione cercava Franjo Catania.  Quell’andatura fungeva da massaggio profondo, accelerava il processo di guarigione dai microtraumi  senza produrre cataboliti e tossine.

Ma le cose cambiano,  anche se sembrano sempre uguali a se stesse.  Le cose cambiano ed oggi all’inizio dell’autunno 2012 dobbiamo annunciare la fine di quell’andatura che tanti benefici addusse agli atleti sannicolesi.

Il passo Catania è morto!

A San Marco Evangelista notammo che le cose non erano più quelle di sempre ma pensammo che una giornata  perfetta può capitare a tutti. Il jolly pescato da mazzo !! Franjo  disintegra il  suo vecchio personale sui dieci km di tre minuti (passo 4.16 minuti al km , arrivo ai 10 km  in 42:42 minuti).  

Alla mezza maratona Tappina-Altilia  capimmo che non era stata una  sola giornata, realizzammo che Franjo Catania andava più veloce, molto di più di sempre. Era invecchiato ( 53 anni, quasi pronto per la pensione) ma andava più veloce.  

Forse intimamente ancora qualche dubbio ci  rimaneva legato soprattutto  a quello che in psicologia  si chiama “ processo di accettazione”: per divenire consapevoli che  c’è stato un cambiamento importante ognuno di noi mette in atto dei processi mentali che richiedono tempo.  Da 1h e 45 ad  1h e 35 sono la bellezza di 10 minuti. Vecchio personale frantumato!!!

Oggi Franjo non doveva gareggiare. Oggi sarebbe dovuto uscire in bici per una centinaia di km di montagne.   Questo era il programma. Ma stamattina c’è stato un forte temporale e con le strade viscide in bici si rischia la vita. La rinuncia alla bici è cosa fatta e alle 7:45 squilla il cellulare di chi scrive.  Capisco prima ancora di rispondere.

Il presidente è contento di aggiungere un atleta alla lista  perché dal numero dipenderà il premio alla società.

La gara è quella oramai classica di Macerata Campania, partenza e arrivo dal campo sportivo. Gara ben organizzata, che mi pare  fosse, articolata in due giri.

La temperatura non è  eccessivamente alta ma l’umidità, probabilmente anche per il temporale mattutino, superava di parecchio il 50%.

Ci sono circa 600 iscritti, di questi  più di 35 sono della asd atletica san nicola (al momento non sono ancora stati pubblicati i  dati e le classifiche) e di questi Franjo Catania è lì solo per fare un lavoro veloce.

I compagni di squadra non lo aspettavano. In realtà molti lo aspettavano per la gara di domenica prossima. In tanti ancora non hanno accettato quello che è successo e attendono l’occasione per dimostrare che non è vero che Catania va più forte .

E quindi l’occasione si è presentata in anticipo.  Molti si sono ringalluzziti.  Il nonno Maiello&  Mike Mandarino su tutti.

Il finale era già scritto. Anzi si è andati oltre.

Un nuovo personale per Catania che davanti lascia spazio solo per quelli che vanno veramente forte.  Dietro tutti gli altri. Ad occhio e croce   si è avvicinato (e forse l’avrà pure abbattuta)  alla soglia dei 42 minuti.

Ragazzi  è arrivato il momento di lasciarlo  stare. Non lo aspettate più,  non vi sarà mai più utile.

E’ così , accettatelo.

Al massimo chiedetegli di comprarvi le birre in Croazia.

Ciro 



 
Nome: anna merolaE-mail: 
Nazione:  Data: 30 Sep 2012 16:28:17 GMT

Commento: Io forse più di tutti sono stata testimone della trasformazione di Franjo nel suo Avatar. Ho visto, a giorni alterni, i suoi chili sciogliersi a partire dal primo timido sole della scorsa primavera, raccolto le confidenze di continui attacchi di fame, rigorosamente non soddisfatti, a causa di una dieta ferrea a base di farro, tonno e insalata; non che le levatacce, anche a poche ore di distanza dall'ultimo allenamento per estenuanti uscite in bicicletta, l'altra sua grande passione. Il tutto scandito dal "suo" passo perfettamente in sintonia con il mio, talvolta reso claudicante dal nervo sciatico che spesso inficiava il suo allenamento. E' accaduto però che un bel giorno di questa caldissima estate appena passata, si presenta davanti ai miei increduli occhi e quelli dei compagni finalmente un uomo nuovo, magro e assolutamente veloce. Passaggio di testimone del suo passo al mio. Per un pò i compagni che vorranno scaricare troveranno in me un valido supporto. Quando gli ho chiesto quale fosse il suo segreto mi ha risposto "il farro". C'è da credergli? Come asserisce spesso il nostro Pietrerrimo l'atletica si costruisce mattone dopo mattone e credo che il nostro Franjo abbia praticamente eretto una casa. Chi volesse entrare è il benvenuto. Intanto è graditissima una pivo  (e sò carboidrati!).



Nome: giovanniE-mail: info@biciclettemarzano.com
Nazione:  Data: 30 Sep 2012 17:11:08 GMT

Commento: Grande Francesco..I suoi miglioramenti sono eccezionali.Tanto di cappello! Personalmente li vedo come un esempio per tutti noi podisti:i sacrifici e la costanza alla lunga pagano e le ultime gare di Franjo stanno a dimostrarcelo. Un bravo anche al nostro Presidente che, stoicamente, seppur in difficoltà, ha comunque deciso di concludere la gara pur di portare acqua al nostro mulino: i galloni sono sempre uno stimolo i piu' Ad ogni gara che passa la nostra squadra diventa sempre piu'forte e coesa



Nome: MaxE-mail: 
Nazione:  Data: 30 Sep 2012 18:15:30 GMT

Commento: Meritato articolo dedicato a Franjo che ha dimostrato come la fatica, il duro lavoro e le rinunce prima o poi danno i risultati. Mix esercitato, peraltro, da un uomo che conosce il valore del sacrificio. Per quanto mi riguarda devo dire di non aver mai sottovalutato il "passo Catania". La valentia dell'atleta era nota e l'anzianità agonistica, ancor più di quella anagrafica, mi ha sempre indotto a rispettarlo. Complimenti Franjo.



Nome: Roberto OmintoE-mail: roberto.ominto@libero.it
Nazione:  Data: 30 Sep 2012 19:41:30 GMT

Commento: Avevo già intuito, giovedì scorso, che uno che chiude un allenamento di 13 km con gli ultimi 3 km a 4:05 a km,si prepara per il salto di qualità. Uscito dalla fase dei "scoppettoni" e delle "polpette al sugo", parafrasando Pasquale, eccolo proiettarsi verso quelli che vanno a premio, cominciando oggi, con 2 bottiglie di vino. Ora aspettiamo il cambio di passo dell'amico Ciro e della promessa Perrino e poi tutti in Croazia a scoprire il "segreto" del Catania.



Anna Pinto

Atletica San Nicola, sbaglio o siete arrivati 2° in classifica...grandiosi, gioisco con voi per questo grande risultato e per l'impegno che ognuno di voi ha profuso in questa gara...Ancora complimenti!!! Occhiolino



Scusate..permesso.,un pò di spazio prego!!!......Pozdrav Franjo ... ti i ja smo prijatelji istina?  Krupnik je vaša tajna...shhh?????anche io mangio il farro, nelle minestrte ,all'insalata,  anche le freselle sono al farro e faccio perfino la pizza con farina di farro!!! Quindi..insomma ho qualche speranza!!! non dico di raggiungere i tuoi tempi ma almeno ....terminare una gara con un tempo "per me sbalorditivo"!!Piango!Certo che no!!!


Abbiamo visto tutti dalle foto su fb che quest'estate ti sei dedicato molto anche alla bici su percorsi oltre che bellissimi,panoramicamente parlando,anche impegnativi.,ecco, come scrive Giovanni Marzano sei un esmpio da seguire....bisogna   porsi un obbiettivo e crederci..crederci...e crederci e sudare,sudare,sudare !!!Giovanni Marzano complimenti anche a te  per il tuo nuovo PB......ci  vediamo a Casagiove....."L'Atletica non regala niente"...cit di Pietro Maienza....



Nome: Maurizio                           
Nazione:  Data: 30 Sep 2012 20:55:54 GMT

Commento: Gara piena di sorprese questa di oggi a Macerata, con annesso giallo per quanto riguarda la classifica a squadre. Si perché da una prima comunicazione telefonica del Presidente sembrava ci fossimo classificati oltre la terza o quarta squadra. Invece ora leggo dalla classifica che siamo arrivati secondi. Bene, mi sembra che le cose siano andate a posto. Speriamo siano andate a possto anche per quanto riguarda il premio di squadra. Ma le sorprese non finiscono qui ... e quella più grande che mi riguarda è che ho superato Nick ... io? ... Nick? E' chiaro che è in recupero e sono certo che ne vedremo delle belle di qui a breve. Ma altre sorprese le ho riscontrate elaborando la nostra classifica interna. Ebbene, i miglioramenti non si fermano a Franjo spaccatutto. Andiamo con ordine. Gino Balzano coglie l'obiettivo di andare sotto i 50' (49:59 per l'appunto) migliorando la sua precedente e prima prestazione. Poi c'è Franjo di cui Ciro ha ampiamente dissertato. Anche GiLet, al secolo Giuseppe Letizia, porta il suo PB a 45:34. Anche il maestro di spada Mario Renzulli, migliora il suo precedente e unico risultato assestandosi sul 52:09 (obiettivo sfiorato ... solo 10" in più ... ma va bene così). Infine Mr. Filippo Santonastaso che penso si sia vendicato dello stop registrato a  San Marco, ritoccando il suo PB con un sonoro 39:29. Che dire? ... se non "Ad majora! Sempre!"



Nome: Peppe VanE-mail: vanacore_giuseppe@libero.it
Nazione:  Data: 1 Oct 2012 06:21:35 GMT

Commento: Carissimo Franjo sei un grande e ti ammiro. Aggiungerei un grande apprezzamento, oltre ai soliti tropp runners, per Pasquale M., Nick ed anche il nostro Angelo M. sempre pronto al servizio degli atleti asd San Nicola. Unico punto di flessione/riflessione le nostre ragazze che hanno lasciato sola la grande Anna M., quindi diamoci da fare... ciao peppe



Nome: giovanni marzanoE-mail: info@biciclettemarzano.com
Nazione:  Data: 1 Oct 2012 07:10:19 GMT

Commento: Grazie Anna: sono arrivato solo a 15 secondi dal mio PB..ma sono contento uguale!!! Io non demordo..alla prossima occasione ci riprovo..hai visto mai... P.S. Ho notato che il livello qualitativo della nostra squadra si sta alzando: è giusto che anch'io cerchi di allinearmi!!!! ;-)



Nome: GiLetE-mail: 
Nazione:  Data: 1 Oct 2012 11:23:00 GMT

Commento: Beh io sarò la voce fuori dal coro, una gara del genere non la farò mai più, rischiare di esser messi sotto ad ogni curva, gente che taglia anche dove non si può, per me non è gara. Quindi complimenti a tutti ed in modo particolare al franjo che merita tutto quel che di buono ottiene. Ps grazie al vecchietto in seicento che mi ha fatto capire quanto fa male cocciare un ginocchio su un para urto.



Nome: NickE-mail: 
Nazione:  Data: 1 Oct 2012 14:17:26 GMT

Commento: 

" Mamma mia diceva sempre che dalle scarpe di una persona si capiscono tante  cose: dove va, cosa fa, dove è stata".

Non serve essere atleti professionisti o chiamarsi Stefano Baldini per correre o praticare, una sufficiente attività sportiva; fare movimento aiuta moltissimo a ritemprare  corpo e a riequilibrare la mente. Allo stesso modo in cui Charlie Brown prendeva la via del sogno e del verde dei  parchi sterminati durante  corse, in cui la fatica scompariva, ogni uomo ( il Catania) può, allenandosi con costanza,  ottenere risultati importanti sotto ogni punto di vista. Lo confermavano anche gli antichi, d'altronte. Secondo loro era inevitabile coltivare, di pari passo,  l'equilibrio del corpo e della mente : mens sana in corpore sano, appunto. Lo sport aiuta a mantenere attivo il corpo e meno satura la mente; combattendo l'insorgenza di fenomeni quali stress e simili, l'attività fisica ( bici e corsa ) nel nostro caso  (Catania) disciplina contemporaneamente un gran numero di benefici  ed effetti positivi.

Questo è quanto ricordo, da un libro che ho letto tempo fa di sport e corsa.

Effetti positivi e straordinari a livello sportivo e non solo che hanno fatto si che il nostro Franjo, unitamente al segreto " Croazia", ha trasformato il passo Catania ( paragonandolo per le prestazioni  passate ad  una città ) al passo Sicilia nelle  ultime edizioni disputate.

Nick



Nome: Perry ForrestE-mail: gperrin@libero.it
Nazione:  Data: 1 Oct 2012 19:25:34 GMT

Commento: Che dire, Franjo ha disputato ieri un altra ottima gara, oramai gareggia con se stesso, ogni gara si migliora rispetto alla precedente!!! La cosa che però' ammirò di Francesco, e questo da sempre, e' la forza e la determinazione che ha! Non avevo mai conosciuto, prima, una persona che si fa tanti km in bicicletta, a piedi, e spesso fa l'uno e l'altro nella stessa giornata! Grande Katanca, oramai sei un esempio da imitare!! Speriamo!



Nome: anna pintoE-mail: anna.pinto_1967@libero.it
Nazione:  Data: 2 Oct 2012 21:02:29 GMT

Commento: 8 5 70 terno secco per Napoli.....ci riprovo!!!oddio forse meglio Palermo è più vicino a Catania!!!



Avellino XXIII Set. MMXII

La gara di Avellino da raccontare tutta in un respiro come la gara stessa, veloce con due passaggi sul viale cittadino là dove eran posti sia la partenza che l'arrivo.

I tempi li leggerete e devo dire che tranne che per Franco al secolo D'Andrea che ha portato a casa oltre alla coppa, di cui tutti siamo in possesso, eh si avete capito bene, siam tornati con una coppa, anche un cesto per la posizione finale, a proposito quanti di voi ci son riusciti? Ad avere una coppa ovviamente.

A mio parere tra le gare che ho fatto sino ad ora, questa è stata la più bella, ma non intendo la gara stessa ma il prima ed il dopo.

Aria distesa e incontro al solito bar, e qui una piccola deviazione oratoria, il caffè mi ha fatto letteralmente torcere le budella, ed i nove atleti-visitatori-pellegrini tra i soliti sfottò sani e senza alcun fine o cattiveria, si avviavano in quel di Avellino con una panda a metano e una Opel, modello che non so, ma grande comoda e senza la necessità di esser spinta sulle salite, io e il Mandarino sulla salita di Avellino siam scesi ed abbiam spinto la Panda di Sandro e del timoniere Massimo.

Giunti in netto anticipo sul posto ci siam goduti la frescura del posto e essendo pochi i partecipanti abbiamo assaporato tutto il buono dello sport e dell'organizzazione con bande musicali lungo il viale a scandire il tempo.

Finita la gara, nessuno aveva voglia di tornare al "ruoto" che li aspettava a casa e ci siam persi di nuovo tra il viale della città e i suoi bar e solo dopo aver consumato un caffè e il richiamo di Sandro che ci ricordava di dover tornare ce ne siam andati in direzione di casa.     

Eh si la gara, è stato il bel contorno, alla passeggiata e alla piacevole compagnia.

G.W.F.R. GiLet.



 
Nome: Anna PintoE-mail: 
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Commento:  Gelosa......., si sono gelosa di questa gara che avete disputato, della coppa ricevuta e soprattutto dell'atmosfera gaia e rilassata che l'organizzazione è riuscita a trasmettervi!!! Una COPPA ... ci sarà un giorno che ritornerò a casa con una coppa per dimostrare a mio figlio che non ci sono solo premi a base di pelati, pasta, succhi, biscotti, premesso che non si disprezza nulla e che quando arrivo a casa con il mio magnifico premio, c'è tipo "l'assalto alla diligenza", ma una Coppa è una COPPA.!!! AP 52.26 su  km10.200 ... dimenticavo la considerazione più importante , complimenti a Francesco per la posizione ottenuta e a Massimo che ormai è rientrato totalmente dall'infortunio....così io ritornerò ai miei famosi 53' (speriamo di no).. e al resto della squadra:: Bravissimi tutti.......Bacio



Nome: anna merolaE-mail: 
Nazione:  Data: 27 Sep 2012 13:44:53 GMT

Commento: Già. Non se ne può più di pasta e pelati. Hai ragione Anna, vogliamo la coppa! Eh sì CocoCiocoMax sta tornando alla forma della scorsa primavera ed è tornato alla grande anche The President. Sù, siate cavallereschi! Aspettate pure me e la mia omonima.(Arriveremo,arriveremo).



Nome: maxE-mail: m.derrico2@gmail.com
Nazione:  Data: 27 Sep 2012 14:41:54 GMT

Commento: Confermo quanto detto da Giuseppe: bella gara in un clima disteso, organizzata in modo smart. E poi, che dire, siamo tutti tornati a casa con una COPPA!!! Si è realizzato il mito: sono arrivato primo. Ma rispetto a chi? A chi è arrivato dopo. Esperienza da ripetere e lancio la proposta di inziare a frequentare con maggiore assiduità gare fuori circondario. Aria pulita, visi nuovi, nuove città/paesi, meno caos. Pensiamoci!



23 Settembre 2012 – Mezza Maratona Tappino-Altilia
… e i record continuano

Procedura di partenza non consueta quella di stamattina che ha portato gli 11 impavidi del’Atletica San Nicola a Tappino, in Molise. Onor del vero, oltre che inconsueta, è stata  anche su più fronti.
Un gruppo è partito da Marcianise con gli amici della Podistica Marcianise che per questa gara hanno organizzato un pullman e gentilmente hanno messo a disposizione alcuni posti sia per noi che per altri amici di altre squadre.
Altri invece hanno raggiunto con mezzi propri il luogo di gara. Tappino, per l’appunto.

Edizione numero XXIX questa di oggi. Percorso quello di sempre (ovviamente per chi lo aveva già percorso in passato). Percorso tecnico ed insidioso, come sempre. Percorso da non prendere sottogamba … bensì con le gambe giuste.

Partenza in discesa, veloce e senza troppi intoppi che hanno portato lo stuolo dei 900 partiti verso un continuo e nervoso sali scendi che un po’ ha inevitabilmente cominciato a minare la resistenza di tutti.

Ma il punto certamente più insidioso, confermato da tutti, si materializza alla fine di un lungo tratto in discesa (circa 3,5 km), alla fine del quale c’è quel maledetto “giro di boa”. Siamo al sedicesimo.
Da qui inizia un tratto di salita continua ed inesorabile fino alla soglia del ventunesimo km che ha letteralmente zavorrato le gambe di tutti. Come al solito a chi più e a chi meno.

Bene, cominciamo con quelli che si trovano nella fascia degli “a chi meno”. I “tropp runners”.

Peppe Tedesco che fissa il crono su 1h20’15” e che gli vale la premiazione come 7°classificato per la categoria MM35. Pietro Maienza che con 1h20’55”migliora il suo personale sulla distanza, a dimostrazione dell’ottimo periodo atletico, e lo porta in premiazione per la 9° piazza per la categoria MM35.
Antonietta D’Orsi. 1h26’11”. Terza in ordine di arrivo nella classifica mista degli atleti dell’Atletica San Nicola e terza assoluta delle donne. Qui c'è appunto il Podio.
Antonietta ci ha raccontato che le gambe fino al decimo non andavano come avrebbe voluto, e che non riusciva ad avvicinarsi più di tanto alla terza che vedeva lì davanti. Questo però solo fino al 16° quando ha notato segni di cedimento appunto da parte della terza che ha poi superato con decisione al 21° per fare sua la terza piazza.

Seguono Michele Auricchio con 1h27’ che con questo risultato conferma più o meno una buona costanza nei risultati, seguito poi da Franjo (al secolo Francesco Catania) con 1h35’.
1h e 35’ ? Si, non è un errore di trascrizione. Franjo sta collezionando risultati su risultati, ma con questo il personale sulla mezza è letteralmente disintegrato, demolito, frantumato, stracciato. Ci raccontano che ha fatto una gara tutta in progressione, lasciandosi alle spalle i diversi compagni di viaggio che di volta in volta ha incontrato lungo i 21,097 km di questa gara.
In recupero Mario Mastrangeli che però è lontano dai suoi standard (forza Mario, lo sappiamo che ci sei ormai).
Mario Salvo chiude con 1h37’, ottimo risultato se consideriamo anche il fatto che di km ne sta macinando veramente tanti. Si perché sappiamo che la sua testa è ormai in laguna per la maratona di fine ottobre.
Per quanto mi riguarda, 1h40’. Solo qualche secondo in più rispetto alla stessa competizione fatta l’ultima volta nel 2010. Tutto sommato con 2 anni in più sul groppone posso anche ritenermi soddisfatto.
Segue Giuseppe Perrino che con 1h41’  migliora il suo personale sulla mezza. Con Forrest Perry ci siamo fatti compagnia lungo alcuni tratti del percorso ed insieme abbiamo agganciato anche Giacomo Landolfi che chiude con 1h43’ avendo parecchio sofferto l’ultimo tratto in salita.
Chiude gli arrivi dell’Atletica San Nicola Francesco Letizia che ha manifestato un certo disagio sin dalle fasi iniziali fermando il crono su 1h46’.

L’aria di record non si dirada nemmeno al cospetto di questa competizione tecnica ed insidiosa. Gara dove l'altimetrico trae decisamente in inganno.
Sarà stato il rito propiziatorio che stamattina ci ha visto tutti carezzare il bolide rosso a quattro ruote in foto, ma fatto sta che negli ultimi tempi i personali si stracciano con una frequenza decisamente elevata ... o forse sarà semplicemente solo una questione di allenamento?

Maurizio Fucile



 
Nome: NickE-mail: 
Nazione:  Data: 24 Sep 2012 20:40:56 GMT

Commento: Perfetto, anche in questa domenica del 23 Settembre, l'Atletica San Nicola, ha marcato il cartellino. Presente su tre fronti, la gloriosa società Sannicolese si è ben comportata in quel di Campobasso, Avellino e San Giuseppe Vesuviano. Addirittura sul podio con la nostra Antonietta, unitamente alle grandi prestazioni del Tedesco, del Maienza, che hanno confermato e migliorato le loro performance, e che dire del Catania, ormai nell'èlite dei portacolori Sannicolesi, un bravo anche a tutti i non mensionati



Nome: Forrest PerryE-mail: 
Nazione:  Data: 26 Sep 2012 19:07:27 GMT

Commento: È stata la mia seconda mezza, devo dire che l'ho trovata molto impegnativa e ne ho sentito gli effetti anche nei giorni a seguire! Come dice Maurizio ci siamo incrociati più volte anche se al giro di boa, quando il percorso diventava più duro, Maurizio mi ha salutato ed è' partito! Maurizio complimenti credo che hai fatto un ottima gara! Complimenti a tutti ed in modo speciale al mio amico Franjo che ha "frantumato" il suo vecchio pb! Credo sia una gara da rifare sicuramente soprattutto ora che la conosco! Un saluto a tutti!



Nome: anna merolaE-mail: 
Nazione:  Data: 27 Sep 2012 13:24:47 GMT

Commento: Io come ben sapete non c'ero, ma come se ci fossi stata poichè il mio garmin era presente al polso di Francesco Letizia. Beh, ho avuto modo di intervistare, alla mia maniera, telefonicamente e dal vivo alcuni dei partecipanti: Salvo, Catania, Fucile entusiasti e felici della loro prestazione e lo sono stata pure io perchè questa estate, per quello che ho potuto, ho preso parte ai loro allenamenti sù e giù per i paeselli in preparazione di questa mezza e delle prossime(loro). Non sono scampati al mio interrogatorio Perrino, Francesco Letizia e Giacomo che mi hanno raccontato di essere arrivati cotti per diverse ragioni e che avrebbero potuto fare di meglio ma per come la penso io, l'aver partecipato e concluso la gara è sempre e comunque una gran cosa. In allenamento poi, questo lunedì, ho dato il meglio per raccogliere le impressioni del Tedesco che ha fatto il tempone nonostante i minuti persi per un improvviso attacco di peristalsi intestinale. Da qui alla fine di quest'anno ci attendono molti appuntamenti importanti e stiamo fremendo per l'entrata imminente di Emiliano De Feo nel gruppo, che ci ha dato già prova delle sue capacità. Intanto aspettatemi che tra un pò arriverò anche io. Go to the next!




San_Marco16 Settembre 2012
… a tutta forza

San Marco Evangelista è stato il teatro della seconda gara di questo scorcio d’estate per l’Atletica San Nicola. Secondo appuntamento collettivo che ha contato ben 43 atleti della nostra società al traguardo.
Gli amici della Running Team hanno oggi organizzato la seconda edizione della “fujenn fujenn”, gara podistica su strada di 10 km e qualche centinaio di metri, che si inanella tra le strade vecchie e nuove della cittadina casertana. Percorso da ripetere per 2 volte. Due giri per chiudere questi velocissimi 10,2 km. Due giri che hanno visto sfrecciare le 884 canotte colorate lungo le strade di San Marco. 

Gara talmente veloce che, nonostante i 200 mt in più, il passaggio del primo atleta al traguardo ha fatto registrare il tempo di 31’34” con il ragguardevole passo di 3:05 min/km.
Ragguardevole è stato anche il risultato dei nostri “tropp runners” Giuseppe, Pietro , Nicola, Francesco, Roberto e Antonietta che hanno tutti chiuso sotto i 4 min/km (rispettivamente del 3:35, 3:37, 3:50, 3:52, 3:54 e 3:55 min/km ), e Giuseppe, quello Tedesco per intenderci, ha anche migliorato il proprio personale sui 10mila.
Da notare, poi, il giovane Roberto che gara dopo gara consolida il suo stato di forma. Ma attenzione Roberto che Giovanni, il tuo papà, è lì dietro … solo a 1’40” circa, a rafforzare la teoria del minestrone, quella che dice che “più ci metti e più ci ritrovi”. Qui chiaramente gli ingredienti sono gli allenamenti che Giovanni sta mettendo nelle gambe.

Ma si sa, non si deve essere per forza dei “tropp runners” per essere un “tropp runner” … si perché il personale lo si può demolire qualunque sia il posto relativo in classifica e qualunque sia il proprio tempo di riferimento … e così incontriamo Franjo che complice  un’asciugatura profonda dei lardominali, nonché intensive sedute di allenamento, gli hanno permesso di ritoccare il proprio personale chiudendo sul piede del 4:16 min/km.
Ottimo il rientro di Giovanni Pastore che stampa un 42’45”, e così via per tutto il gruppone dei poco più di 4’/km. Incontriamo poi Filippo Crocco che, dall’alto del suo riposo estivo, agguanta un grande 44’47”. Ci si imbatte ancora con piacere nel rientrato Presidente Nick che chiude secondo programma, cioè senza forzare. C’è poi ancora in una recalcitrante Anna Merola che non riesce a scendere sotto la soglia dei 50’ a differenza dell’altra Anna che, opportunamente tirata da Max che le ha mentito per tutto il percorso, ha chiuso sotto i 53’ … e poi e poi … ci sarebbe ancora tanto da raccontare, ma lascio ai diversi protagonisti di questa domenica aggiungere i propri commenti, non prima però di aver citato che alla lunga lista di oggi si aggiungono anche due carissimi amici che hanno oggi indossato per la prima volta la canotta dell’Atletica San Nicola.
Gino e Mario che, già molto vicini ad altri sport, oggi hanno voluto avvicinarsi a questo del podismo chiudendo alla grande questa prima esperienza quasi a suggellare gli allenamenti inevitabilmente necessari per permettersi di chiudere una 10km tranquillamente come hanno fatto loro. Benvenuti a bordo e … a tutta forza …

… a tutta forza verso questo quarto posto agguantato oggi nella classifica per società grazie ad una presenza eccezionale di atleti eccezionali.

Maurizio Fucile


16 settembre 2012 - San Marco Evangelista

Momenti di gloria ...


"Dove si trova la forza per arrivare alla fine di una corsa"... LINK  Oggi ognuno di noi,con la partecipazione alla 2°edizione della gara di S.Marco Evangelista,ha vissuto  un proprio momento di gloria.E proprio ora, mentre  scrivo questo commento, riesco  ancora ad assaporare il gusto di una conquista.52'26"ImbarazzatoImbarazzatoImbarazzato

Grazie a Massimo, che mi ha dato il passo per tutti i 10.200 km, sono giunta al traguardo con un tempo che è andato oltre le ns aspettative.Si, perchè il suo obbiettivo era quello di farmi terminare la gara a 52'59'59..PER VOI UN PASSO DA CAMMINATA VELOCE!!!!!!!!!

Tutti sapete che io non uso nessun tipo di gps, ne in allenamento ne  in gara, al 5°km ho controllato il mio misero e umile cronometro e  pur non essendo stata mai rimandata in matematica i conti non mi tornavano...bha, ho pensato o si è rotto  il cronometro OPPURE IL MIO CERVELLO E' GIA' IN DEBITO D'OSSIGENO.... e intanto Massimo continuava a ripetermi che. senza forzare e continuando con quel passo. saremmo riusciti nel ns intento!!!Bene. pensavo ,visto che il respiro è ancora sotto controllo, i muscoli non pesanti...ce la faccio.....ce la faccio,..DOVEVO FARCELA!!!

Non nego che. lungo  il percorso, ci sono stati ,anche se brevi,momenti  in cui ho rallentato ma poi grazie ai punti ristoro ,che ho usato più come doccia che per dissetarmi, e a Massimo sono riuscita a riprendere il passo!!!Abbiamo superato Marino,ma senza presunzione,abbiamo agganciato Cennamo ed entrambi mi hanno scortata fino alla fine  dicendomi di non mollare!!!!Arriviamo al traguardo e riguardando il mio cronometro, non posso credere in quel tempo e chiedo conferma a Massimo; nel suo sgardo  si legge subito la gioia di una VITTORIA. 

Si perchè oggi noi abbiamo vinto, Massimo  come trainer perchè era sicuro che ce l'avessi fatta ed io perchè ho dato l'anima per riuscire a terminare questa gara migliorando il mio tempo .... Dove si trova la forza per arrivare alla fine di una corsa.....nella vita bisogna avere più fiducia in se stessi e nella forza che possono trasmettere gli amici ed anche gli AVVERSARI....perchè il gusto della conquista è grande ma ancora più grande è quello di un riscatto!!!Grande tutta l'atletica S.Nicola.BacioBacioBacio...........FORZA NAPOLI!!!!!!!!


Anna Pinto




San Marco Evangelista  16 sett 2012 - Fuochi D’artificio!!!

Da dove iniziamo? Da chi? Domenica 16 settembre 2012 è ancora un'altra data da segnare sul calendario per la nostra compagine. Siamo una squadra, non c’è dubbio. La grande partecipazione a San Marco  lo dimostra  e se continuiamo con questo ritmo diventeremo una grande squadra.  Quarti in una gara in cui erano presenti più di 70 società. I numeri sono il miglior commento, come sempre. 

Temperatura e umidità ideali per fare grandi prestazioni su un percorso con zero variazioni altimetriche. Nemmeno i cavalcavia (come a Marcianise).    Proclami prima della gare. Stranamente nessuno si nasconde. Stranamente molti runner non fanno i runner e non si lamentano preventivamente. Non si sentono, o almeno se ne sentono veramente poche, le ricorrenti espressioni: “ ho fatto tardi e ho dormito pochissimo”, “ ho lo sciatico che mi tormenta da settimane e non riesco ad allenarmi”,   “ non riesco a correre bene da mesi per l’unghia incarnita”, “ ho  un risentimento al piriforme”… a proposito ma  cos’è il piriforme?  E invece  abbiamo sentito tanti che minacciavano di disintegrare il personal best, perché a San Marco era il momento giusto, era il percorso giusto, e non c’erano scuse… addirittura per non farci mancare niente  ci hanno fatto trovare pure i bersaglieri.

La partenza  viene rimandato di 15 minuti. Due giri da poco più di 5 km.    Ci sono due osservati speciali.  Il  Top player  Tedesco  che si trova in un periodo di forma stratosferico, e il croato di via Acquaviva, Franjo Catania,   reduce da un intensissimo periodo di training  e di controllato regime alimentare che lo ha  ridotto di un paio di taglie e di una decina di kg.

“A San Marco o si fa il personale o si muore”,  questa è  stata, in sostanza, la loro dichiarazioni alla vigilia.  Com’è andata?  La risposta è qui!!!!  Personali disintegrati! Addirittura Franjo è  sceso al di sotto del suo personale sui 10k  di   tre minuti ,  alla veneranda età di 53 anni….  dopo più di  due lustri di carriera agonistica e di decine di maratone per il mondo. Grande!!!!  Franjo, sei un esempio per tutti noi!!

E Peppe Tedesco Superstar?  Grandi aggettivi  anche per la sua prestazione. Oggi ,  ha scaricato probabilmente tutta la rabbia accumulata in primavera quando un perfido infortunio lo ha tenuto fermo per mesi. Oggi  è stata l’inizio di una nuova stagione e sembra sia arrivato finalmente il momento di fare il salto di qualità.  Bravo Peppe!!

E non è finita!  Il nostro coach Pietro Maienza è sceso di 10 secondi rispetto ad un vecchio e  datato record.   Pietro sembrava avere abbondonato velleità agonistiche personali  per occuparsi soprattutto del settore giovanile.  E invece… Complimenti,   era giusto che succedesse!!

E infine, the last but not the least,  un grande passo  in avanti per Peppe Vodafone Perrino, che finalmente inizia la rincorsa ai tempi che tutti gli hanno pronosticato. Con la sua determinazione e costanza  ci arriverà.  Oggi  anche lui  ha marcato la sua nuova migliore prestazione sui dieci km. Ed è solo l’inizio. 

Al di la dei record,  grande giornata di sport e di amicizia, suggellata  alla fine con un brindisi a base  carboidrati reintegranti (come dice il coach). Birra Croata,  a fiumi e ghiacciata, offerta da Franco il proiettile croato.    

Alle 10  del mattino, un grande modo per festeggiare. Non ci resta che aspettare la prossima occasione  e augurarci, al di la dei risultati, di festeggiare (qualunque cosa ma)  allo steso identico modo.  

Ciro 







 
Nome: NickE-mail: 
Nazione:  Data: 16 Sep 2012 19:05:58 GMT

Commento: Missione compiuta.... Marcianise domenica scorsa e San Marco oggi, ci hanno regalato due belle soddisfazioni con due premi di società agguantati. Addirittura: "fujenn fujenn"siamo arrivati 4^ società in quel di San Marco con ben 44 iscritti, record assoluto di partecipanti della nostra società in una gara podistica. Non è mio costume ringraziare i singoli, mi sento di dire che siamo stati eccezionali dal primo all'ultimo arrivato. Non mi stancherò mai di ripeterlo ... orgoglioso di rappresentarvi.



Nome: gianni marzanoE-mail: info@biciclettemarzano.com
Nazione:  Data: 17 Sep 2012 14:09:02 GMT

Commento: Ragazzi..quante belle storie si intrecciano in una gara podistica!!! La storia più bella è quella di Anna Pinto: la dimostrazione che nella vita l'importante è crederci. Sempre. Se poi si è uniti ogni obiettivo diventa realizzabile.. Auguri ad Anna e alla Squadra per la splendida performance!!! A prestooooooo



Nome: MaurizioE-mail: 
Nazione:  Data: 17 Sep 2012 15:33:17 GMT

Commento: E' vero Gianni, è proprio il caso di parlare di storie che si intrecciano e di belle storie. Secondo me la storia più bella invece è quella della degustazione della birra croata che ... sarebbe stata proprio una bella storia provarla. Eppure io c'ero ma non ho visto neanche una bollicina. Fetenti, dove vi siete infrattati per brindare?



Nome: gianni marzanoE-mail: info@biciclettemarzano.com
Nazione:  Data: 17 Sep 2012 17:28:41 GMT

Commento: Maurizio ma l'hanno fatto per te...i carboidrati croati sono dannosi per la preparazione della 21... Runner di poca fede!!!!! P.S. A proposito..In Bocca al Lupooooo



Nome: anna pintoE-mail: 
Nazione:  Data: 17 Sep 2012 17:33:20 GMT

Commento: Ciao redazione ho un'idea,perchè non diamo dei voti ai commenti???? Così alla fine dell'anno agonistico chi vince offre PIVO a volontà per tutta la squadra!!!!!



Nome: anna merolaE-mail: 
Nazione:  Data: 18 Sep 2012 13:45:51 GMT

Commento: Carissimo Maurizio e company, se non foste scappati dopo la gara avreste anche voi goduto della pivo che si è rivelata un vero toccasana. A parte la gara in sè che è sempre un'esperienza positiva a volte anche il dopo gara è un bel momento di aggregazione e a meno che non ci siano motivi familiari di "pressa"...sarebbe bello ritrovarci tutti assieme una volta asciutti. E poi vi siete persi un paio di noi completamente pivi-brilli..hihiburp! Riguardo alle prestazioni mi complimento con tutti quelli che hanno ritoccato il PB ma soprattutto con i nuovi iscritti che hanno registrato un tempo di tutto rispetto. Inoltre vorrei complimentarmi con me stessa. Sì,avete letto bene, con me medesima. Recalcitrante io? Vorrei ricordare che c'erano 200 m in più e questo vuol dire che sarei passata al 10 km a 49'51 (Thanks Biondillo). Quindi i Pb lo sono ancora di più e Anna P. ha sicuramente abbattutto anche la soglia dei 52'. Matematico no?




Nome: FranjoE-mail: 
Nazione:  Data: 19 Sep 2012 10:34:07 GMT

Commento: La gara di San Marco rappresenta per me il risultato di due mesi di intensi allenamenti e sacrifici alimentari coronati alla fine con il mio PB a 4,16 a km circa, che sulla distanza dei 10KM corrisponde a 42,40. Quello indicato come mio PB nel sito è riferito alla distanza di 10,2. Un saluto e un grazie a tutti per i complimenti ricevuti.



ome: ciroE-mail: 
Nazione:  Data: 19 Sep 2012 10:34:07 GMT

Commento:  franjo sei  l'indiscusso eroe della giornata,  dalla tua storia si  possono trarre tanti spunti  e tante motivazioni... Solo devo correggerti il tuo personale è di 42' e 43 secondi. (e non 40) .. appena 3 o 4 minuti inferiore al precedente... e ci aspettiamo che questo sia solo l'inizio. 



Nome: MaurizioE-mail: 
Nazione:  Data: 19 Sep 2012 13:05:42 GMT

Commento: Carissimo Franjo, che avevi qualcosa da dire si è cominciato a capire al rientro dalle ferie estive. Spanciato e assiduo negli allenamenti, inclusi quelli in bici. Sei un modello per tutti noi e per questo vorrei qualche consiglio: quanta birra PIVO si doveva bere dopo San Marco? Sai ... perchè io c'ero ma non l'ho vista !!! LA VOLEVO PROVAREEEEEE !!!! Sei in debito di una PIVO. Me la devi dopo aver festeggiato il personale sulla 21 ... tra qualche giorno soltanto. ;-)



Nome: Perry ForrestE-mail: gperrin@libero.it
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Nazione:  Data: 19 Sep 2012 19:01:36 GMT

Commento: Ciao a tutti e complimenti a tutta la squadra per la splendida giornata di sport vissuta domenica! Dico la mia riguardo il fatidico PB: credo si debba trovare un criterio univoco visto che ogni gara ha una lunghezza sempre diversa dai 10km! Credo che l'unico parametro sua iil passo medio in gara, come fa Pizzano! Al momento ci troviamo persone che per Pizzano domenica hanno fatto il PB mentre per la ns squadra non e' così!!! Forza l'ASD San Nicola!



Nome: ciroE-mail: 
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Nazione:  Data: 20 Sep 2012 08:23:18 GMT

Commento: Perry, hai ragione!!.. è come dici, e già l'ho fatto presente (a Maurizio) ... il passo al km è un criterio oggettivo.. ma c'è bisogno della ratifica del direttivo ( fonte: maurizio)  ..non so se deve essere qualcosa di formale e verbalizzato o basta solo l'ok del presidente...io sono con voi,  recordman!!!



Nome: MaurizioE-mail: 
Nazione:  Data: 20 Sep 2012 22:05:50 GMT

Commento: Uso questo blog per chiarire alcuni aspetti che potrebbero essere non completi per chi ha letto solo quanto riportato nelle poche righe dei commenti precedenti. Una prima precisazione, Ciro, la volevo fare in merito al fatto che mi citi come persona a cui chiedere autorizzazione se fare o meno una determinata cosa. Ti evidenzio che, come espressamente scritto nelle mie mail, ti ho risposto a titolo personale. Il fatto che menzioni solo me è dovuto al fatto che sono stato l'unico (alla data del tuo commento) che ti ha risposto, esprimendo il mio punto di vista anche se diverso dal tuo, nonostante le nostre mail fossero ricevute da più persone.

Per sgomberare il campo dal fatto che qualcuno possa pensare che nell'ASD Atletica San Nicola io possa “fare e disfare” a mio piacimento, di seguito riporto il mio punto di vista sulla questione più una proposta operativa che non deve essere letta come una regola ma solo ed esclusivamente come proposta.


Fino ad oggi, molto semplicemente, il PB è stato riportato come il miglior tempo reperito così come viene esposto da coloro che si occupano delle classifiche (Pizzano, Torisco, TDS, ...) senza troppo preoccuparsi se vi fosse il tappeto alla partenza, se il percorso fosse realmente 10km, se era gestito con il codice a barre o chip, se vi fossero le gabbie alla partenza e altre caratteristiche che di certo avrebbero influenzato il tempo finale degli atleti.
Oltre a ciò ci sono anche casi quello che riporto di seguito che, per una questione di riservatezza, oscuro il nome dell’atleta anche se questa mail è stata ricevuta da tanti:
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Cari amici , sono XXXXXXX. volevo precisare che il personale attribuitomi ultimamente non è veritiero. 1) perchè la gara XXXXX era di km 9,560m 2) il mio garmin registrava 37,58 e non 37,14. Diamo a Cesare quello che è di Cesare. Grazie un saluto. 
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Qui premetto che ho personalmente fatto i complimenti a questo atleta per lo spirito sportivo e allo stesso tempo gli ho riportato che se la gara è dichiarata 10km non possiamo entrare nel merito altrimenti si rischierebbe di commettere ulteriori errori su un errore già commesso.
Da qui il mio personale disagio, circa la legittima richiesta di Ciro nel riportare il passaggio ai 10Km per la gara di San Marco come PB. Disagio dovuto al fatto che a mio giudizio avremmo dovuto rivedere tutte le gare e tutti i PB al fine di rendere la valutazione uguale per tutti (in fondo ci si allena anche per questo).

Queste però sono mie difficoltà personali. Ad ogni buon conto, penso che un mio disagio non deve certo essere una limitazione per altri. A tal proposito mi permetto di fare una proposta estremamente operativa che permette allo stesso tempo anche di allargare la collaborazione in redazione, così come avviene già con GiLet che ci segnala per tempo una lista di gare su cui puntare come squadra. Questa proposta la faccio in questo commento sul sito in quanto mi aspetto in risposta altre proposte più intelligenti della mia che tengano conto dei molteplici aspetti legati alla questione.

La mia proposta è molto semplice:
  1. elimino l'automatismo nell'attribuzione del PB e pubblico la classifica interna e le gare effettuate come di consueto
  2. qualcun altro, e qui mi aspetto un po’ di volontari, si occupa di verificare se sono stati migliorati i PB dei nostri atleti secondo le logiche che meglio esprimono il desiderata della collettività e li invia a mezzo mail. Allo stesso tempo si occupa anche di aggiornare solo la pagina atleti (questo allo scopo di non perdere il riferimento della gara a cui si riferisce il PB se il tempo è stato dedotto)
  3. ricevuta la comunicazione del nuovo PB li aggiorno manualmente nella classifica interna che sarà poi pubblicata la volta successiva

Scusate per le tante parole, ma ci tenevo a chiarire che per me è assolutamente corretto riconoscere il merito di chi si sacrifica per ottenere dei risultati, purchè lo stesso metro venga utilizzato per tutti.

Maurizio


9 Settembre 2012 - Marcianise
Il mistero dei "pippa" e del manuale perduto

La stagione del podismo per la ASD Atletica San Nicola riprende in quel di Marcianise, dopo il solito ritrovo, che in questa occasione ha visto un minor numero di persone, giustificato dal fatto che parecchi runners stanno preparando la mezza maratona molisana prevista per fine settembre , la Tappino Altilia. Dopo aver frettolosamente saltato i convenevoli, siè passati al pagamento della quota di iscrizione con la nuova cassiera Anna M. che senza alcuna incertezza chiedeva il dovuto ad ognuno.
Avviati verso Marcianise in gruppo di due per auto, al massimo tre (si deve viaggiare comodi a quanto pare) ci si è ritrovati tutti in piazza Umberto I a Marcianise per il ritiro dei pettorali. Qui un po’ si è acuita la mancanza del Presidente e del Marino, anche se ottimamente sostituiti. Ma si sa, l'abitudine è una brutta cosa.

Passiamo alla gara.
Inizio nel budello antistante Piazza Umberto I, per l’appunto a Marcianise. In ordine sparso e caratterizzato dal caos regnante, anche qui non si capiva da dove bisognava partire e quando e perchè, la nostra gara aveva inizio. In ritardo e per colpa della polizia Municipale, così come lo speaker più volte confermava, e che durante la gara, a mio modesto parere, non è mai arrivata per via delle parecchie auto incontrate e che devo dire si sistemavano senza alcun problema ai lati della strada.
La gara. E qui viene il bello. Si perchè la mia è durata 51 minuti e 26 secondi e la voglio così dividere: gara 51 minuti 26 sec, puntata di quark e ritrovo manuale di istruzioni.
Vi assicuro che non son diventato folle. Spiegherò la mia suddivisione strada facendo.

La gara pianeggiante è stata condivisa da Anna, cassiera per un giorno, e per parecchi km da Cennanmo. Gli altri (che non siamo noi) erano avanti.
Dopo i due grossi sali e scendi tutto procedeva come mia intenzione: fare la gara in compagnia di Anna con un mio sogno mai realizzato di arrivare sotto la soglia dei 50 minuti.

Della gara non ho altro da dire tranne che per i bicchieri di acqua ai punti ristoro che non si possono dare se a servirli è una sola persona si crea solo ulteriore confusione e coda.
Dopo la gara viene il bello. Gli ultimi 26 sec di gara sono il succo della gara stessa e qui nella puntata di quark parleremo dei "Pippa".

I Pippa li ritroviamo in natura, nelle gare podistiche, e stazionano abitualmente nelle retrovie del gruppo. I pippa non nascono da soli ma vengono generati dai componenti del gruppo delle retrovie stesse, però rigorosamente  “non pippa”. Una delle massime generatrice di pippa è la nostra amica Anna M.
Il pippa, una volta avvistata la loro preda-generatrice, la puntano e la seguono sino al tappeto rosso dell'arrivo e, una volta arrivati al tappeto rosso, la superano.

La specialità dei migliori esemplari pippa è la flessibilità del capo rispetto al tronco. Sono infatti capaci di torsioni immani per poter sfoderare il mglior “ghigno pippa” nei confronti del suo generatore o creatore. Il pippa femmina, poi, paga come dazio per lo sforzo lo sfinimento da marciapiede dove sosta in compagnia del pippa uomo che la gratifica con testuali parole "brava ce la hai fatta".

Come poi prosegua la giornata del pippa è ancora in fase di studio.

Personalmente i pippa non li reggo proprio. A che serve arrivare davanti ad altri quando la classifica si legge dal primo e non da sotto come sovente pensano i pippa?
Questo è chiaramente solo un mio pensiero, criticabile, ma mio e per questo da rispettare come qualsiasi altro pensiero.

Passiamo poi al manuale di funzionamento.
Infatti sono curioso di sapere chi ha rubato quello di Anna Merola. Vorrei sapere dov’è posizionato nel suo cervello quell'interruttore che la spegne in gara!  … possibile che vada molto più veloce in allenamento che non in gara?
Possibile che per questo i pippa debbano proliferare senza alcun controllo?

Beh altro non ho da dire, se non a quello che puntualmente alla partenza, c’è sempre qualcuno che chiede ai conoscenti: tu a quanto cammini? E qui la risposta è sempre abbastanza standard: io?  sto fermo da un po’, e credo che chiudo intorno ai 40 min. Andiamo insieme?
Cammini? vi rendete conto? cammini!!!!!
 Ma che hai ai piedi?  un motorino?

Saluti da Gilet … ammazza quanto sono prolisso.


9 settembre 2012 : IV CorriMarcianise

Coi tempi che corrono!

Noi podisti lo sappiamo benissimo:correre rende felici , soprattutto nei periodi di stress e di questi tempi alzi la mano o meglio lanci la scarpetta chi ne è esente. Quando corriamo non pensiamo alle grane che magari abbiamo avuto sul lavoro (quando ce l'abbiamo), ai problemi della vita, a come arrivare a fine mese, al prezzo della benzina o allo spread. Durante la corsa poi arrivano le migliori intuizioni, si districano i pensieri e si trovano le risposte. Qualcuno poi deve aver detto che se hai un problema, basta correrci su, che nove volte su dieci trovi la soluzione (chissà se i nostri politici lo sanno,coi tempi che corrono).

Per tutti questi motivi, stamattina Atletica San Nicola ha esordito, dopo la lunga pausa estiva, con 28 dei suoi atleti (forse i più stressati?) nella IV ediz. della CorriMarcianise, importante appuntamento che ha riunito quasi 800 canotte sulla distanza di 10 km molto veloci. Tutti lì per ricevere la dose sufficiente di dopamina ovvero l'ormone della felicità che il nostro cervello secerne naturalmente proprio quando il corpo dà il tutto per il tutto a prescindere dal cronometro che ci darà i tempi che corrono, e che ci basterà almeno fino alla prossima gara.

Anche quest'anno lo sparo (ma c'è stato?)  di inizio gara, avvenuto con almeno un quarto d'ora di ritardo, mi ha colto di sorpresa ,un po' perchè intontita dal caldo, soffocante più per la calca di atleti come al solito costretti in uno spazio troppo stretto e penalizzante per quella che sarà la mia prestazione; un po' perchè distratta dalle esilissime forme di una giovanissima atleta che poi scoprirò essere arrivata prima tra le donne e ben 13' prima della sottoscritta.

“Sei bloccata mentalmente”.Queste sono state le parole di Giuseppe Letizia che ha disputato i suoi km in mia (silenziosa) compagnia, convinto di essere meno in forma di me che mi sono allenata per tutta l'estate duramente. Non saranno stati mica i 15 gg di vacanza  di riposo assoluto (quasi)  a penalizzarmi? Fatto sta che né le sue “dure” parole né i suoi incitamenti hanno fatto sì che superassi un paio di coetanee ,in effetti rangiungibilissime , permettendo addirittura che qualcuna spuntata all'improvviso mi superasse a 50m dal traguardo,che io e il tagliente GiLet(te) tagliamo, appunto,  a 0:51:49.

Dopo di noi si asciugheranno il sudore soltanto Iannillo (nuovo?), CocoCiocoMax , reduce da un grave infortunio e circa due mesi di riposo forzato, accompagnato da Anna Pinto che gentilmente gli  ha fatto da lepre e tutti e tre concludono a 0:53:42 circa.

Ben ventidue però saranno i compagni con tempi che corrono tra i 0:37:43 e 0:50:15 con un velocissimo passo compreso tra i 3:42 e 4:50. Primo ma 34esimo assoluto nonostante il mal di schiena è il  Tedesco e appena qualche minuto dopo c'è  il nostro Pietrerrimo, efficientissimi pur avendo raggiunto il luogo della gara praticamente di corsa (l'avranno fatto per risparmiare benzina?) allo scopo di rispettare la tabella di allenamento preparatoria alle mezze delle prossime settimane.

Seguono al 0:40:01 circa  D'Andrea F. e Leone che insieme al 0:41:22 di Santonastaso faranno parte dei primi 150 atleti che andranno a premiazione. Insieme sono stati visti arrivare Izzo G. e uno sbalorditivo Raffone  intorno a 42 mentre praticamente uno dietro l'altro sfilano B. Pastore, A. Izzo, G. Pastore, che rientra anche lui dopo un infortunio, Salvo, in formissima in vista della maratona di Verona,  Pascarella ,Tranquillo , Vanacore con tempi compresi tra 44:42 e 45:58. Perry ,che non è riuscito a mantenere il passo del suo coach Pascarella , fa compagnia a N. Pastore con 46 e qualche  scarto di secondi e solo allo scoccare del 47 tirano un sospiro di sollievo Nuzzo e Mandarino. Solo soletto MimiFuc, un altro risparmiatore di benzina, strizza la  sua bagnatissima canotta a 0:47:43.Un sofferente Francesco Letizia, colui che le gare se le fa tutte, chiude con Marzano e F. Pastore con rispettivamente 0:48:31, 0:48:31 e 0:50:15.

Stato di felicità raggiunto quasi da tutti direi a cui si è aggiunto anche l'orgoglio di esserci aggiudicati il premio in denaro (che si sa..di questi tempi..) come settima società classificata.

La stagione podistica non poteva iniziare meglio e per quel che riguarda me e qualcun altro..verranno tempi migliori!

Anna Merola



9 Settembre 2012 - Marcianise

pensieri tra fisica e fisico


Un corpo si muove di moto rettilineo ed uniforme se mantiene una velocità costante in modulo, direzione e verso. Più in generale si dice che il corpo si muove di moto rettilineo ed uniforme se nel percorrere una traiettoria rettilinea copre spazi uguali in tempi uguali. Siano:

  •  ec s  lo spazio;
  •  ec v  la velocità;
  •  t  il tempo,

ed indicando con  Delta  l'incremento, si ha:[1]

 Delta ec s = ec v cdot Delta t

Esplicitando la velocità, otteniamo l'espressione classica:

 ec v =  rac {Delta ec s}{Delta t} ......

Ossia , più semplicemente parlando.....53'42", se consideriamo che gran parte delle gare le ho chiuse con questo tempo, indipendentemete dalla tipologia del percorso e dalle condizioni atmosferiche e dagli allenamenti fatti!!!! Ormai il 53 fa parte della mia vita....podistica ,confesso mi sono quasi affezionata!!!!

Grazie,.... prof. Ianniello.. per avermi rimandato in Fisica, circa 30 anni fa, ora ho capito!!!!!

Oggi prima gara dopo la pausa estiva.....SIGH!!!! finita troppo presto.....mi sentivo, proprio come giustamente l'ha definito Anna M.al mio primo giorno di scuola ....emozionatissima e insicura , insicurezza che subito è svanita grazie alla presenza del grande amico Max che ha deciso di correre questa gara, causa infortunio al mio stesso passo. A questo punto e d'obbligo una precisazione, non ho fatto io da lepre a Max ma " AL CONTRARIO", mi ha trascinata per tutta la gara tentando di farmi scendere sotto i fatidici 53'... Max mi spiace ma non ci siamo riusciti!!!!

Ora mi chiedo che fine hanno fatto i mie due mesi di allenamento in salita, anche se  a livello muscolare non ero stanca, IO OGGI NON AVEVO proprio fiato!!!!! Quindi a questo punto mi viene da pensare .......che non ho capito un tubo di allenamenti!!!
Ehi ragazzi ma Il Presidente???? Ho saputo che sta attraversando un periodo difficile per infortuni vari.....ma la sua presenza penso che sia importante indipendentemente se gareggia o meno....no????  Nicola D'andrea deve stare con il suo gruppo perchè è sempre un grande punto di riferimento per la squadra, per me, il presidente di un gruppo sportivo ha la stessa figura di un papà che accompagna i propri ragazzi ad una partita di calcio, vive con loro e attraverso loro la gioia di una vittoria!!! Quindi Nick appena puoi vieni con noi sul campo di battaglia, per vivere insime a  tutti noi le emozioni che una corsa può dare ....come tu ben sai!!!!Fico 

A domenica prossima ragazzi.....per un'altra entusiasmante corsa .....

by Anna Pinto


Nome: giovanniE-mail: info@biciclettemarzano.com
Nazione:  Data: 9 Sep 2012 20:47:50 GMT

Commento: In effetti sulla psicologia dei vari podisti durante le gare ci vorrebbe altro che un manuale.... E' strano vedere che nonostante l'età della Ragione, con i numeri al petto il cervello di alcuni partecipanti si spenga completamente!!! Quanto a noi ..io dico che far parte di una squadra è sempre un'onore: far parte della nostra è soprattutto un piacere. Forza Atletica San Nicola.. Cribbio!!!!



Nome: MaurizioE-mail: 
Nazione:  Data: 10 Sep 2012 08:57:10 GMT

Commento: Bene. Il primo obiettivo stagionale è stato colto ed è il migliore degli auspici per le prossime gare. Marcianise ci ha regalato il 7° posto nella classifica a squadre. Nonostante l'invasione dei "pippa", manuali misteriosamente perduti, blocchi mentali che si riflettono nell'azione motoria e problemi fisici e di fisica ci siamo. Avanti così, proiettati verso le prossime gare per dire sempre la nostra.



Nome: GiLetE-mail: 
Nazione:  Data: 10 Sep 2012 11:10:13 GMT

Commento: In tutto questo abbiam dimenticato di citare il buon Giacomo L. che con le sue due ore è riuscito finalmente a capire quale è il tempo di cottura della Pizza perfetta e questo ci rasserena per la prossima gara. mi ha riferito che anche se pronta la prossima pizza sarà mangiata quando è ben lievitata e a ora consona. peccati di gola........!!!



Nome: MaurizioE-mail: 
Nazione:  Data: 10 Sep 2012 12:37:32 GMT

Commento: Attenzione che il tempo di 2h è un tecnicismo per assegnare una gara che si inizia e che però non si finisce. Per cui non significa che Giacomo abbia impiegato 2h, ma solo che non l'ha conclusa. Infatti non compare nelle classifiche.



Nome: anna merolaE-mail: 
Nazione:  Data: 10 Sep 2012 13:24:50 GMT

Commento: Bene bene.Felicissima di essere considerata una NON PIPPA, però permettetemi di correggervi.Io non spengo il cervello quando corro,anzi. Mettiamola così, preferisco sentire il mio corpo, divertirmi, constatare che va tutto bene, piuttosto che sputare anche l'anima. E poi non mi sembra che "camminare" alla media di 5'04 sia da buttare via.Tenete conto che la partenza mi ha penalizzato parecchio e che al primo abbeveraggio mi sono addirittura fermata per bere. Certo.Ci sono limiti che probabilmente posso superare o almeno voi tutti ne sembrate convinti. E se non volessi farlo? Se vi dicessi che mi va benissimo così? OK...farò qualche ripetuta in settimana cosicchè non debba essere superata dalle eventuali pippe. Intanto carissima Anna Pinto, tu non lo sai..ma sei stata tu a fare in modo che Max che è ancora in via di guarigione, portasse a termine la sua prima gara dopo l'infortunio.



Nome: MaurizioE-mail: 
Nazione:  Data: 10 Sep 2012 14:16:46 GMT

Commento: Anna, non ne sono l'autore ma penso che GiLet abbia menzionato ad un fantomatico bottone ubicato nella zona cerebrale che ti spegne e non che "spegni il cervello". Questo è un modo per dire che in allenamento ti vediamo talmente performante che poi in gara ci si aspetta di più. Ma lo sai come la penso. Dove c'è gusto ... però, a pensarci bene penso proprio che se stringessi un pò più i denti forse riusciresti ad agguantare risultati da doppio pacco gara.



Nome: anna merolaE-mail: 
Nazione:  Data: 10 Sep 2012 14:44:30 GMT

Commento: Ehm...ho inteso cosa volesse dire GiLet..è l'espressione di Giovanni Marzano(non me ne volere..so che non l'hai usata come offesa nei miei confronti..ci mancherebbe!)che non mi corrisponde.



Nome: giletE-mail: 
Nazione:  Data: 10 Sep 2012 16:21:04 GMT

Commento: in merito a giacomo so bene che non ha terminato la gara!! non son riuscito a dire che gli è rimasta indigesta una pizza o meglio gli si è messa di traverso che si è dovuto fermare. per Anna invece, deve capire, che non è ne critica ne altro la nostra posizione, è semplice stupore!!! E la finiamo qua....



Nome: anna pintoE-mail: 
Nazione:  Data: 10 Sep 2012 16:22:00 GMT

Commento: Scusate se mi intrometto..forse non sono bottoni miei,ma Anna ha dimostrato più volte di avere potenzialità e capacità tali da chiudere gare a 50 49 47 ecc ecc,mica a voi maschi va sempre bene??? mica voi maschi chiudete le gare facecendo sempre un miglior temnpo???Solo che per voi ci sono tante giustificazioni,il doloretto, il caldo, la notte passata male,ieri faceva caldo anche per noi,non si respirava....e poi,poi eravamo emozinate!Forza Anna,io metterei la firma x un 51!!..Una ammiratrice



Nome: giovanniE-mail: info@biciclettemarzano.com
Nazione:  Data: 10 Sep 2012 20:05:59 GMT

Commento: Naturalmente quando parlavo di cervello non ce l'avevo con i miei compagni di squadra. Non mi permetterei mai...ognuno corre come crede..ci mancherebbe!! Mi riferivo a quelli che che ad ogni gara spostano piu' in là la linea di partenza alla ricerca di un nanosecondo di vantaggio e a quelli che, Gilet docet,PIPPA lo sono davvero... Alla prossima gara insieme...



Nome: anna pintoE-mail: 
Nazione:  Data: 10 Sep 2012 21:19:34 GMT

Commento: non si può portare a 550 il n. dei caratteri per scrivere un commento???A volte si commettono errori di ortografia per rientrare nel numero deciso,perchè si pensa di scrivere una cosa e poi se ne trascrive un'altra.....comunque buonanotte redazione....ovviamente questo non è da pubblicare!!!



Nome: RedazioneE-mail: 
Nazione:  Data: 11 Sep 2012 08:19:05 GMT

Commento: Cara Anna P. potresti fare come l'altra Anna. Infatti ieri ha inviato 2 messaggi, il secondo la continuazione del primo. Ce ne siamo accorti e li abbiamo uniti. Ma anche se non dovessimo notarlo, in ogni caso chi legge trova continuità. I 500 caratteri sono una limitazione dello strumento.



Nome: anna pintoE-mail: 
Nazione:  Data: 11 Sep 2012 08:50:47 GMT

Commento: Grazie Redazione come sempre gentilissimi e simpaticissimi......Buona giornata!!!



8 Luglio 2012 - Maddaloni – Memorial Felice Esposito
L’istinto sulla ragione

Obiettivo raggiunto … società quarta classificata. L’ASD Atletica San Nicola c’è, anche in questa calda giornata dove Caronte ha ceduto il posto a Minosse che, a detta dei metereologi, si presenta ben più caldo ed afoso.

Obiettivo raggiunto soprattutto grazie al contributo di quelli che hanno aderito all’invito a gareggiare del nostro Nick che tanto si è prodigato insieme al Consiglio Direttivo per mettere insieme un buon numero di atleti (cosa non facile considerato il periodo). Invito raccolto anche da Alessandro (al secolo Emiliano), amico di sempre della nostra Lady Favella, ma che al contrario dell’amica parla molto poco. E così si è presentato oggi alla sua prima esperienza di gara, trovandosi al cospetto di questo mix micidiale fatto di caldo, umidità e un percorso tecnico e insidioso con lunghe, anzi lunghissime, salite e discese. Salite che hanno messo a dura prova la resistenza di tutti.

Per traghettare (mi ricorda tanto Caronte, ma oggi il protagonista è Minosse) il nostro nuovo amico di scarpetta, un po’ tutti ci siamo prodigati in quei consigli che rappresentano l’ABC per una perfetta riuscita della prima 10km.
E così giù con suggerimenti tipo: “… portati un cambio perché finita la gara …”, “… appuntamento in piazza alle …”, “… mi raccomando, il venerdì prima della gara non forzare e non fare troppi km …”, “… Anna arrivato in quel punto rimandalo indietro altrimenti forza troppo …”, “… attenzione alla partenza. E’ in salita, vai cauto …”, “… all’inizio non tirare troppo altrimenti rischi di finire con sofferenza …”, “… finita la gara appuntamento alla macchina …”, “… poiché gli ultimi 2km sono in discesa, a quel punto chiediti quanto ne ha ancora e dallo tutto …” e così via ancora … senza che ci facesse troppe domande, solo annuendo e memorizzando i preziosi consigli.

Dopo una fase di riscaldamento arriva puntuale lo start di Marco Cascone alle 19:04. Partenza in salita per oltre 2km dove si incontra un primo punto doccia … già serve!
Il nostro nuovo amico è concentrato e fluido in salita. Scolliniamo e, GiLet e il sottoscritto, vediamo che si affianca a Mario Salvo e piano piano li vediamo sempre più piccoli. Sempre più piccoli fino a confondersi con tutti i variopinti colori delle tante canotte davanti a noi.
Allora commento con il mio compagno di questa calda gara “... GiLet non pensi la stia affrontando troppo veloce?”. GiLet mi risponde “deve fare esperienza. Se ne ha allora non ci saranno problemi altrimenti sulla propria pelle imparerà come si affrontano queste gare”.
Ma l’istinto del nostro nuovo amico stava avendo il sopravvento rispetto all’elenco ragionato di consigli che aveva ricevuto, e così stacca Mario verso il 7° km per andare a prendere e superare Armando, Pasquale e Peppe Flex ed arrivare appaiato a Ciro.

Cosa aggiungere, se non fargli i complimenti e pensare che alla prossima le chiavi della macchina spettano a lui di diritto. BRAVO!

Mi fa piacere evidenziare che Roberto Izzo (83° assoluto) ormai non prova più gusto a superare il papà Giovanni e sta mettendo nel mirino altri “tropp runner” della nostra squadra. Siamo tutti sicuri che è vicino il giorno in cui prenderà il suo coach che potrà da un lato godere del lavoro che ha fatto e dall’altro avere nuovi stimoli personali per performare sempre meglio.

Questo episodio potrebbe essere un ottimo spunto per una riflessione. A volte sentire il proprio istinto, le proprie sensazioni senza per forza tabellare a priori la prestazione in un approccio eccessivamente ragionato potrebbe portarti a scoprire cose ancora nascoste di te stesso.

By Maurizio Fucile




Domenica VIII Lunius MMXII
Dopo Scipione.........

Gara Calda, e questo non è certo una novità! Gra comunque oltremodo sfibrante.
Dopo che Scipione ci ha portati in Africa, Caronte ci ha traghettati verso il caldo Minosse, abbiamo avuto la conferma che il caldo è qui. Precisamente alle falde dei monti della cittadina di Maddaloni  più precisamente frazione di Montedecoro.

Mentre Federer vinceva Wimbledon, circa 25 atleti dell’Atletica San Nicola partecipavano in ordine sparso e casuale ad una gara “quasi nuova”, essendo il tracciato una riproposizione di un percorso ben noto. Ma con arrivo e partenza posizionato, appunto, in quel di Montedecoro.
Incontro al bar in piazza (CHIUSO) per alcuni, mentre altri si avviavano direttamente a Montedecoro dove ci si è trovati per il ritiro dei pettorale. Qui la distribuzione è stata curata dalla nostra tata Daniela che ha dispensato spille e pettorali … e così tra “un dire” e “un fare” siamo partiti alla volta di Maddaloni con i suoi tanto odiati/amati sali scendi (dipende ovviamente dal punto di vista). Il percorso a mio parere resta lo stesso che si parta da Maddaloni o da Montedecoro. Cambia poco, anzi nulla. Sono sempre tosti!
E così tra chi se ne accorto all’andata e che se ne accorto al ritorno, un po’ tutti si sono trascinati fino all’arrivo. Stanchi ed esausti, ma pronti al passaggio successivo, ovvero la sublimazione.
All’arrivo ci aspettava raggiante il presidente che ci informava che molto probabilmente qualcosa l’avremmo vinta. Un premio di società. Questo ha certamente reso meno duro il prosieguo del rituale, ovvero doccia di sudore finale per poi ritornare alla normalità ed ai vecchi vestiti e pantofole.

By GiLet

Scarno ed asciutto come il caldo afoso.
P.S.: ho vinto qualche cosa?


GIUSEPPETEDESCO0:39:43:603.53,7
PIETROMAIENZA0:40:24:253.57,7
FRANCESCOD'ANDREA0:41:18:704.03,0
NICOLALEONE0:41:56:304.06,7
ROBERTOIZZO0:43:09:354.13,9
FILIPPOSANTONASTASO0:43:34:504.16,3
GIOVANNIIZZO0:44:48:854.23,6
GIANNIRAFFONE0:46:30:654.33,6
NICOLAD'ANDREA0:47:11:704.37,6
PAOLORAUCI0:47:28:954.39,3
CIROPASCARELLA0:47:50:754.41,4
ALESSANDROBIONDILLO0:47:53:404.41,7
ARMANDOIZZO0:48:13:904.43,7
PASQUALEMAIELLO0:49:00:754.48,3
GIUSEPPEVANACORE0:49:03:554.48,6
MARIOSALVO0:49:16:954.49,9
GIUSEPPELETIZIA0:49:16:954.49,9
MAURIZIOFUCILE0:49:17:804.50,0
FRANCESCOCATANIA0:50:13:254.55,4
LAZZAROFEOLA0:51:01:255.00,1
MASSIMOD'ERRICO0:54:18:755.19,5
DANIELAMALORGIO0:57:32:855.38,5
ANGELOMARINO0:57:36:605.38,9
VINCENZOCENNAMO0:58:49:255.46,0



 
Nome: Nick D'AndreaE-mail: 
Home Page:  
Nazione:  Data: 10 Jul 2012 15:58:07 GMT

Commento: Bravissimi tutti........ un ringraziamento mio personale ed a nome del direttivo. Complimenti per la vostra partecipazione a questa manifestazione: 25 iscritti 25 presenti, compreso Vincenzo Poliseno, presente ma in condizioni fisiche da non permettergli di partecipare. Presentarsi con 25 atleti in questo periodo dell'anno e di domenica pomeriggio è stato un enorme successo, dimostrando un bellissimo attaccamento alla canotta. Permettetemi di ringraziare anche chi per ovvi motivi non ha potuto prenderne parte. Con l'occasione auguro a tutti voi un rilassante periodo feriale,con una bella abbronzatura da mettere in mostra agli inizi di settembre con l'inizio della attività podistica. Sempre e forza Atletica San Nicola



Nome: EmilianoE-mail: 
Nazione:  Data: 10 Jul 2012 17:46:53 GMT

Commento: Grazie x il bellissimo aticolo dedicatomi, ma sopratutto grazie x avermi dato la possibità di partecipare a quella ke è stata una bellisima esperienza, spero di riuscire presto ad entrare a far parte della vostra grande "famiglia" ke già da adesso mi ha accolto alla grande...Grazie grazie grazie!



Nome: GIACOMO LANDOLFIE-mail: giacomo_landolfi@yahoo.it
Nazione:  Data: 10 Jul 2012 20:11:07 GMT

Commento: Complimenti a tutti per come avete disputato la gara nonostante il periodo (di ferie) ed il gran caldo. Bravi tutti ed ancora complimenti.....FORZA ATLETICA SAN NICOLA !!!



Nome: anna merolaE-mail: 
Nazione:  Data: 25 Jul 2012 14:41:07 GMT

Commento: Ovvio che avrei voluto esserci. Felicissima comunque del risultato di Emiliano. Da tempo avevo intuito che il ragazzo ha la stoffa..ehm le scarpette..ce l'ha! Mi ha confidato che da settembre farà il possibile per aggiungersi alla nostra squadra, lavoro permettendo..ma tanto comunque noi(io) gli staremo col fiato sul collo...urge rivincita del Maiello. Intanto complimenti a tutti per il quarto posto conquistato.



Una gara in compagnia dell’atleta ‘’Caronte ‘’

‘’Per me si va ne la città dolente,
per me si va ne l'etterno dolore,
per me si va tra la perduta gente’’

Noi queste parole non le abbiamo lette al sommo del cartello che indicava il benvenuto nella città di Riardo (III girone dell’Appia Infernale) per cui i 4 dannati atleti (diventati poi 3 perchè il dannato Nuzzo si era perso nel girone dei bagnanti di Gaeta) si son spinti oltre la sorgente (quella della FERRARELLE) fino ad arrivare al loco ove locandina ci aveva detto.

Vincenzo Poliseno, l’unico degli atleti partiti da San Nicola la Strada è stato il primo ad arrivare sul posto per cui è toccato a lui il rito che prevedeva il ritiro dei pettorali e pacchi gara.

Io, sono partito da Roma (dopo una giornata trascorsa nelle piscine dello zoo marine) alle 15,30 e zigzagando sulla Pontina, qualche girone più a nord, in quel dei bagnanti di Torvaianica, con maggior fortuna o sfortuna rispetto a Giuseppe Nuzzo sono arrivato sul posto appena 15 minuti prima dell’inizio della gara (mai capitato in 10 anni di carriera podistica). Avevo già fatto la mia gara contro il tempo, una cronometro con l’auto, per raggiungere il luogo della gara, ma comunque, non ancora soddisfatto, con passo veloce (con lo scopo di fare anche un pò di riscaldamento) sono andato alla ricerca di Vincenzo per il ritiro del mio pettorale.

Preso quest’ultimo, mi aspettava un’altra gara: quella di indossare il completino e le scarpette nel minor tempo possibile. E vai!!! Anche questa è stata vinta!!

Speravo in un piccolo posticipo, ma, mai più gara è stata così puntuale, visto che tutto doveva essere svolto nei tempi giusti, perchè in serata c’era la finale del campionato europeo della Nostra Nazionale di calcio.

Sono sotto l’arco di partenza, già sudato, io immaginavo che fossero state le corse fatte fino a quel momento, invece poi mi sono accorto che anche gli altri erano nelle mie stesse condizioni.

L’umidità era altissima e il respiro risultava faticoso già nei primi chilometri per cui mi sono convinto ancora di più che quel Caronte, che tutti i media avevano annunciato, nonchè il sommo poeta aveva cantato, ma che io non riuscivo a vedere, anche se lo percepivo e temevo, iniziava a fare la sua parte e avrebbe preso i 160 dannati atleti e li avrebbe traghettati, lungo il fiume di sudore (che non era l’Acheronte ma lo Strariardo), dalla partenza fino al traguardo.

Tra me e me ho pensato: dopo due gare vinte (la cronometro in auto e quella del cambio dei vestiti) non sarò sicuramente al top per confrontarmi con questo dannato demone per cui è meglio affrontare questo fiume lungo 10,5 km senza attaccare, magari in compagnia di qualche compagna di squadra, con l’intento di farle da lepre e traghettarla direttamente sul podio. Un istante subito dopo lo sparo dello starter, una prima conferma che la decisione presa era stata la più  corretta, mi è stata confermata nel  vedere una manciata di atleti (5 marocchini), leggermente più abbronzati di me, che ‘’correva tanto ratta, che d’ogne passo mi parea indegno e dietro le venìa sì lunga tratta di gente, ch’i’ non averei creduto che questa gara tanta n’avesse attratta ’’.

Scandisco il passo per i primi chilometri ad una andatura di 3’55’’ x km e mi accorgo che nel nostro gruppetto, oltre me, Antonietta D’Orsi e qualche altro atleta maschio, c’era anche una donna, diretta rivale di  Antonietta per il secondo posto del podio (visto che la prima posizione sarebbe stata sicuramente della Rocco).

Cerco di alzare leggermente il ritmo concentrando l’udito sul respiro di Antonietta per capire fino a che punto potevo ancora spingere. Con la coda dell’occhio mi accorgevo che l’altra inizia a perdere terreno, eravamo a metà gara e circa in trentesima posizione della classifica generale.

E’ fatta!! Ormai non c’erano più avversari o quasi, c’era solo quel Caronte che continuava ad affiancarci passo dopo passo.

Ci siamo, finalmente l’arco di arrivo si intravedeva, era sempre più vicino. Tagliavamo il traguardo esausti in 42’30’’, a dir poco sembrava di aver fatto una gara di nuoto.

Ci ristoriamo con abbondanti fette di Anguria per recuperare un pò dei liquidi persi (mai così desiderata come in quel momento) mentre gli arrivi si sussegiavano uno dopo l’altro. Mancava ancora Poliseno. Gli andavo incontro e gli gridavo: dai Vincenzo è finita!! E lui mi rispondeva: Pietro, io non sono proprio partito!!

Sarà anche un personaggio mitologico ma, Domenica, a Riardo, posso dire che con Caronte ho gareggiato e nel mio piccolo l’ho anche battuto!!!

Pietro Maienza


 
Nome: A.PintoE-mail: 
Nazione:  Data: 4 Jul 2012 22:42:11 GMT

Commento: Reputo felici coloro cui è dato compiere cose che meritano d'essere scritte; o di scrivere cose degne d'essere lette. Ma felicissimo poi chi può fare tutt'e due le cose insieme. Plinio il Giovane.....e tu Pietro quel giorno di cose ne hai fatte, concludendola alla GRANDE, trascinandoti la Grande Antonietta e ripescando Poliseno, sei un bravo trainer!!!!


 
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