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30 Giugno 2012

XV MARCIALONGA IN SALITA MERCOGLIANO-MONTEVERGINE
I podisti pellegrini

La gara, come tutte le altre, e’ iniziata con il solito scaramantico appuntamento alle 14  al bar della piazza di San Nicola, i partecipanti finali: Perrino, F. D’Andrea, F. Catania, F. Letizia, P. Maiello e G. Landolfi. Al ritrovo l’argomento di discussione e’ stato il caldo forte della giornata e la durezza della gara; cio’ faceva accrescere  in me la preoccupazione sia perché sentivo parlare, a chiunque chiedessi,  dei tornanti e delle salite ripide sia perché nei miei allenamenti non avevo mai fatto salite tranne quelle della Reggia di Caserta. In realtà Francesco Catania mi martellava, da giorni, per farmi partecipare a questa gara e devo dire che, in fondo in fondo, ne ero attratto ma soprattutto la vedevo più come un sacrificio in onore della Madonna di Montevergine che come podista.

Arrivati a Mercogliano abbiamo svolto il solito rituale del ritiro pettorale e pacco gara (triste…anzi tristissimo), ed in attesa della gara parlando con i miei amici di avventura e con gli altri podisti presenti, mi sono reso conto che lo spirito con il quale io  vivevo la gara era quasi lo stesso per tutti e tutti si affidavano alla Madonna per la salita come fanno tanti fedeli a febbraio che percorrono, a piedi scalzi,  lo stesso tragitto.

Alle 16:15 il colpo di pistola e partiamo:  D’Andrea, Maiello, Landolfi e Letizia avanti e piu’ indietro io e Catania. I primi km  li ho percorsi spalla a spalla con Francesco (gli portavo l’acqua e lo dovevo sostenere….tiene un’età).  E così, salendo, ho sentito dolori prima al fianco destro e poi a quello sinistro (si alternavano per par condicio) ma nulla tale da farmi fermare. Al 4° km, salutato Francesco, mi sono avviato al mio ritmo e, salita dopo salita, vedendo che lasciavo dietro un po’ di persone mi caricavo e motivavo sempre di più. Poco prima di entrare in Ospedaletto d’Alpinolo,  lungo la strada,  ho trovato una ragazza che non ce la faceva più, aveva bisogno di acqua ed il secondo ristoro era lontano, le ho passato la mia bottiglietta, io non ero in affanno e i dolori erano spariti; a quel punto  la mia  preoccupazione è svanita, ho capito che ero in giornata e che ce la potevo fare. Ho continuato a correre tornante dopo tornante, il caldo c’era ma nulla di terribile, intorno al 10° km in, mezzo alla strada mi trovo fermo il Letizia che non ce la faceva più e non riusciva  più a muoversi (sarebbe stato meglio se fosse partito con me e Catania); gli ho passato una tavoletta di Enervit (io ancora non le avevo usate) ed ho continuato la mia scalata. Più salivamo e più la temperatura scendeva e si iniziava a sentire il freddo, ma io continuavo a scalare la montagna senza mai fermarmi e facendo tutti i ristori (Catania dice che bisogna bere quando non se ne  sente il bisogno). Per onor di cronaca devo segnalare che F. Letizia dopo che si e’ ripreso dal calo, ha incrociato Franco Manna (Grande Franco) che lo ha incoraggiato e portato al traguardo quasi mano nella mano!

Il momento, per me,  più emozionante e’ stato a circa 3 km dal traguardo,  quando ho alzato la testa ed ho visto il Monastero, non nascondo che mi sono commosso e ho ripensato ai motivi per cui ero lì.

Alla fine ecco l’ordine di arrivo al traguardo:
- D’Andrea: 1:29:51 media 5:17 min/km;
- Maiello: 1:40:40 media 5:55 min/km;
- Landolfi: 1:40:41 media 5:55 min/km;
- Perrino: 1:45:25 media 6:12 min/km;
- Letizia: 1:50:30 media 6:30 min/km;
- Catania: 1:57:09 media 6:53 min/km

Dopo aver aspettato che tutti noi raggiungessimo il traguardo, ci siamo cambiati e siamo entrati in chiesa per una preghiera, ognuno per le proprie intenzioni, per poi tornare a casa.

Devo dire che e’ stata una bellissima esperienza e mi e’ piaciuto tantissimo lo spirito di partecipazione del nostro gruppo. 

Pomeriggio stupendo!!!!!!!

By Perry Forrest


PS: nella funicolare si parlava di un tale che al 12 km ha avuto la forza di rispondere al cellulare per organizzarsi un uscita in bicicletta alle 6:30 del giorno dopo!!!! Chi sarà mai?????????


 
Nome: Anna PintoE-mail: 
Nazione:  Data: 3 Jul 2012 15:49:28 GMT

Commento: E' sempre bello leggere i commenti sulle gare, soprattutto quando esse si svolgono su percorsi che non tutti si sentono in grado di affrontare, o non possono farlo per motivi logistici. Le parole hanno un grande potere,ti raccontano le emozioni, la fatica, le difficoltà, ma ti fanno anche sorridere, stimolano la curiosità e ti permettono di conoscere ancora meglio la personalità del narratore. Quante volte abbiamo aspettato per giorni il commento su questa o quella gara senza averne nessuna notizia.....è così triste!!! A volte basta leggere poche parole per sentirsi catapultati, insieme ai veri partecipanti e condividire con loro, anche se in minima parte,  le emozioni, la difficoltà, la gratificazione che un percorso , in questo caso, come quello di Montevergine ti può trasmettere... Grazie Perry....siete stati tutti fenomenali!!!



Nome: FRANCO MANNAE-mail: 
Nazione:  Data: 3 Jul 2012 19:00:00 GMT

Commento: GRAZIE PER LA CITAZIONE ...A DIR LA VERITA', DOPO L'INCITAMENTO A FRANCESCO ,HA RIPRESO ALLA GRANDE E L'ULTIMO KM E' STATO FRANCESCO A TIRARMI FINO AL TRAGUARDO ....CHE TEMPERAMENTO CHE HA FRANCESCO!!!! QUELLO CHE PARLAVA DI USCIRE LA MATTINA DOPO CON LA BICI E' UN MIO AMICO E SI CHIAMA GIUSEPPE PIROZZI , HA FATTO L'ITALIA CON LA BICI IN LUNGO E IN LARGO!!!!



Nome: anna merolaE-mail: 
Nazione:  Data: 3 Jul 2012 19:08:40 GMT

Commento: Una sola considerazione voglio fare...i taralli...dove sono i taralli?????



Nome: GIACOMO LANDOLFIE-mail: giacomo_landolfi@yahoo.it
Nazione:  Data: 3 Jul 2012 19:57:39 GMT

Commento: Mamma mia, che botta! Una gara tremenda e pensare che avevo staccato il Maiello ma poi, quando i crampi hanno preso il mio polpaccio destro mi ha raggiunto, ed abbiamo proseguito insieme. Ad onor di cronaca gli ultimi 600 mt il Maiello mi aveva superato senza fermarsi vedendomi stremato (che fair play) ma io come risposta, a costo di arrivare morto...ho allungato raggiungendolo e tagliando il traguardo insieme. Caro Pasquale, ti concedo il pareggio, ma non la vittoria !!! Chi si ferma è perduto.




24 Giugno 2012

Titolo della corsa:  Il gioco delle coppie

Partecipanti come attori protagonistiCennamo, D' Andrea F., D'andrea N., Feola, Biondillo, Pinto, Poliseno e Letizia.

Regia, scenografia e direzione della fotografia: D'Errico (ancora infortunato che come ulteriore disgrazia dovrà presentare anche il varietà).

Sotto titolato nelle varie gabbie di colore oro, verde, blu, rosso ed arancione.

Tanto per iniziare, vi rammento che i Miami Heat son campioni del Mondo di basket, così si fregiano gli americani per chi vince il titolo NBA; e con questo non vi rompo più gli “zebedei” con il basket. Voi correte, lo so e me ne accorgo.

Bellissima e calda giornata, indicata per un sano riposo alle terme di Telese e non adatto alla corsa, ma chi se ne frega.
Arrivati in ordine sparso, ci si incontra subito al parcheggio e qui Maurizio fa subito intendere che la sua presenza, a dire del suo io, era gradita in posti più alti, inteso come altitudine montana non sociali o di altro, ma si scorgeva che nel Maurizio oggi c'era un altro io che uscirà dopo fuori prepotente e fiero.

Radunati all' entrata delle terme si va tutti insieme verso il ritiro pettorali  come sempre guidati dal nostro faro: il Presidente, il quale dopo aver fatto da “mattiere” per i numeri gara, ci porta al ritiro di una gradita maglia blue e del pacco gara.

Da qui in poi inizia la gara-corsa, che per quest’oggi è anche gioco, ovvero quelle delle coppie. Quello per cui vince chi indovina.
Tra il riscaldarsi e le varie foto fatte ai nostri illustri rappresentanti (non credevo che la vostra fama arrivasse sino a Telese, cari Presidente e Maurizio) ci si avvia verso le gabbie. Qui mi ritrovo Franco, che con mio sommo stupore, e non solo mio, non riesce a capire come lo abbiano messo con i più lenti. Anche perché da quella posizione per superare tutti ci si mettono almeno 40 min.
 Alessandro e Maurizio si ingabbiavano in quella davanti a noi seguiti dal Presidente che, retrocedendo di propria volontà, si aggregava al duo mentre, tra me e Franco si insediavano anche Anna, Rino e Vincenzo al secolo rispettivamente Pinto, Feola e Poliseno. Invece il Cennamo si attardava ai confini della rete metallica per concedere gli ultimi saluti di rito ai propri familiari e speriamo che lo abbiano riconosciuto perché così ingabbiati a me è sembrato di stare allo zoo, ma stavolta con il ruolo inverso: L'ATTRAZIONE ero io.

Si parte! No. Si riparte, poichè come sempre ci si deve allineare e via.

La gara? Che spettacolo. Stavolta me ne son visto bene, decidendo di non partecipare al varietà mi son goduto tutti i minuti di gara tra gente in festa, ristori, docce e musica tant’è che sono arrivato al traguardo senza essere stremato. Sono arrivato lucido e felice come un bimbo, che come premio ha avuto la possibilità di sfilare in una passerella finale.

Alla fine però mi son reso conto che, senza vincere, anche io ho partecipato al varietà. Tanti ci han provato, tra sforzi disumani e sacrifici ma, solo due sono riusciti nell’impresa. Il premio va a .............. vedi foto

Saluti GiLet

FEOLA LAZZARO A.S.D. ATLETICA SAN NICOLA  MM40  00:50:28  00:50:01
D'ANDREA FRANCO A.S.D. ATLETICA SAN NICOLA  MM45  00:39:31  00:39:27
D'ANDREA NICOLA A.S.D. ATLETICA SAN NICOLA  MM50  00:44:47  00:44:43 
FUCILE MAURIZIO A.S.D. ATLETICA SAN NICOLA  MM50  00:48:11  00:47:57
LETIZIA GIUSEPPE A.S.D. ATLETICA SAN NICOLA  MM40  00:48:24  00:47:56
CENNAMO VINCENZO A.S.D. ATLETICA SAN NICOLA  MM35  00:52:54  00:52:29
POLISISENO VINCENZO A.S.D. ATLETICA SAN NICOLA  MM35  00:53:38  00:53:11 
PINTO ANNA A.S.D. ATLETICA SAN NICOLA  MF45  00:53:50  00:53:21 
BIONDILLO ALESSANDRO A.S.D. ATLETICA SAN NICOLA  MM40  00:48:11  00:47:57



Un pomeriggio meraviglioso

A wonderful afternoon, 'N wonderlike middag, Una tarde maravillosa, Harika bir öğleden sonra ... insomma chi più ne ha più ne metta. Un pomeriggio multicolorato non solo per la moltitudine di canotte colorate ma anche per la presenza di numerosi stranieri tra i partecipanti.

Ecco questo è il senso dello sport, aprire le porte a tutti senza escludere nessuno, dove la differenza del colore della pelle, della religione e delle proprie tradizioni vengono  annullate  per ritrovarsi tutti insieme sotto una sola bandiera ... quella della partenza della VI edizione del Trofeo di Telese ... e che vinca il miglioreeeeeeeeeeeeee.

Ebbene si, alla fine ce l'ho fatta!
Grazie alla disponibilità di Nick, Maurizio e Max che sono venuti a prelevarmi fin sottocasa, a soddisfare un mio desiderio. Siamo partiti per Telese ed una volta raggiunta la meta non abbiamo avuto nessuna difficoltà ad unirci  con il resto del gruppo.

Qui finalmente faccio conoscenza con il" Sig.Gilet", autore dei precedenti commenti sul ns sito. La cosa bella dei commenti, poichè non sempre si conoscono le persone che scrivono, si da spazio alla propria immaginazione facendo un identikit  che si rivela completamente diverso da quello che realmente è, ma questa è un'altra storia.

Una volta ritirati i pettorali all'interno delle terme, fatte le foto di routine e scambitato i soliti convenevoli con gli amici che ormai incontriamo abitualmente sui vari percorsi, ci accingiamo a prepararci per la gara vera e propria!!!! Perchè ci tenevo tanto a rifare questa gara??? Non c'è un motivo particolare se non quello di misurarmi su uno stesso percorso a distanza di un anno con un esperienza sulle gambe decisamente diversa. Quest'anno volevo divertirmi, volevo gestire la gara in maniera differente, senza l'ansia che prende il sopravvento, e godermi il percorso dall'inizio alla fine e ... ci sono riuscita grazie all'Atletica S.Nicola.
Mi sono divertita, forse un pò troppo, e così doccia dopo doccia, ristoro dopo ristoro, anche quello trasformatosi quasi sempre in doccia,raggiungere Poliseno per poi perderlo di nuovo, per poi raggiungerlo nuovamente quasi fino alla fine...siamo arrivati tutti al traguardo, tranne Massimo che ha rinunciato fin dall'inzio causa infortunio. Max però  a differenza nostra ha avuto l'opportunità di seguire la gara da un'altra prospettiva e soprattutto godersi l'arrivo  dei grandissimi nomi dell'Atletica sia italiani che stranieri presenti a questa manifestazione.

Bhe, questo pomeriggio ha regalato ad ognuno di noi emozioni diverse  per cui valeva la pena perdersi 20' dell'incontro di calcio tra Italia e Inghilterrra....Bravi anche gli azzurri che hanno vinto ai calci di rigore contro una squadra ricca di presunzione. Ciao Atletica...alla prossima!!!!!

Anna Pinto

 
Nome: MaurizioE-mail: 
Nazione:  Data: 26 Jun 2012 10:48:08 GMT

Commento: Grazie ragazzi. In questo caso intendo Anna e GiLet, che non potevano fare di meglio per rendere quella che è stata la kermesse podistica da 10km più blasonata in Campania. La redazione si impreziosisce sempre più di "fini dicitori". Devo confessare che la sofferenza che ho provato in questa gara è stata ripagata da un compagno di viaggio, un compagno di diverse avventure e scorribande podistiche: Alessandro, che nonostante ne avesse molto di più, ha assecondato e sopportato le mie sofferenze chiudendo insieme a me questa gara resa ancora più tosta dalle condizioni climatiche. Alessandro che in questa edizione, così come in quella del 2011, è arrivato con famiglia a corredo, inclusa la piccola Alessia, la sua più grande tifosa. E qui è d'obbligo raccontare ciò che il regista (CocoMax) mi ha confidato. Verso il 26-simo minuto il commentatore Marco Cascone comincia ad anticipare l'imminente arrivo dei primi, richiamando l'attenzione del numeroso pubblico accorso. Ed è qui che la moglie di Alessandro chiama la piccola Alessia dicendole: "dai, andiamo che ora arriva papà". E qui CocoMax ha anticipato che sarebbero di lì a breve passati dei leggerissimi e magrissimi uomini dalla pelle scura, e non Alessandro... Cara Alessia, sappi che il tuo papà è arrivato solo un pò dopo, e solo ed esclusivamente per causa mia!  ;-)



Nome: anna merolaE-mail: 
Nazione:  Data: 26 Jun 2012 13:43:25 GMT

Commento: E pure questa me la sono persa, nonostante mi fossi ripromessa che all'appuntamento di quest'anno non sarei mancata. Peccato sia stata anticipata al 24 giugno piuttosto che inizio luglio come l'anno scorso ma compleanno ed onomastico della mamma hanno avuto la priorità. Complimenti a GiLet ed Anna Pinto (che forse immaginava Peppe meno aitante?) per la piacevole cronaca (poi mi insegnerete ad essere meno prolissa) e a tutti per l'ottima prestazione..pure a CocoCiocoMax sciolto al sole.



Anna Pinto


A dire la verità avevo lasciato Poliseno a Maddaloni con un tempo di 57,' tanto è che a Telese ero sicura che stesse dietro, le foto lo dimostrano, finchè non ho intravisto davanti a me una canotta amica e, con grande stupore, mi sono resa conto che era lui,  piano piano l'ho raggiuinto finchè non è arrivato il secondo vaporizzatore e non ho saputo resistergli piazzandomi sotto sotto per una decina di secondi...!?!?AVEVO RIPERSO POLISENO!!!Non mi sono persa d'animo, aumentando il passo, l'ho riacciuffato affiancandomi a lui.... ma sul traguardo ha ingranato il turbo ed è volato via..di soli 10", nella corsa sono un'eternità"!!!,visti i tempi di tutti voi che vi allenate a S.Nicola,la domanda mi sorge spontanea...ma cosa c'è  nell'aria che respirate a rendervi tutti così briosi!!!!scherzo...so bene che i vs progressi sono frutto di una vincente combinazione tra passione, costanza e sacrificio.Per quanto mi riguarda ho tarato il garmin che vive in me sul passo che tutti conoscete e quindi, indipendentemente dalla tipolgia del percorso e dai km da percorrere, questo sarà il mio tempo fino a che il "Trio Casertano" non ritroverà le condizioni giuste per allenarsi di nuovo insieme!!!Quindi POLI....ne riparliamo a settembre!!!!Attento a te!!!

Anna Merola sei riuscita a farmi lanciare una sfida ad un mio compagno di gruppo....."nun o vulev fa'".Anche perchè la mia nemica,podisticamente parlando,è una sola.....e pensa che lei neanche lo sa!!! Ciao Ragazzi....arriverà il giorno che vi sorprenderò....arriverà quel giorno promesso!!!Oppure potrei  adottare una  filosofia  di vita tutta mia.....Il mio mondo SLOW!!!!!!CIAOOOOOOOOOOOOO.....





Marcianise 23 giugno 2012: S.P.Q.P

obelixSono Pazzi Questi Podisti??

 

Premetto che questo acronimo non è terra calpestata dalle mie scarpe né sudore della mia canotta, insomma non è farina del mio sacco. L'ho trovato sul web quando ho cercato qualche notizia  relativa alla “ pazzia “ dei podisti  e mi ha fatto sorridere talmente tanto che ho voluto riportarlo. E così come il guerriero gallico Obelix nella versione italiana del fumetto Asterix  pronuncia spesso il latino S.P.Q.R tradotto in un originale “ Sono Pazzi Questi Romani “, qualcun altro dei giorni nostri , ovviamente podista,  ne ha coniato uno modernissimo per enfatizzare la pazzia di noi, gladiatori della strada.

E sono stati sicuramente dei pazzi , ma a me piace pensare anche un po' eroi , tutti quelli che hanno preso parte alle gare di questo caldissimo e torrido week end e altrettanto noi di Atletica San Nicola, che ci siamo distribuiti su tre fronti, Marcianise appunto , il Trial  di Caserta e Telese.

Palme d'oro ad honorem per coloro dei nostri che hanno disputato sia la notturna di Marcianise di sabato che il Trial del mattino seguente (pazzi impavidi!)

Io, Anna Merola ( lo avrete  già intuito dal mio dilungarmi ..sono partita dall'Impero Romano..) e altri 6 compagni abbiamo affrontato le fatiche della 10 km che la proloco  insieme alla Podistica di Marcianise ha organizzato in memoria del loro concittadino Andrea Ferone, una sorta di versione estiva di quella storica che si terrà a settettembre.

Questa volta a prelevarmi è Giacomo a cui do appuntamento al km 10 (abito qualche metro prima) della nostra maratonina di qualche settimana fa, che Crocchisso ha tracciato in maniera così evidente , tanto che credo sia visibile da google map. L'appuntamento in piazza è solo per prendere al volo Francesco Letizia, che pur abitando a pochi passi si presenta in bici, non ritenendo opportuno percorrere  quei soli 200m a piedi sotto il sole ancora alto delle 18, proprio lui che da lì a qualche ora disputerà la sua brillante prestazione in soli 42'28” ad un invidiabile passo di 4.15 per non parlare della grande prova del Trial che effettuerà appena 14 ore dopo.

Sul posto ci attendono gli altri 4 compagni , Pietrissimo( secondo partcipante al Trial)  Izzo padre (terzo partecipante) e figliolo , Tedesco (devo assolutamente trovare un nomignolo anche per lui) che hanno avuto la premura di ritirare anche i nostri pettorali con i relativi pacchi gara.

Non siamo in tanti, solo qualche faccia nota, almeno per me, e riscontro un notevole calo presenze magari sia per le temperature estremamente elevate per il periodo (ho l'impressione che è una cosa che diciamo ogni anno) ma probabilmente soprattutto per gli appuntamenti sportivi del giorno seguente di cui parlavo sopra. La voglia di correre però è tale da aver permesso a tutti i presenti  di essere lì, a noi che non possiamo che essere dei “ pazzi per correre  con questo caldo”.Quante volte ce lo siamo sentiti ripetere e a me personalmente genitori, suoceri, marito, parenti, amici, sconosciuti, tutti.

Un conto alla rovescia scrupolosamente scandito in stile Capodanno intorno alle 19, sotto un tripudio di coriandoli dorati dà inizio alla mia dodicesima e ultima gara di stagione e che per me rappresenterà una sorta di “marathonin de sable”. Marcianise o deserto del Sahara? Eppure non ho nessuna zavorra sulle spalle, né tantomeno il mio pesantissimo garmin lasciato a casa rigorosamente

scarico. Ho soltanto il mio immancabile pacchetto di fazzolettini con caramellina ed un leggerissimo cronometro e nessuno purtroppo con cui correre, che mi dia minimamente da parlare, nemmeno il Salvo della gara scorsa, qualcuno  insomma con cui condividere la sofferenza che avverto da subito. L'alto tasso di umidità già dal primo kilometro  mi incolla la canotta addosso , sono praticamente in ammollo ma le gambe per fortuna mi permettono di mantenere un passo di tutto rispetto. Sarà forse stato merito dei 4 allunghi (o ripetute ?) fatti qualche giorno prima a fine allenamento con Pietrissimo e Tedesco, ma ce la metto quasi tutta per per percorrere la mia 10 km di pensieri sia belli che ansiosamente accaldati e per fortuna ci sono le mie ennesime bellissime scarpe nuove Lightning White Turquoise a rassicurarmi. Ebbene sì : sono sufficientemente pazza da aver acquistato un secondo paio di scarpe la mattina stessa e del numero giusto cosicchè ho appeso al chiodo quelle pink neon ancora nuove ma strette con cui ho debuttato ad Afragola solo una settimana fa.

Percorso ad ogni modo molto veloce in unico giro interamente sotto al sole se non nei brevi tratti ombrosi e rinfrescato da bicchieri d'acqua praticamente ghiacciata  in un paio di punti ristoro e dal gentile getto di pompe da giardino con cui qualcuno ci “annaffiava “ come si fa con le piantine di basilico ormai rinsecchiate. Abbiamo però tutti  gentilmente evitato quello della comunque gentilissima signora ,che dalla sua abitazione sembrava volesse minacciarci con un fortissimo getto d'acqua tanto da ricordare quello delle pompe di autolavaggio.

Intanto visualizzo soltanto due donne davanti a me, di cui una, giovanissima , mi cederà il passo soltanto a metà gara mentre l'altra intorno all'ottavo km e a cui però porgo la mia caramellina  nel tentativo che possa recuperare e magari concludere la gara insieme. Riesco però qualche metro dopo ad affiancarmi ad un tale (finalmente qualcuno con cui correre) che risponde positivamente al  mio incitamento e tagliamo praticamente insieme,con i miei quadricipiti e la mia testa esausti, il traguardo a 47'14”. Non mi illudo che la mia però sia stata una grandissima prestazione o che possa essere ritornata ai tempi fastosi dell'autunno scorso. Qualche garmin di corridoio podistico sussurra che al percorso mancano un centinaio di metri e più in realtà. Nessuna coppa per me nonostante la classifica mi dia quinta tra le donne. Non è un dettaglio trascurabile che le donne fossero solo 17 e 165 partecipanti totali. Ma sono comunque felice di aver concluso la mia prestazione nonostante le condizioni climatiche avverse , insieme agli altri 6 compagni di gara  che ancora una volta confermano il loro eccellente stato di forma con una staordinaria media tra i 3.38 e i 4.15 al km.

Sono infatti 8^ e 9^ assoluti il nostro Tedesco e Maienza  con i rispettivi 36'21” e 36'29”; segue Roberto Izzo al 27^ con il suo strabiliante 38'52” di cui si vanterà con la sottoscritta, femmina e almeno 25 anni in più; papà Izzo sopraggiunge ben otto posizioni dopo senza sfigurare affatto dietro al figlioletto con il suo 40'14”; Giacomo Landolfi si piazzerà come 41^ e 40'50” e poi c'è Francesco  Letizia al 62^ e del suo tempo si è già scritto ma rimarrà per sempre impressa nella mia mente l'immagine fantastica della sua doccia in mutande con tanica (pratica comune tra i podisti)  e praticamente in mezzo ad una trafficatissima strada di Marcianise.

Tutti  e sette   riceviamo il ricco pacco premio e meritiamo di essere impalmati ad honorem. POSTERO TEMPORE!

 Anna Merola



 
Nome: MaurizioE-mail: 
Nazione:  Data: 26 Jun 2012 10:58:35 GMT

Commento: Dalla lunghezza del testo deduco che stai effettivamente facendo "penitenza ablativa" durante le gare. Possibile? Sarà vero? Chiedo a che c'era di confermare che la nostra Anna non abbia "attaccato bottone" con qualche podista ... ciao e ... "minchia, cauru vieru".



Nome: anna merolaE-mail: 
Nazione:  Data: 26 Jun 2012 13:25:04 GMT

Commento: Penitenza ablativa di sicuro...ma obbligata pure. Visto il numero esiguo di partecipanti in alcuni tratti ero praticamente da sola..ogni tanto mi giravo per assicurarmi che non fossi ultima..ahahahah. Per la lunghezza del testo poi..è più forte di me..considera che ho omesso parecchi aneddoti..tra cui quello del tizio, giovanissimo, che mi chiama, mi saluta, mi chiede che tempo avessi fatto ma che io non ho mai visto in vita mia...




17  giugno 2012 – II edizione “Corri Afragola per la Pace”

Discesa negli inferi di corsa (e ritorno per fortuna)

 L'estate senza ombra di dubbio è ormai scoppiata e i meteorologi  per il  fine settimana appena trascorso avevano infatti  previsto il caldo africano, ed io aggiungo infernale, che si sarebbe abbattuto sulla nostra penisola soprattutto al sud e così è stato. Inevitabilmente già da questo periodo dell'anno le spiagge vengono prese d'assalto, c'è voglia di sole , di abbronzatura , di bagni refrigeranti e bibite fresche. Noi podisti invece, pinocchi bugiardi (cit.CocoMax ) che mentono spudoratamente e sanno di mentire (finiremo tutti all'inferno, a correre naturalmente! ), nonostante la stanchezza che comincia a farsi sentire, complice il caldo,  e l'ennesimo lamento da acciacco-infortunio che pare non risparmi nessuno, continuiamo a prendere d'assalto tutti i paesi dell'hinterland , ovunque si disputi una gara insomma. Magari dopo aver promesso ai rispettivi familiari che da settimane implorano una gita fuori porta , che chiuderemo la stagione proprio, guarda caso con quella gara. A meno che la gara non si tenga in orario serale e  in qualche bel posto dove magari è possibile andare e trattenersi con famigliola al seguito, come è accaduto per i compagni di Atletica San Nicola che hanno preso parte alla Stradugenta  e di cui il nostro GiLet ha già brillantemente e piacevolmente scritto. Ehm, come al solito mi sto dilungando troppo e passarei quindi alla cronaca della mattinata che ha visto me e ad altri 5 compagni, The President, Tedesco,  Salvo, Santonastaso,  F.Letizia e Raffone, protagonisti della  competizione sui 10 km di Afragola o A'fragola come dicono i miei amici del nord.

Alle ore 7 e 20 in punto , dopo una notte agitata , causa schiamazzi musicali notturni che udivo chiaramente dalla mia camera da letto e mal di testa  (che bugiarda che sono!), un puntualissimo  e finalmente rilassato(dopo la fatica ed il successo della nostra maratonina) The President  preleva me e le mie stupende scarpette nuove rosa shocking di  mezzo numero in meno (mi piacevano così tanto!) ed insieme raggiungiamo gli altri  al solito bar della piazza. Il sole è già alto e non promette altro che caldo che più caldo non si può ed in men che non  si dica e già mezzi sudati, sulle note della disco anni 90, raggiungiamo  con due sole auto la vicinissima Afragola. Ci attendono  almeno altri 500 atleti, le solite facce note e non, che rinnoveranno insieme a noi la già evidente abbronzatura da canotta e pantaloncino, cercheranno refrigerio nelle tiepide bottigliette d'acqua, che qualcuno dell'organizzazione già distribuisce a chi ne sente il bisogno , e  inutilmente un po' di riparo all'ombra  ovunque sia possibile , persino sotto l'arco gonfiabile e gli unici ombrelloni che si intravedono e che  sono quelli del ristoro finale e del ritiro pettorali. Intanto c'è ancora tutto il tempo per agire senza fretta, salutare qualche amico e scambiare le ultime chiacchiere ( ho deciso da qualche gara di convogliare le energie che consumo parlando, in maniera più oculata nei miei arti inferiori ) cercare come al solito un bagno che non siano i “vespasiani” allestiti alla buona , appuntare il pettorale con le malefiche “ciappe “ (cit.  F.Letizia), operazione per me sempre complicata ed infine di eseguire un po' di riscaldamento ma non troppo perché sono già surriscaldata abbastanza. E proprio però  durante il riscaldamento che The President decide di dare ascolto al suo ginocchio un po' indolenzito che gli consiglia saggiamente di lasciarci competere senza la sua compagnia e magari dare invece una mano agli amici dell'organizzazione.

Alle 9 più o meno in punto prende inizio la mia undicesima competizione per quest'anno e mentre gli altri compagni impostano fin da subito il passo che li porterà a chiudere la loro prestazione in un intervallo di tempo compreso tra i 4' e 10' prima della mia , un Mario Salvo a sua detta fuori allenamento (bugiardo!), assumendo le sembianze di un generoso Caronte , traghetterà la mia anima da podista dannata e condannata nel fiume di sofferenza fisica generale dall'inizio alla fine.

Il percorso si snoda in due giri da 5 km esatti ciascuno  senza particolari insidie a parte il lampione   che qualcuno prende in pieno, senza conseguenze per fortuna, al primo cambio di direzione dallo start ,e  caratterizzato da alcuni tratti paralleli che amplificano ancora di più la mia fatica, tutte le volte che riesco a scorgere gli atleti che procedono velocissimi nonostante l'altissimo tasso di umidità. Per mia fortuna c'è sempre il Salvo a sostenermi con le sue battute e metaforiche “remate” da Caronte.

Ben 4 postazioni da ristoro ci permettono comunque di fare il rifornimento d'acqua necessario per scongiurare qualsiasi effetto da disidratazione ed ogni volta è il Salvo , che  abbandonando  per un po' il suo malefico ruolo, si appresta ad indossare i panni ormai fradici del Salvatore passandomi bottigliette di acqua caldissima  ma che benedico , consentendomi così di non perdere secondi preziosi se  non quelli che impiego per bagnarmi totalmente dalla testa ai piedi. Sollievo e sofferenza  si alterneranno  almeno fino al nono girone dell'inferno, ehm volevo dire nono km , situato in corrispondenza al tragitto opposto a quello che finalmente conduce al traguardo, dove un indiavolato Lorenzo Vanacore della Run Lab reduce della sua brillante prestazione di 38', distribuisce ancora acqua a noi poveri diavoli e urla il mio nome affinché non molli. A quel punto sofferente e totalmente inzuppata ,con le mie  bellissime scarpette diventate ormai strettissime ma ancora integra e salva grazie al Salvo, risaliamo dagli inferi e tagliamo il traguardo rispettivamente a 0.49.26 e 0.49.27 con tanto di medaglia che è stata consegnata ad ogni atleta giunto al traguardo. Come anticipato all'inizio della cronaca il Tedesco è colui che, classificandosi al settantottesimo posto, è il primo dei nostri a concludere la sua gara a 0.39.13; segue Santonastaso con il suo 0.40.40  e promette  che non gareggerà per un po'(c'è da credergli?) dopo di che sopraggiunge Raffone a 0.44.02  sotto lo sguardo orgoglioso della mamma che lo accompagna a tutte le gare; terzultimo è il nostro F.Letizia con 0.45.36 che di prestazioni invece ne deve fare ancora un bel po',dal momento che risulta iscritto a tutte le gare previste dal nostro calendario.

Si conclude così felicemente quest'ennesima mattinata all'insegna dello sport e di gare, l'ho giurato a mio marito, ne farò giusto qualche altra. Io non mi credo!

 

Anna Merola



 
Nome: MaurizioE-mail: 
Nazione:  Data: 19 Jun 2012 21:07:07 GMT

Commento: Leggendo queste righe mi è venuto un dubbio: ma il podista va all'inferno perché bugiardo o dice le bugie perché spera di evitare l'inferno? Fatto sta che ormai gente che chiude i 10km con un passo sotto i 4'30" e che poi dice che non si allena MAI è sempre di più. Collodi ha decisamente fatto scuola. Ma il tuo salvatore, appunto quel Salvo che ti ha salvata, ha salvato le sue orecchie?


Anna Pinto

ANNA,bello il tuo commento...nel leggerlo ti assicuro che in quel giorno anche io  ho corso con te,con te ho sofferto il caldo, quel caldo che ti toglie le forze e ti lascia la bocca arsa,con te ho sudato e faticato..e sempre con te ho provato sollievo nel rinfrescarmi grazie all'acqua approvvigionata da Salvo,pensa che con te ho anche avvertito il disagio della nuova scarpetta, un pochino troppo stretta, ma una cosa è certa...con te,nonostante il tutto, sono arrivata al traguardo in 49.27, facendomi provare il brivido di una velocità da me difficilmente raggiungibile....Quando mi capità più!!!Un abbraccio carissima...alla prossima....Ehmmm, per caso vieni a Telese!!!!Ciao Atletica...


Nome: anna merolaE-mail: 
Nazione:  Data: 21 Jun 2012 13:41:00 GMT

Commento: Ma fondamentalmente i Pinocchio bugiardi sono quelli che stanno sempre male, per i motivi più disparati. Io intanto stavolta non ho proferito parola se non per chiedere ad un muscolosissimo atleta piegato in due come stesse. Piuttosto era il Salvo a fare le mie veci, a fare battute soprattutto quando il tizio si è ripreso e ci ha rassicurato sul suo stato di salute...solo dei crampi al suo addome scolpito e a quel punto Mario con il suo accento romano gli ha consigliato di allenarsi meno la notte.



Nome: Mario SalvoE-mail: 
Nazione:  Data: 24 Jun 2012 15:59:28 GMT

Commento: Il bugiardo collodi si allena di notte sul tapis roulant e in merito a caronte fa trasportare gli altri ma non lui e da caronte si fa dare anche la famosa moneta ... praticamente prende e porta a casa. Di notte invece di dormire pensa come fregare gli altri. Fidatevi di me. Miria



Nome: MaurizioE-mail: 
Nazione:  Data: 25 Jun 2012 15:18:49 GMT

Commento: Cari amici, Anna e Mario, ci piacerebbe avere qualche dettaglio in più sul citato muscolosissimo podista fermo e piegato. Piegato in che posizione? Cosa gli faceva male? Gli avete chiesto il numero di telefono per informarvi successivamente? Insomma fateci sapere com'è andata a finire che siamo curiosi ... ma che allenamenti fa questo in notturna ... si allena per la notturna di Castellammare? Bah? ;-))




16 Giugno 2012 - Ma che caldo fa (versione ricorretta nel titolo di una nota canzone)
Questa volta ho rischiato di non partecipare

Rientrato a casa dal lavoro, dopo pranzo il letto mi ha visto protagonista sino a che alle ore 17.30 non mi ha chiamato Biondillo (santo subito) che mi svegliava e sottraeva con forza dalle delicate e confortanti braccia di morfeo.
Si partiva alla volta di Dugenta insieme alla famiglia Biondillo e Letizia che, arrivati sul posto, si davano alla caccia del Marino che giustamente si era levato dalla calca dopo aver atteso i due ritardatari (vescovo subito).
Trovato il pettorale, e dopo il solito rituale della vestizione del runner, si andava in cerca dei vari amici/iscritti. Abbiamo incrociato i vari Ciro Pascarella, Franco D'Andrea, Tranquillo Stanislao (quello vero però, non quello tarocco) insieme ai sotto elencati compagni di avventura che, in ordine sparso, abbiamo incontrato prima durante e dopo la gara. Alcuni però solo intravedendoli. Si perché quelli non li ferma nessuno. Neanche il caldo.

A Dugenta, la partenza a differenza degli altri posti del mondo, ha dimensioni spazio tempo diverse, ovvero non si è capito da dove si partisse. I vecchi runner, quelli con i capelli bianchi e la giusta esperienza, avevano capito che le richieste degli organizzatori erano palesemente errate e solo atte, giusto o sbagliato non lo so dire, a dividere in due tronconi la partenza.  Prima i veloci e poi i regolari-normali-lenti-amatori- e chi corre per piacere.
 
La partenza, annunciata tre volte e differita di altrettanti 15 secondi ogni volta a passo di 5/4/3/2 aspettate … è avvenuta regolarmente con la voce di Patrizio Oliva (pure qua me lo ritrovo, non basta a Formia dove lo incontro ogni volta che torno da Roma al bar per un caffè)  che ne dava l'avvio e da subito si è capito che il meglio della corsa era il prima e molto probabilmente il dopo. Per quanto riguarda il durante, la corsa era vinta a priori dall'afa e dal caldo.

Dopo vari passaggi tra ristori, doccia e lacci di scarpa non bene allacciati insieme ad Alessandro e Perrino, nonché con Nicola Pastore che si attardava di poco, solo begli ultimi 500 metri ci siamo trovati al traguardo senza aver capito cosa fosse successo e perché.

E così tra alcuni visti, altri intravisti e qualcuno mai visto (leggi Franco D., Leone e Giaquinto) che facevano una gara con la consapevolezza e la forza di cui son dotati, gli altri sui loro tempi più o meno regolari, i nostri atleti giungevano al traguardo tutti.
Ma udite udite, il vero Tranquillo giungeva con un signor tempo 44.51,70. Altro che tranquillo. A lui va la palma della giornata, ovviamete secca visto il caldo che faceva.

Ma il meglio della gara è venuto dopo, quando dopo una doccia presso la fontanina della chiesa e la solita donna/atleta che nel riferirmi il suo tempo di arrivo, pari a 42 min. rigorosamente senza allenamento, deprimeva ancora di più i lacci delle mie scarpe nuove, comprate da Ciro Tricarico a cui va un sentito grazie, ci si recava alla sagra paesana.
E qui il protagonista è stato il vino e  il cinghiale che han dominato la serata con un tempo illimitato, ma fatto dal piacere di stare insieme e passare del tempo senza la fretta di dover chiudere con un buon tempo.

Come spesso dice la mia cara amica silente ed assente a Dugenta Anna "ad maiora", qui il motto è stato "ad strafocar".
Ciao a tutti e per la cronaca gli Heat hanno sbancato OKC Thunder e sono 1-1 nella serie, mentre per l'Atletica San Nicola ...

0.39.42,55 3.58,3 LEONE NICOLA
0.39.16,90 3.55,7 D'ANDREA FRANCESCO
0.39.51,95 3.59,2 AURICCHIO MICHELE GIUSEPPE
0.38.30,15 3.51,0 GIAQUINTO ALESSANDRO
0.54.35,40 5.27,5 MALORGIO DANIELA
0.44.18,70 4.25,9 PASCARELLA CIRO
0.44.38,70 4.27,9 NUZZO  GIUSEPPE
0.46.19,25 4.37,9 MANDARINO MICHELE
0.44.51,70 4.29,2 TRANQUILLO STANISLAO
0.46.51,75 4.41,2 PERRINO GIUSEPPE
0.46.44,30 4.40,4 LETIZIA GIUSEPPE
0.46.44,10 4.40,4 BIONDILLO ALESSANDRO
0.50.39,45 5.03,9 CATANIA FRANCESCO
0.47.56,75 4.47,7 PASTORE NICOLA
0.52.35,40 5.15,5 POLISENO VINCENZO

GILET


STRADUGENTA 16 GIUGNO 2012

La prima cosa che mi viene da scrivere su questa gara è che, per me, è stata molto “sofferta”!

I primi tre km sembravano intrapresi alla grande (forse un po’ troppo “sparati”!) e mi sentivo in forma…

…poi IL CROLLO!

Dal IV al IX km cervello e gambe erano letteralmente OFF-LINE: dolore all’altezza del fegato, respiro affannoso come se stessi scalando una montagna ed il morale sempre più a terra man mano che mi rendevo conto di perdere colpi.

L’ho portata a termine grazie a Carlo che mi ha sostenuto, incitato e letteralmente agganciata e trainata nell’ultimo chilometro.

Una gara poco, anzi per niente goduta, ma, malgrado tutto, da ricordare…

Sì, da ricordare perché anche le “sconfitte” servono. Servono a capire gli errori commessi, a non esser sicuri dei risultati, a comprendere che, a volte, pretendiamo troppo da noi stessi.

Servono, anche se viverle non piace ad alcuno e fa male subirle.

Un bel regalo, però, l’ho ricevuto: al rientro, dopo esser stati alla sagra, nel campo dov’era parcheggiata l’auto ho visto tantissime lucciole!! Una bella e magica immagine che ha colorato il mio stato d’animo non proprio al settimo cielo.

Qualcuno ha detto che ero ancora sotto l’effetto devastante della gara!! Naaaa! Lucciole per lanterne?! Lucciole, lucciole! Meravigliose Lucciole che preannunciano l’imminente ESTATE!

Buona LUNA NUOVA a tutti (il 19 p.v.): momento di magica allegria!

Alla prossima!

Daniela


 
Nome: MaurizioE-mail: 
Nazione:  Data: 17 Jun 2012 15:38:12 GMT

Commento: La gara del sorpasso. La gara dove Francesco si mette davanti a Nicola che, complice un ginocchio che non ha gradito il "giro paisielli" fatto venerdì in compagnia, oggi ad Afragola non ne ha voluto sapere di accompagnare Nick fino alla fine ed alla velocità consueta, non riuscendo così ad accumulare punti utili per la classifica interna. Per quanto riguarda la cronaca, invece, concordo con GiLet che la prestazione di Stanislao è di quelle notevoli. Di quelle che se è così dall'inizio ...



Nome: DanielaE-mail: 
Nazione:  Data: 17 Jun 2012 20:47:24 GMT

Commento: Bel post! Condivido, caro GiLet, sul caldo e sull'afa, ma, soprattutto, sul "ci siamo trovati al traguardo senza aver capito cosa fosse successo e perché." Io davvero non so come sia riuscita a portarla a termine :( Un piccolo appunto, però! E' vero che sono stata una schiappa, ma nell'elenco potevi inserire anche me coi miei (lenti) 54'30'' :) POLISENO passerebbe, così, in penultima posizione :)) Buona serata a tutti. Daniela



Nome: DanielaE-mail: 
Nazione:  Data: 17 Jun 2012 20:50:35 GMT

Commento: Errata Corrige del commento precedente: nell'elenco ci sono e chiedo venia, per di più ringrazio per la galanteria nel non avermi inserita alla fine dell'elenco :) Ariciao


ASD Atletica San Nicola

Grande Daniela,  sei l'animo gentile e  cortese della nostra società... Riguardo la classifica la tua quinta posizione è quella  ottenuta assegnando i punti IAAF (federazione internazionale atletica leggera) ovvero parametrizzata in funzione del sesso e dell'età...
In altre parole,   nonostante  (a tuo dire) la non brillantissima prestazione hai preso più punti delle dieci persone che ti seguono nell'elenco... figurati quando andrai bene


Nome: DanielaE-mail: 
Nazione:  Data: 18 Jun 2012 13:13:19 GMT

Commento: Grazie di cuore per le parole che mi avete scritto :) Daniela



Nome: anna merolaE-mail: 
Nazione:  Data: 19 Jun 2012 13:48:16 GMT

Commento: Beh ragazzi,complimenti! Noto che comunque nè il percorso nè tantomeno il caldo torrido hanno inficiato più di tanto il vostro passo abituale o quello almeno delle ultime gare disputate. Ciò che conta è che nessuno di voi ha mollato, e mi riferisco soprattutto a Daniela la cui prestazione è assolutamente di tutto rispetto. L'anno prox "ad strafocar" pure io e comunque sia adoro il clima che ci crea nel gruppo prima e dopo, cingliale (che non avrei mangiato) e vino (lo avrei gradito eccome) a parte.




Articoli e commenti vari sulla X Maratonina Città di San Nicola La Strada dalla rete

Podistidoc (di Marco Cascone)
Podistidoc (di Marco Cascone)
Podistidoc (di Maurizio Fucile)
Podistidoc (di Marco Cascone)
Corriere di San Nicola (di Nicola Ciaramella)
AtleticaLeggera.org (di Carlo Cantales)
AtleticaLeggera.org (di Aldo Martucci)
Power Casagiove (di Andrea Ferraro)
Cancello Arnone News (di Nunzio De Pinto)







(MF)




DECIMA EDIZIONE MARATONINA DI SAN NICOLA LA STRADA - 10 GIUGNO 2012

L’organizzatissimo ed efficientissimo team dell’Atletica San Nicola, coordinato egregiamente dallo Staff del Consiglio Direttivo, ha regalato oggi, 10 giugno 2012, grandi emozioni a tutti i podisti che hanno partecipato alla nostra Maratonina, giunta alla sua decima edizione.

E’ la seconda volta che io vi partecipo.

La prima nel 2010, fu una gara, per me, molto sofferta. Tagliai il traguardo fisicamente e moralmente “alla frutta”.

Ma poiché credo in quella che definisco “Legge di Compensazione dell’Universo”, oggi questa stessa gara, a distanza di due anni, mi ha donato emozioni profonde e vere unite ad una gioia e ad un entusiasmo incredibili.

Aver fatto gareggiare il nostro amico Matteo è stato per tutti noi un grande dono: il suo sorriso, la sua grinta e la sua indescrivibile felicità mi hanno trasmesso un’energia straordinaria che circolava così fluida in me da non farmi sentire il benché minimo segno di stanchezza.

Matteo per tutto il percorso non ha fatto altro che sorridere e  ripetere che era felicissimo e gasatissimo!

Il mio GRAZIE va, innanzitutto, al nostro Presidente Nicola che ha reso quest’esperienza di Matteo ancora più bella grazie al suo pettorale personalizzato e alla medaglia consegnatagli durante la premiazione, ma desidero ringraziare tutti gli atleti della società con cui ho trascorso due pomeriggi di preparativi molto gioiosi: il mio, rispetto al vostro grande impegno, è stato un piccolo contributo, ma è stato un modo per conoscervi meglio.

Sono contenta di far parte della vostra (nostra) Società e spero di poter condividere con voi tante competizioni e tanti chilometri di amicizia.

Daniela


SAN NICOLA X GIUGNO MMXII

Ogni maledetta domenica e emozioni!!


Titolo dell'opera andata in scena nella ridente ma afosa cittadina di San Nicola la Strada.
Oggi i Miami heat han vinto contro Boston quindi si giocano la finale nba con i thunders.

Ma come sapete già questo è un altro sport .
Ritorniamo a noi ovvero ai volenterosi ed oramai attrezzatissimi organizzatori dell'evento, tutti coesi ed uniti nell'inventarsi cosa fare per aiutare il gruppo a funzionare.  

Per me è stato entusiasmante (1) arrivare alla partenza non ancora attrezzata e vederla nascere sopra le teste di chi tra cavi, motori e funi alzava tre emozionanti (2) ponti pubblicitari e vedere altri che senza profferire parola si “ammuinavano” con cognizione di causa a creare qualcosa. Alla fine si è arrivati a poter dare avvio alla gara, senza che me ne accorgessi, che ho visto nascere, iniziare, allungarsi.

Emozione (3) unica è stato poter assistere alla gara in ogni forma, attimo e sensazione dipinte sulle facce degli  atleti che transitavano al  5 km. Oggi mi è mancato all’inizio Sandro, giunto tardi col mal di testa, scosso dal matrimonio del suo ragazzo (inteso come dipendente).

Finito il lavoro di rifornimento acqua  ai 5 km , fuga verso la distribuzione fine gara, che arriva  determinando il classico serpentone  di atleti .   Flusso  che procede  regolarmente  fino  al momento dedicato alla sacra pazienza.   Tu chiamale se vuoi emozioni, passando  dalla musica al cinema ,  e iniziano a scorrere  i titoli della “maledetta domenica del runner e  dell'organizzatore”

La santa pazienza inizia a vacillare.  Donne e uomini abili nei modi e nei travestimenti cercano  con modo alquanto malandrino di recuperare non  singoli bicchieri di acqua o  singole confezioni di  gatorade ma pacchi,  come al supermercato.  

Riescono  a mimetizzarsi bene, da professionisti:  riescono nella difficile impresa di stare  contemporaneamente in due file.

Ma resisto.  Faccio un grosso lavoro su me stesso ma resisto. Fino al e oltre il (mio)  limite.   

Un estraneo  alla gara e alla giornata di festa, aspettava il proprio titolare di lavoro.  A suo dire non veniva  pagato  da mesi  il che lo abilitava ad un  regolare combattimento chiarificatore con il boss , con urla, garbati ed educati vaffa  ed espressioni  improponibili  per il delicato  orecchio del runner, echeggiando come bombe sparate nei timpani.

Cerco invano  di relazionare con il soggetto.  Questi  essendo di estrazione non cestistica ma calcistica  ( lo deduco dalla folkloristica esposizione orale, degna del miglior Pino Campagna) non  capisce,  nonostante diversi tentativi.

Alla fine, per fortuna,   ancora una volta  la filosofia del dialogo e della non violenza sembra avere la meglio.

Gli  spieghiamo, garbatamente,  che il suo comportamento danneggiava chi da una settimana oltre a sottrarre tempo alla famiglia si stava spaccando la schiena.

Ma non finisce qui, ovvio.

A fine gara per una atleta di Capua si chiama il  118 che giunge   al momento esatto per soccorrere una  nostra amica che a differenza dell’atleta di cui sopra  ne aveva  veramente bisogno. A lei vanno i  nostri auguri.

Per  il resto, tutto  è filato liscio. L'organizzazione è stata da grande società.  Tanti complimenti raccolti. La gestione dei pochi e inevitabili  maleducati  è stata processata con la dovuta efficienza.   Archiviata questa  maledetta domenica  con il prevedibile e previsto successo.  Archiviata e addomesticata.

Complimenti a tutti , nessuno escluso.  Complimenti all’ atletica san nicola, a  tutte le società che hanno partecipato alla gara  e ai  singoli runner.

Forse, ma ci devo ancora pensare un po’, grazie anche a coloro che, anche se non richiesto, si dedicano a colorare con i modi più fantasiosi  le domeniche  dei  runner.

GiLet


X MARATONINA SAN NICOLA LA STRADA

Mamma! Ma io c'ero!

Sono davvero felicissima del successo che abbiamo avuto, come testimoniano non solo i vari commenti su Podistidoc, l'art. di Marco Cascone e quello pubblicato sul corriere di San Nicola ma chiunque abbia preso parte al nostro evento, anche soltanto come spettatore.

I miei genitori ad esempio, che abitando presso la piazza principale del nostro paese, hanno assistito dal quinto piano della loro abitazione al passaggio del  spettacolare e colorato treno di atleti, che a quel punto della gara procedevano a vagoni più o meno separati, ma che sembrava non finire più .

Mia madre ha raccontato di essere rimasta colpita da una donna bruna con  i capelli lunghi legati, velocissima come un treno appunto ed unica e sola in un gruppetto di soli uomini. Capisco che si tratta della nostra Antonietta D'Orsi che come ricordiamo è arrivata seconda tra le donne e continua a farci apprezzare sempre di più nello scenario podistico.

Non posso tralasciare il fatto che sempre mia madre mi ha inutilmente "cercata " tra le atlete che man mano avanzavano, ricordandosi solo dopo un po’ che non ero lì ma bensì dietro le quinte dello show e che comunque anche se ci fossi stata, avrebbe dovuto attendere un bel po’ di minuti dal passaggio della seconda.

Sono infatti orgogliosa di aver dato il mio contributo per il decimo compleanno della nostra maratonina, se pur minimo in termini di "forza fisica-esplosiva".

Avrei voluto spostare assi , inchiodare i paletti di ferro, spaccarmi le mani come Crocchissimo, che ha rischiato purtroppo di rompersi ben altro, sollevare quei pesantissimi cesti premio, montare-smontare il palco, saper coordinare (e non solo) alla grande come ha fatto The President (senza ansia però..che già mi basta la mia ma ansia e stress, si sa, sono garanzia di successo).

Fortuna che Francesco Letizia ieri, durante la ripresa del nostro allenamento mi ha detto che quello che ho fatto è stato abbastanza perché  " so femmena ". Ad ogni modo mi sono divertita tantissimo nei giorni antecedenti a casa del Marino, che ha messo a disposizione ogni cm cubo della sua casa per accogliere i quintali di materiale necessario per l'allestimento della gara e ospitare chiunque volesse contribuire alla preparazione dei circa900 pacchi gara + cesti premio. E così tra un, nell'ordine, cornetto imbustato due lattine di pepsi, una bottiglietta d'acqua, un pacco di pasta, sali minerali, latte o succo di frutta e gadget vari ho avuto il piacere di "distrarre" meglio i miei  due compagni di squadra, Daniela e GiLet, a cui sfortunatamente per loro, sono stata affiancata in un primo turno in una zona separata di casa Marino, affinché non distraessi oltremodo, con la mia ormai nota favella, il gruppo dei più esperti, diciamo così, sul da farsi.

E mi sono divertita ma soprattutto emozionata il tanto atteso giorno della gara nonostante i ben 3 "cazziatoni" ricevuti : 1^ by Maiello che non mi trovava nell' area mercato mentre io sostavo lungo il perimetro per incitare i compagni, i conoscenti e i perfetti sconosciuti  che gareggiavano, dopo aver effettuato una ripetuta insieme a MimiMauFuc (non è una parolaccia!) di almeno 300 m dall'arco di partenza fino al bar ; 2^ by The President (pauraaaa io) che già dal 25' circa da inizio gara voleva che stessi in postazione sotto l'arco "a dare i numeri" alle donne in ordine di arrivo (ma la prima donna sarebbe arrivata almeno al 38'...presidente ansioso stakanovista! ); 3^ by Pasquale Pizzano (shit!) perchè indossavo il chip verde (ce l'ho sempre legato alla scarpa, così non lo perdo e su suggerimento di CocociocoMax..mfff) per cui si può immaginare il cinguettio incessante fino a che lo stesso Pizzano non me l'ha sequestrato.

Vedere una gara, soprattutto da mio punto di osservazione , proprio per il ruolo assegnatomi, è stato emozionante quanto disputarla e forse anche di più. E' come se avessi tagliato il traguardo almeno 800 e passa volte, tante quanto erano gli atleti.

Ho sofferto e gioito con e per loro, gioito soprattutto quando è giunto Matteo , grintoso ed entusiasta ragazzo speciale che la nostra cara Daniela ha affiancato a turno insieme a tanti altri.

Sofferenza e gioia dal primo all'ultimo classificato, il sig. Visone arzillo atleta over 75,che l'arco non si smonta fin quando lui non arriva e alla fine l'arco si smonta sempre.

Io e le mie spalle ustionate dal sole, insieme alle orecchie che ancora fischiano" chiiiiiiiiiip" ci auguriamo che quell'arco possa tornare ad esserci per tanti e tanti anni ancora.

Quest'anno c'è stato grazie alla caparbietà del nostro grandissimo presidente Nicola D'Andrea e all'impegno di tutti gli iscritti (e non) ad Atletica San Nicola, che hanno dato tutto quello che potevano e sentivano di dare e sappiamo di essere stati nel cuore anche di chi non ha potuto essere fisicamente presente!

Ora più che mai AD

MAIORA SEMPER.

Anna Merola.



Nome: MaurizioE-mail: 
Nazione:  Data: 10 Jun 2012 16:00:49 GMT

Commento: Daniela e GiLet, due chiavi di lettura dello stesso evento. Il nostro evento. Quello per cui lavoriamo da tempo. Quello per cui quando a casa non ci sei la risposta è "sta organizzando la gara". Da runner apprezzo maggiormente un aspetto di questi due spaccati sulla gara. La velocità. La velocità con cui hanno messo giù queste parole è sicuramente indicatore di spontaneità e passione, ed è per questo che colpiscono ancora di più al cuore di chi c'è stato. Di chi ha fatto in modo che quei momenti di tensione si stemperassero ed ha lavorato affinchè diventassero momenti positivi. Non cito i nomi di chi con caparbietà è riuscito affinché tutto ciò riuscisse, solo un grazie a TUTTI e da domani si ricomincia a correre affinché possiamo godere delle gare che gli altri amici podisti organizzeranno anche per noi.



Nome: DanielaE-mail: 
Nazione:  Data: 10 Jun 2012 17:03:29 GMT

Commento: Condivido pienamente, Maurizio, il tuo esaustivo e sentito commento. Solo una domanda: "Dove può essere finito il commento che avevo scritto prima di te?!"... Forse in un virtuale "paccotto gara"?! Ciao e grazie di nuovo a tutti :))


ciro
... bella domanda. Non  sono registrarti commenti  prima di quello di Maurizio.  Rimandalo, sarà successo qualcosa che non sapremo mai (probabilmente). Di sicuro non lo abbiamo cancellato.


Anna Pinto
Grande giornata di festa a S.Nicola, si, almeno questa è stata la sensazione da me percepita...una festa dove tutto è stato rigorosamente studiato nei minimi dettagli facendo sentire a proprio agio chi, come me, ha percorso un tracciato veloce di km10.250 accompagnato dal caldo e afa. La cosa più divertente è stata quella di vedere , voi, compagni di squadra disposti presso le varie postazioni ad offrire acqua e incitando  il resto degli atleti che hanno corso; brava Daniela che, assieme alla podistica di Caserta, ha compiuto un gesto bellissimo. Lo sport deve essere aperto a tutti e dovrebbe essere sempre più vicino a coloro che non sono totalmente autonomi. Ragazzi cosa dire, complimenti a tutti voi che avete lavorato dietro le quinte, mettere su uno spettacolo non è semplice e la ns gara è stata spettacolare..Un grande plauso va a Nick, uomo di grande umiltà e sensibiltà con un grande senso di sportività..non riuscirei ad immaginarmi questo gruppo con un presidente diverso...alla prossima....Atletica S.Nicola

Nome: GIACOMO LANDOLFIE-mail: giacomo_landolfi@yahoo.it
Nazione:  Data: 10 Jun 2012 20:15:28 GMT

Commento: Scusate...vi è avanzato un pacco gara? Ve lo chiedo perchè non sono arrivato in premiazione, e se torno a casa da mia moglie senza un pacco gara o senza aver vinto niente penso che non mi faccia piu'fare altre gare....!!! P.S BENEDETTO SIA QUEL NEURONE CHE OGGI HA SUGGERITO IL SUDDETTO PENSIERO AD UN RUNNER CHE HA PRESO PARTE ALLA NOSTRA GARA.



Nome: MaurizioE-mail: 
Nazione:  Data: 10 Jun 2012 22:06:31 GMT

Commento: Giacomo, tra le tante scuse per avere un pacco gara extra questa mi è proprio nuova. Anche se pensandoci bene dubito che l'atleta in questione sia mai andato a premiazione. Oggi premiavamo i primi 250 e sarebbe andato a premio con un tempo inferiore a 43:40. Tipicamente nelle altre gare si premiano i primi 100 - 150 con una soglia cronometrica molto più bassa. Non è che questo atleta la domenica mattina va facendo dell'altro e invece alla moglie dice che va a gareggiare? Boh.



Nome: DanielaE-mail: 
Nazione:  Data: 11 Jun 2012 08:43:24 GMT

Commento: Carina l'idea del pacco gara come alibi perfetto per... forse il paccotto lo riserva alla moglie :( Comunque nel commento precedente a quello di Maurizio avevo salutato le care Anna M. e Anna P. (grazie, Anna, per ciò che hai scritto) e facevo i complimenti ad Antonietta: sei tutte noi... nel senso anche che messe insieme io e le due Anna forse forse riusciamo a fare i tempi tuoi ;) Bravissima! Visto che i caratteri da utilizzare sono 500 scrivo anche che oggi cucino risotto alla milanese. Ciao



Nome: DanielaE-mail: 
Nazione:  Data: 11 Jun 2012 08:46:27 GMT

Commento: Pochi min fa ho scritto un altro commento (giusti giusti 500 caratteri!!!) e credo si sia perso nella galassia come il primo... Mah! Misteri della podistica!


ASD Atletica San Nicola

Chi avesse una voglia di commentare superiore ai 500 caratteri, può farlo inviando una mail a asd@atleticasannicola.it (come ha fatto A. Pinto).
I commenti non sono pubblicati in tempo reale, è necessario che un amministratore li approvi e quindi li pubblichi. 


Nome: GILETE-mail: 
Nazione:  Data: 11 Jun 2012 15:42:52 GMT

Commento: OCCHIO SIAMO SOTTO CENSURA!!!



Nome: anna merolaE-mail: 
Nazione:  Data: 11 Jun 2012 22:34:38 GMT

Commento: ..ma no..dai..di tutto quello che ho scritto...non mi avete salvato NIENTE...no ma dico........MI CENSURATE per davverOoOo??!! AHahahah..scherzo of course...bellissimo ed emozionante tutto quello che avete scritto..intanto trovo il tempo di scrivere qualcosa anch'io..oppure vi invierò un lunghissimO-o-O-o commentOOOOOOOO



Nome: NickE-mail: 
Nazione:  Data: 12 Jun 2012 06:13:50 GMT

Commento: E' stata per me la giornata di ieri, naturalmente al termine di tutto quanto è stato fatto e  conclusosi con commenti dopo gara più che positivi, una emozione forte ed un momento della mia vita ricco di gioia e soddisfazione.

Soddisfazione forte nel rappresentare tutti voi dell'Atletica San Nicola, in quanto  abbiamo ben figurato davanti a circa 900 atleti al via giunti da tutta la Regione e non solo.

Non poteva andare diversamente questa splendida 10^ edizione, visto l'impegno, la passione e la caparbieta di ognuno di noi .

Approfitto per ringraziare le istituzioni che nel corso di questi 10 anni ci hanno sostenuti, come l'Amministrazione Comunale, i Carabinieri, Il Comando Vigili Urbani e il Nucleo della protezione Civile.

Ma i dieci anni della Maratonina Città di San Nicola la Strada , sono soprattutto il risultato dell'amicizia e del sostegno forte che i partner privati ci hanno garantito e senza i quali oggi non saremmo qua a festeggiare questo compleanno importante.

Non vi nascondo che, se ripenso a quanto nell'anno 2002/2003 ci balenò nella mente l'idea di organizzare a San Nicola la Strada un evento sportivo in grado di portare tante persone  e promozione per far conoscere questo nostro territorio, mi sembra quasi un sogno, visti i risultati e i traguardi raggiunti nel tempo.

Naturalmente l'impegno è proiettato all'edizione n° 11, con la convinzione che si possa ancora fare molto in termini di solidarietà, promozione del territorio e grande Atletica.

Un grande abbraccio



Nome: MaurizioE-mail: 
Nazione:  Data: 12 Jun 2012 12:23:58 GMT

Commento: Ci siamo informati con il presidente dell'Atletica Capua circa lo stato di salute di Stefania, la podista che a fine gara è dovuta ricorrere alle cure mediche in ospedale. Il problema è totalmente rientrato e l'atleta sta bene.



Nome: DanielaE-mail: 
Nazione:  Data: 12 Jun 2012 14:30:04 GMT

Commento: @PER MAURIZIO@ E' il caso di dire, caro Maurizio, che "hai dato i numeri"... ma aggiungo anche che sono tutti numeri VINCENTI! Numeri da campioni :)) Buon pomeriggio a tutti. D.



Nome: franco mannaE-mail: 
Nazione:  Data: 12 Jun 2012 15:46:27 GMT

Commento: siete stati grandissimi!!! non avete sbagliato nulla .... una bella giornata di sport e amicizia.....grazie!!!!!


CORSA FUORI SERVIZIO

Nome: GiacomoE-mail: 
Nazione:  Data: 12 Jun 2012 16:19:36 GMT

Commento: Come in oggetto, credo che la foto che allego, riguardo alla gara di San Nicola, meriti di essere pubblicata sul nostro sito poichè mi ritrae mentre cerco (con un imponente falcata ;-)  ) di raggiungere il 2° punto ristoro poichè al 1° avevamo finito le bottigline d'acqua, ed è in questo breve tratto che (anche fuori servizio) l'atleta dell' A.S.D Atletica SAN NICOLA, fa capire agli atleti in gara che pur senza completino, e pur non partecipando, non si scherza con gli atleti sannicolesi.

Si vede anche Biagio sul lato sinistro della foto che probabilmente corre verso la tua stessa meta.

Un saluto al WEBMASTER AL QUALE AFFIDO IL COMMENTO DELLA FOTO SUL NOSTRO SITO.

Da Wembaster: FATTO !!! il commento alla foto è ok quello tuo ;-)

Nome: Antonio AFFINITOE-mail: antonio.affinito@esercito.difesa.it
Home Page:  
Nazione: ITALIA Data: 20 Jun 2012 07:04:32 GMT

Commento: Anche se in netto ritardo: Un BRAVI ovviamente a tutti, IN PARTICOLARE AL TRAINER: PIETRO MAIENZA! SEMPRE DISPONIBILE IN QUALSIASI CONDIZIONE, SIA FISICA (lo salutato/disturbato mentre si cambiava dopo le enormi fatiche sia della gara che dell’organizzazione della stessa) CHE LOGISTICA. Ciao Pietro P.S. un saluto a Peppe.





03-06-2012 - Villa di Briano,' Nu Latitante'
Ci ricordiamo di stamattina il caldo e i versi di una meravigliosa canzone  che da un auto si irradiavano tutt'intorno.

Non ci ricordiamo a quale km ci ha riempito l’anima, non ricordiamo l’auto, ne il modello ne il colore, niente. Quello che ci è rimasto indelebile nella mente è questo. Che meraviglia! 

Finalmente dopo anni abbiamo scoperto oggi il nome del magnifico interprete. A qualcuno potrebbe interessare, si chiama Gianni Celeste.   Tutto questo a  Villa di Briano, un paesino dell’agro-aversano dove la nostra società gemellata RUNLAB oggi aveva organizzato una gara di 10km.  

Villa è un paesino  nell’intorno del quale falliscono anche i più grandi fornitori di mappe , GPS e navigatori. Ne tom-tom, ne garmin, ne navigatori proprietari  mantengono nell’intorno di quella latitudine e longitudine la loro accuratezza media, nemmeno quella minima. La ti perdi e basta! 

Niente paura, noi runner sannicolesi siamo arrivati, senza problemi, quasi.  Siamo giunti e ripartiti,  senza aiuto dei satelliti ma solo dei classici benzinai.  

Dicevamo de ‘nu latitante’. Oggi in tanti lo erano.  Tanti avevano già dato ieri a Capua  e non tutti hanno le capacità della doppietta.  Chi scrive compreso.   

Praticamente alle 8, un ora prima, nonostante l’area sia non assistita  correttamente dal Global Positioning System  eravamo tutti al ritiro pettorali.  

E’ diventato una deformazione mentale. C’è una parte del cervello che quando si diventa runner agonisti si plasticizza  e viene deputata a  farti accelerare, a non fare tardi, a prendere appuntamenti con margini assurdi.  

Alle 7 in piazza per fare una ventina di km di superstrada con l’unica azione prima della gara di ritirare pacco e pettorale , che se va male prende una decina di minuti.  Tutto questo con la partenza fissata alle 9.

E così è. Alle 9 si parte, ma a sorpresa. All’ultimo istante si cambia direzione. Peccato, eravamo davanti.  Ci tenevamo a non rimanere imbottigliati. Ci siamo ritrovati dietro, alla fine,  proprio ed esattamente imbottigliati.  Quindi, primi 500- 600 metri percorsi (li ho precorsi) alla media del moribondo ben oltre i 6 min/km .

Tanto caldo che si è sentito da subito. Gli organizzatori  lo avevano già previsto.   Getto d’acqua gelida appena iniziata la corsa, dopo meno di un km.  Proprio così, da un cancello un irrigatore automatico o un irrigatore  controllato da essere umano  disperdeva nell’aree particelle di acqua nebulizzata e “ghiacciata”. Forse non facevo poi tanto caldo.

Due giri. Strade strette. Basolato. Continui cambi di direzione, insomma non era proprio il percorso per fare il grande tempo.  E invece il grande tempo lo ha fatto Ciccio D’Andrea fermando il cronometro appena sopra i 38 minuti. Orami è una lotta in famiglia la questione per il primo posto nella classifica interna. E’ una battaglia tra Francesco e  Nicola D’Andrea. Manca ancora tanto a fine anno.  E’ davvero arduo fare  previsioni se non  quella che è difficile immaginare che nella lotta tra i due  se ne possa aggiungere un terzo.

Bel tempo anche dell’altro tutore delle forze dell’ordine, dell’altro Filippo, insomma di Filippo Santonastaso che continua a viaggiare ad una media ampiamente sotto i 4 min/km.

Della famiglia  Izzo, registriamo il ritiro di Giovanni dopo i primi 5 km  (ci auguriamo che sia solo una giornata no e non un  infortunio) e una prestazione da training domenicale per il giovane Roberto che chiude intorno ai 4 minuti a km.

Seguono  gli altri della spedizione, con tempi in linea con le loro performance  recenti, Francesco Letizia, Ciro Pascarella, Mike Mandarino, Franjo Catania e Gianni Raffone.

Di quest’ultimo c’è da riportare l'avventura mattutina  di giovane scout. Alle 7:40  era sul posto, a Briano. Non Villa ma Briano di Caserta.

Per fortuna una vecchietta   a cui  aveva chiesto informazione gli ha posto la domanda : ma Briano o Villa di Briano vicino ad Aversa?     

Alle 8 , o circa, Gianni era a Villa a raccontarci l'amena storiella.

Ciro Pascarella



 
Nome: FrancescoE-mail: kilometro-42@virgilio.it
Nazione:  Data: 3 Jun 2012 20:59:23 GMT

Commento: Grazie Ciro è la prima volta che mi ritrovo in copertina....per quanto riguarda la gara...si può fare di più...



ciro
bravo ciccio!...  è  sempre un piacere vederti correre così  veloce e così leggero

Nome: GianniE-mail: 
Nazione:  Data: 4 Jun 2012 14:07:22 GMT

Commento: Devo ammettere che è vero, ignoravo l' esistenza di Villa di Briano ma ad onor del vero......non sono stato l' unico. Per le stradine di Briano eravamo in due a cercare l' arco della partenza ed il secondo era anche munito di navigatore. Fortunatamente sono riuscito a raggiungere Villa di Briano in tempo utile, non lo stesso potrà dire il secondo malcapitato che ho rivisto desolato tra il pubblico col completino ancora asciutto e stirato. Complimenti anche da parte mia a Francesco!



Nome: MaurizioE-mail: 
Nazione:  Data: 4 Jun 2012 18:06:55 GMT

Commento: Complimenti alla compagine, anche se una domanda riecheggia nella mia testa: possibile che con ben tre rappresentanze delle forze dell'ordine non siate riusciti ad acciuffare il latitante? Comunque bravo Ciccio. La bagarre con il più anziano fratello è aperta a suon di tempi e risultati. Nick attenzione che alle spalle arriva chi meno te l'aspetti.



Nome: anna merolaE-mail: 
Nazione:  Data: 4 Jun 2012 21:29:30 GMT

Commento: Ahaanzoni preferite, mio marito me la intona spesso ed è il suo cavallo di battaglia durante i rave che organizziamo spesso a Castel Campagnano. Ad oghaahaah..nu latitant è una delle mie cni modo rido ancora per l'aneddoto che ha riguardato il nostro Gianni (io qualche mese fa ho scoperto, correndo per Briano appunto, che Villa è ben più distante) e intanto mi rivolgo a Ciccio: non è il caso di staccare troppo tuo fratello maggiore..non facit piglià collera a mammà! Ah,complimenti a Franjo..secco è!



Nome: SILVIOE-mail: SILVIOSCOTTOPAGLIARA@LIBERO.IT
Home Page:  

Commento: Ragazzi , mi sono trovato in mezzo a stradine e balconi ....l'unica soluzione è stata quella di seguire ...vi ricordate pollicino ? ..si proprio cosi ! ho seguito le frecce a terra e finalmente sono arrivato !! Ma Villa di Briano , mi è sembrato piu' uno slogan delle vecchie cantine di vino " tutti al rpimo sorso ...e poi imbria ........chi !!! Bravi ragazzi sono rimasto attratto dal vs umor !! ciao a tutti silvio scotto pagliara ..uno di voi .



Nome: anna merolaE-mail: 
Nazione:  Data: 5 Jun 2012 09:52:42 GMT

Commento: Argh...ma il mio commento precedente...è tutto anagrammato e sfasato..O-O



ASD Atletica San Nicola

signorina anna, c smo  cpti....!!!


3 giugno 2012

San Rufo, gara bagnata


Bene ragazzi anzi benissimo, dai vostri commenti vedo che anche a Capua avete dato il meglio di voi, infortuni a parte, con ottimi risultati e divertendovi. L'episodio di violenza verificatosi, effettivamente lascia un pò l'amaro in bocca rovinando in parte una manifestazione che nasce proprio con lo scopo di esaltare il valore dell'amicizia e della condivisione, evidentemente non per tutti è così.


Adesso siete curiosi di sapere com'è andata S.Rufo???? Iniziamo dalla fine??? iniziamo dalla fine va!!! 1 di categoria...medaglia d'oro.a Dorso e 2 di categoria a SL medaglia d'argento....quest'ultima del tutto inaspettatta!!


La sveglia ieri mattina è suonata molto ma molto presto....ore 05.00  forse per la tensione pre gara, e l'appuntamento non era con il solito Giovanni S e Giuseppe V  giù sotto casa, ma bensì con un gruppone di circa 15 ragazzoni tutti esperti nuotatori e pallanuotisti pronti a dare anche l'anima per quest'ultima sfida di campionato, a dire la verità mi sono sentita "un pesce fuor d'acqua" sia per le mie dimensioni fisiche  che per i loro tempi  sui 50, nonostante le medaglie non sono una bravissima  nuotatrice.

Nel preparare il borsone il giorno prima sapete cosa ho messo per prima cosa...la mia CANOTTA dell'Atletica S.Nicola, non potevo partire senza di essa e senza di voi...diciamolo pure..io ho nuotato con l'Atletica nel cuore!!!!


Arrivati a S.Rufo, dopo circa due ore di viaggio,l a tensione si fa sentire sempre più forte, l'adrenalina è a mille e la paura di sbagliare qualche cosa , che potrebbe costarti la qualifica e grande...le gare di nuoto sono un pò diverse da  quelle podistiche, nella corsa si parte in gruppo e se vogliamo si arriva in gruppo , si trova sempre il compagno di viaggio con cui scambiare una chiacchiera, e farsi una risata, ma in una gara di nuoto non è così, si parte in gruppo....ma sul blocco di partenza sei solo, solo con la tua corsia  che non aspetta altro il tuo ingresso in acqua, il nuoto è uno sport molto tecnico e quindi una buona prestazione dipende da un buon tuffo, una buona virata e una buona e veloce nuotata....diciamo che una 50  in piscina  può essere paragonata ad una corsa sui 100m, tutta la carica, la forza e l'energia deve essere sparata in pochi secondi....per  me qualcosina in più...


La parte più emozionante sta proprio nella partenza, dalla convocazione del giudice, dall'assegnazione del blocco, si spera sempre che non sia il bordo, al posizionamento. Tutto è pronto, sono seduta dietro al blocco n.2 con il mister accanto che cerca di tranquillizzarmi, il primo fischio del giudice, mi avvicino al blocco affiancandolo, secondo fischio lungo, salgo sul blocco e posiziono gli occhialini che sono ben stretti, ormai i giochi erano fatti ,ed ecco che il giudice pronuncia le fatidiche parole.......A posto.....ci si mette in posizione di partenza....e poi un grande PEEEEEEEE ti da il via!!!! Splash, in acqua e si nuota , i primi 25 si fanno ad una velocità sostenuta ma non massimale, la virata non prorio pulitissima causa mattonelle scivolose è stata fatta, sugli ultimi 25 bisogna caricare un pò di più...sempre di più fino al traguardo è fattaaaaaaaaaaaa!!! Arrivo con il fiato in gola e il cuore a mille, forse penultima di batteria (erano tutte ventenni,le batterie vanno formate in base ai tempi) ma non ultima di categoria.


Beh il  finale questa volta già lo conoscete...Grazie Atletica S.Nicola di essere stati con me anche in questa sfida...


Anna Pinto



Nome: MaurizioE-mail: 
Nazione:  Data: 4 Jun 2012 18:01:13 GMT

Commento: E brava la nostra bi-atleta. Risultati eccellenti in ambedue le discipline. E poi devo dire che la foto in piscina, medaglia e canotta Atletica San Nicola è una vera chicca. Brava. Un giorno mi insegnerai i trucchi per nuotare a lungo senza crepare, cosa che usualmente accade al sottoscritto.



Nome: anna merolaE-mail: 
Nazione:  Data: 4 Jun 2012 21:48:50 GMT

Commento: Bravissima omonima! Sei tu che ti sottovaluti a quanto pare..mica facile! E' uno sport che non ho mai praticato a causa del mio terrore per l'acqua alta..però sicuramente è uno dei pochi che pùò essere complementare alla corsa che, sappiamo bene, è deleteria per le nostre articolazioni over 40! Ops..ho rivelato la mia tua età..nonchè quella di Mimi, l'unico tra i compagni ad aver compiuto 49 anni a dicembre e mezzo secolo il mese successivo, come da regolamento podistico (buahahah..hihihi..ahahah)



Nome: anna.pE-mail: 
Nazione:  Data: 6 Jun 2012 13:26:17 GMT

Commento: Maurizio e Anna per voi due c'è una sola soluzione...Entrambi in piscina....sia per migliorare le proprie capacità natatorie e sia per superare la paura della profondità...Anna bisogna andare ad insistere proprio sulle ns. debolezze...Un abbraccio.Ciao..






Corri per la repubblica, 12 (2 giugno 2012)
Racconto della battaglia di Capua,  MMXII (Anna il caps lock ha un suo perchè)!!! 

Sveglia mattutina agitata,  i Miami heat hanno perso a Boston.  Ops, dimenticavo,  questo è basket e qui si corre, torniamo a noi sveglia.

Solita colazione da gara,  ovvero misera colazione.  Auto e passo a prendere il mio mentore e siamo in piazza al solito bar alle ore 07.30.

Stamane si respira aria di festa mista a normale giornata di lavoro. A grappoli, ma ognuno rigorosamente con la sua auto,  il gruppo si forma, con uomini, donne e mezzi.

Alla fine giunge sul luogo di ritrovo anche il mezzo pesante guidato dal Marino, non marinaio, Angelo che con il suo cabinato da tre posti,  gentilmente prestato da Filippo, risulterà utile in seguito.

Riusciamo,  dopo che il nostro presidente, degno del miglior azzeccagarbugli, con due errate chiamate al deposito pecunia, dopo che la prima è stata errata e solo il vate Maurizio faceva notare la mancanza del giusto pagamento,  a partire alla volta di Capua.

Durante il viaggio mi ritrovo in auto con Sandro al secolo Alessandro Biondillo e due altri atleti della nostra Società ovvero Flavio che dovrebbe essere Albano ma passa per Tranquillo e il nuovo Atleta che si chiama Feola Lazzaro ma risulta esser diventato strada facendo Poliseno Vincenzo al ché chiedo a Sandro, io chi sono?

Alla conferma che son sempre io arriviamo a Capua  dove il buon imbonitore Pasquale  inizia regalare perle di saggezza nello sfidare col suo solito stile, non fioretto o spada, ma clava i soliti mal capitati Mandarino e Nuzzo.

Al ritiro dei pettorali tutto fluisce regolare e ci si ritrova alla partenza.

Non me ne son accorto ma si parte puntuale ed ognuno si vota al proprio Santo protettore.

Si comincia sotto un cielo coperto che nasconde il sole creando un tasso di umidità elevatissimo ed ognuno va per la sua strada anche se obbligata dai tanti volontari della protezione civile. 

Gara apparentemente di normale difficoltà ma fatta di falsi tratti in salita che rendono insidiosa la corsa.


Non riesco a dare notizie sulla gara in quanto ho corso in uno stato di incoscienza agonistica che è diventata coscienza e dolore solo quando al 7 km mi son accorto di aver sbagliato i calcoli e che la strada in cui credevo di dover transitare era stata transennata e si andava altrove.

Passato il panico si è arrivati al traguardo passando per il centro di Capua.

Giunto all'arrivo notavo che il fratello Ciro era rimasto li ad incoraggiare tutta la squadra e al suo fianco si ergeva in tutta la sua non sudata tenuta da Runner Massimo,  il secondo caduto di giornata.

Il primo è stato Francesco Letizia che ho incontrato quasi fermo durante il tragitto.

Rimanevo li con loro, Ciro e Max,  e vedevo sfilare, cito in ordine casuale, Sandro, Anna, Massimo e sorpresa Poliseno anzi no Feola che come prima gara si presenta con un tempo degno di nota, quindi si può dire senza ombra di dubbio che la nota degna di esser citata oggi è il suo arrivo.

E passiamo alle noti dolenti.

Ritiro pacco in fila con la mia amica di classe delle elementari Anna che giunge sesta categoria donne.

Per questo gongola tra la folla facendo la sborona con una amica della società cugina di San Marco, giunta settima.

Ci accingiamo alla solita via Crucis che tocca al runner quando l'organizzazione non eccelle.

Nell’ attesa,  tra uno sfottò  e l’altro, si notano due persone litigare, un runner ed un organizzatore.

Son venuti alle mani, anzi alle testate, visto che il runner aveva il setto nasale rotto.

Tutto rovinato quanto di bello c'era stato sino a quel momento.

Peccaminoso e oltremodo squallido dover vedere certe cose.  

Da  sempre ringrazio Sandro che mi ha iniziato a questo Sport che ho sempre ritenuto frequentato da galantuomini e persone pronte ad aiutarti, ma a quanto pare devo rettificare la mia opinione. 

Dopo la solita,  e questa volta triste, almeno per me, risalita in auto ci avviamo verso casa pronti ed agguerriti.

Ripartiamo con  l’obiettivo  di organizzare la nostra Maratonina, che dovrà essere,  e lo sarà, esempio di educazione e civiltà, guidati dal mezzo pesante a tre teste, scusate tre posti.

Giuseppe Letizia



 ASD Atletica San Nicola
Complimenti al nuovo redattore Giuseppe Letizia e complimenti al nuovissimo atleta Giuseppe Letizia che oggi ha disintegrato, in una giornata non semplice perché calda e umida.
Gli atleti che oggi hanno migliorato la loro prestazione sulla distanza sono (in ordine alfabetico):
  • Lazzaro Feola al suo debutto con 47:34
  • Alessandro Giaquinto con 38:35
  • Giuseppe Letizia con 45.47
  • Giuseppe Perrino con 44:19

Nome: Giovanni PastoreE-mail: 
Nazione:  Data: 2 Jun 2012 15:21:05 GMT

Commento: Cari amici, dopo alcuni test, purtroppo sono ancora fermo per un infortunio e spero di rientrare al più presto...Oggi da voci di corridoio mi sono giunte diverse notizie negative...che sono state in parte confermate da Giuseppe a cui faccio i miei complimenti per la gara e per l'art. E' vergognoso, come mi è stato raccontato, assistere a pura violenza in una gara il cui spirito dovrebbe essere innanzitutto l'amicizia e il divertimento...e inoltre vorrei aggiungere che il chip che è stato acquistato da gran parte di noi aveva lo scopo di pagare solo 5,00 € a gara non si capisce come mai questa mattina gli organizzatori ne hanno chiesto 6,00 €, a questo punto è importante chiedere un pò di chiarezza da parte dei nostri dirigenti a Pizzano... Ma realmente cosa sta succedendo a questo sport, almeno in provincia di Caserta...???



Nome: Nick D'AndreaE-mail: 
Nazione:  Data: 2 Jun 2012 15:51:16 GMT

Commento: Ragazzi, volevo complimentarvi con tutti Voi,ancora una volta abbiamo lasciato il segno in quel di Capua, per la nostra serietà, amicizia e sportività che regna nel nostro gruppo, cosa che vi garantisco ho potuto constatare oggi da dietro le quinte, ahimè come spettatore. Si dice un gran bene della nostra società in questo contesto.Complimenti a te Giuseppe per il bel racconto su questo evento,e bravissimo a Lazzaro Feola per la bella prestazione esibita, a cui do il benvenuto a nome di tutti nella nostra famiglia. Un solo rammarico essere giunti 6^ società al traguardo per una manciata di punti nei confronti delle Fiamme Argento.



Nome: GIACOMO LANDOLFIE-mail: giacomo_landolfi@yahoo.it
Nazione:  Data: 2 Jun 2012 15:57:04 GMT

Commento: Peccato davvero per quello che è successo nel dopo gara, cmq voglio precisare che per l'ennesima gara il "NONNO PASQUALE" ha visto solo il mio numero di scarpette al 1°km per poi vedermi sparire. "Caro Pasquale devi spingere un po di piu' in gara, perchè se stamattina correvi insieme anche tu saresti andato in premiazione"!!! Un abbraccio a tutti e complimenti per la gara.



Nome: MaurizioE-mail: 
Nazione:  Data: 2 Jun 2012 16:21:05 GMT

Commento: Benvenuto in redazione a Giuseppe che con la sua matita appuntita ci ha fatto rivivere quanto di buono e, ahimé di negativo, s'è visto oggi a Capua. 45:47 !! Che dire ? Giuseppe, ottimo così, Direi che la "cura Biondillo" funziona veramente. Oggi comunque grande caldo e umidità ... Ciro sta arrivando ... e peccato per il mio amico Max che nonostante gli adesivi non ha potuto portare a termine la sua impresa. Noto poi con piacere che anche le new entry (Lazzaro Feola) subito hanno di che farsi notare. Ma quelli che appena iscritti vanno a 6'/km non si trovano più? Ora, mi raccomando, riposo per tutti perché quello che ci aspetta sabato e domenica prossimi è ben più faticoso che fare una gara, che sia podistica o di nuoto (Anna Pinto com'è andata?)

Solo una nota per Giovanni P.: Pizzano può solo suggerire agli organizzatori di agevolare chi ha il chip verde, ma alla fine la decisione è della società organizzatrice. Forse Pizzano dovrebbe fare tesoro di ciò e offrire un servizio "migliore" a chi agevola economicamente i chip verdi.



Nome: anna merolaE-mail: 
Nazione:  Data: 2 Jun 2012 17:08:02 GMT

Commento: Avevo lasciato il mio compagno di classe alle elementari e me lo ritrovo compagno di atletica e con una magnifica penna. E' pure "in gamba" il ragazzo, bisogna assolutamente trovarvi un nick visto che ormai ce l'abbiamo tutti. Ritornando alla gara, beh è stata strana. A parte l'increscioso episodio della lite, il tatuato Coco che per la prima v non termina la sua prestazione e Francy L.BubbaZZAggia che insieme al suo nervo sciatico mi fanno da lepre, consentendomi i fasti di tempi..remoti!



Nome: anna merolaE-mail: 
Nazione:  Data: 2 Jun 2012 17:15:57 GMT

Commento: Per dovere di cronaca, lo si evince dalla classifica, ho fatto la boriosa con la 7^ arrivata e pure con la 11^ inutilmente! Perchè dalla classifica risulto 11^io! Del resto con il mio tempo non poteva essere che così. Mi viene da pensare che le prime 5 arrivate non sono state numerate. Per cui caro the President..non sono in grado di assicurare la 5'posizione per la nostra gara. Mi metta pure a lavurà!


ciro

.... si Maurizio, sta arrivando il caldo ma rispetto allo scorso anno ho avuto tempo di metabolizzare sodio, magnesio, potassio ecc.  in quantità industriali. Ho iniziato a febbraio.... il caldo che proverò quest'anno sarà uguale a quello che proveranno gli altri. Niente scuse. A proposito di oggi, consiglio a tutti i praticanti di fare gli spettatori ogni tanto. Stamattina, mi sono divertito. E' incredibile osservare quelle  facce terribilmente sofferenti.  Non puoi fare a meno di  pensare che la tua prossima gara (domani) proverai lo stesso disagio. Il passato è andato dimenticato. Ho  forse mai sofferto? E' veramente emozionante!  Oggi ho visto un Pietro Maienza partire a razzo e speravo  per lui in una super-prestazione che sinceramente merita per la sua stratosferica determinazione.  Purtroppo ha forse puntato troppo in alto, ma almeno ci ha provato. Buona  prestazione di giuseppe tedesco che continua la sua progressione. Giacomino, sei ancora lontano dal tuo minimo sindacale! Bravo, Bravo Giuseppe Letizia  che finalmente ha capito di avere un fisico da podista  che gli può dare tante soddisfazioni. Ho visto un  Fucile molto provato, una Anna Merola lontana dal suo obiettivo e ancora un bravo, bravo a Francesco Letizia che oggi ha mantenuto l'impegno di accompagnare Anna. Domani farà una bella gara.  Ne sono sicuro. ... 

Nome: anna merolaE-mail: 
Nazione:  Data: 2 Jun 2012 21:22:15 GMT

Commento: Ahò..lontana dal suo obbiettivo a chi? E se il mio obbiettivo fosse stato già raggiunto? Se il mio obbiettivo fosse continuare a guardare avanti, dietro, sotto, sopra? Continuare a divertirmi? E poi..e poi...l'obbiettivo ce l'ho..continuare a scalare la classifica! Si scherza neh! Next project: 48'. A chi dovrò affidare il mio passo e il mio pacchetto di fazzolettini? Si accettano candidature..in cambio divido il pacco gara!


Nome: MaurizioE-mail: 
Nazione:  Data: 3 Jun 2012 14:05:45 GMT

Commento: Cara Lady Favella, avrei trovato l'alias per il Giuseppe Letizia. GiLet, che oltre ad essere le sue iniziali, un pò ricordano anche com'era vestito ieri nonostante il caldo (canotta e maglietta arancio della salute per non prendere freddo ...). Che ne pensate?



 
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